Facebook fa rimuovere le foto di mamme che allattano: secondo gli utenti sono oscene perchè “sessualmente esplicite”
Eccoli qui, gli esseri umani più bigotti e bacchettoni, ma anche ignoranti, beceri e depravati.
Si, perchè bisogna essere veramente depravati per trovare qualcosa di “sessualmente esplicito”, come dice Barry Schnitt, portavoce di Facebook, nella foto di una madre che allatta il suo bambino.
La notizia è sul corriere di Ieri.
Ma la cosa più grave è che le foto sono state censurate “su segnalazione di alcuni utenti” che si ritenevano offesi.
Ecco il mondo verso cui stiamo andando. Un mondo in cui anche allattare il proprio figlio tra poco sarà un’oscenità!
La cosa più furba che ha fatto il diavolo non è stata di convincere tutti che lui non esiste.
E’ stata quella di inventare il moralismo!
Se solo questi utenti potessero provare che “dar la teta…es dar vita” http://alibablog.wordpress.com/2008/06/04/dar-la-teta/
Dietro questi moralismi, caro Franz, a mio parere c’è anche una gran paura inconscia, del potere del corpo femminile.
Monica
Ciao Monica e bentornata…
Non credo purtroppo che si tratti “solo” di questo.
In primis il concetto di oscenità stesso andrebbe cancellato dal vocabolario, dato che riflette semplicemente, come si evince da questo fatto, semplicemente il moralismo di chi guarda.
In questo caso specifico poi io più che la paura del corpo femminile, ci vedo propio il più becero e triste tentativo di castrare il principio femminile in toto. E dato che per quanto ne sappia io quel principio è l’unico che possa garantire una vera evoluzione interiore, è proprio in questo genere di censura che vedo il vero tentativo di fermare l’evoluzione umana.
E’ per questo che me la piglio tanto con il moralismo religioso (perchè alla fine è sempre quello che interviene, in questo come in tanti altri casi). Se è vero che oggi assistiamo ad uno snaturamento della sfera sessuale, ritengo che una sana educazione in questo senso, condotta secondo conoscenza, sarebbe mille volte più efficace dell’insana repressione che le religioni tutte invece vorrebbero mettere in atto.
Ma scriverò presto un post in merito a questo, perchè adesso mi sono veramente stufato di tacere.
Sempre su facebook è stato creato un gruppo ad hoc:
LIBERE DI ALLATTARE ANCHE SU FACEBOOK
http://www.facebook.com/group.php?gid=42377586148&ref=nf
Facebook elimina le foto delle mamme che allattano i propri figli perché « violano le condizioni sul divieto di pubblicazione di materiale osceno, pornografico e sessualmente esplicito », spiega Barry Schnitt, portavoce di Facebook Così il 27 dicembre 08 ha avuto luogo la protesta virtuale «Hey Face book, allattare non è osceno! » cui hanno aderito oltre undicimila persone che hanno sostituito la propria foto del profilo aggiungendo foto di allattamenti. Nonostante questo, proprio in quel giorno molte
foto sono state cancellate e sono state tutte raccolte in un sito ( non possiamo postare i link perché bloccati da Fb ma basta fare una ricerca sugli eventi del 27 dicembre 08 alla dicitura M.I.L.C.)
La protesta dal vivo si è svolta invece a Palo Alto, dove le madri si sono raccolte davanti alla sede di Facebook per un allattamento di gruppo.
Contribuiamo a far crescere l’onda e anche noi, in Italia, aderiamo alla protesta.
Non importa di che sesso sei o se non hai mai allattato. Se credi in questa causa,iscriviti al gruppo e/o metti con noi nel tuo avatar una foto in tema, che sia l’allattamento o di altre coppie mamme e figli allattanti (in questo caso devi avere il permesso alla pubblicazione!).Si può aggiungere poi una nota alla foto del profilo che spiega il motivo e linka a questo gruppo.
L’allattamento è un gesto NATURALE ed è diritto per ogni madre e bambino/a. SEMPRE ed OVUNQUE.
Fatto su facebook mi sono iscritto al gruppo, e ho anche lanciato una causa… comunque alla fine come sempre in questi casi, l’unica protesta efficace sarebbe quella di mandare una comunicazione al management di FB, in cui gli si spiega che dato il loro comportamento scorretto si rinuncia all’account, dopodiche cancellarlo. Dopo mille o duemila di questi scherzetti la piantano subito di fare i furbi!
dal gruppo http://it.groups.yahoo.com/group/ali_ba_ba/
comunicato stampa della Academy of Breastfeeding
Medicine
New Rochelle, NY, January 12, 2009. The Academy of Breastfeeding Medicine
feels that the social networking website, Facebook, would be well advised
to review its policy banning photographs of breastfeeding mothers. Such a
policy perpetuates the notion that breastfeeding is an unseemly bodily
function best kept from public viewing, a misguided and antiquated concept
that has no place in contemporary society. It further perpetuates the idea
that formula feeding is normative when breastfeeding is, and should be
considered, normative infant and young child feeding. Health professionals
widely acknowledge that breastfeeding is biologically unique and
appropriate for the mother and infant.
Throughout most of history, breastfeeding, whether performed in private or
otherwise, has been regarded as a natural and wholesome aspect of daily
living. In fact, some of the greatest works of Renaissance art dealt with
the theme of the Virgin Mary breastfeeding her infant son (the Madonna
Lactans). So important is breastfeeding for the well-being of infants,
mothers, and society at large that no less than forty four states have
enacted legislation safeguarding the right of a mother to breastfeed in
public. The Surgeon General’s Blueprint for Action on Breastfeeding
encourages “images of breastfeeding as the normal way to feed infants in
most places women and their infants go.” Facebook should certainly
be considered one of those places. The Academy of Breastfeeding Medicine
(www.bfmed.org) is a worldwide organization of physicians dedicated to the
promotion, protection and support of breastfeeding and human lactation
through education, research, and advocacy. An independent,
self-sustaining, international physician organization and the only
organization of its kind, ABM’s mission is to unite members of various
medical specialties through
physician education, expansion of knowledge in breastfeeding science and
human lactation, facilitation of optimal breastfeeding practices, and
encouragement of the exchange of information among organizations.
Eccheccazzo! Meno male!
Questo il mio parere: a me sembra che una polemica sterile stia provocando inutili fatiche.
Ciò che identificate come “moralismo” o “concetto di osceno” altro non è che una forte repressione esercitata su ciò che è naturale sperimentare: la sessualità.
Quando l’istinto più forte dell’uomo (oltre a quello di sopravvivenza) viene negato, si scatenano le deviazioni più assurde. Da queste discendono le polemiche deliranti come questa (ma sono solo la conseguenza di una deviazione già in atto, purtroppo!).
Un delirio, certamente provocato intenzionalmente…
Ce ne sarebbero di problemi veri di cui preoccuparsi se l’intenzione fosse realmente quella di infondere un senso etico nelle persone.
Ma forse sono proprio uomini senza etica e senza scrupoli che spostano l’attenzione su falsi moralismi; così, mentre la polemica infuria, loro agiscono indisturbati…
Giusto affrontare la questione ma… non facciamoci distrarre più di tanto!
E chi si distrae? Hai dato un’occhiata agli ultimi due post? :))
… Scusa tanto! 🙂 🙂 🙂
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂