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Senza dubbio, bravo! Ma..non è che quegli abili “cascatori” stavano un po’ al suo gioco?
Come ho detto in un altro post… no. Ho personalmente sperimentato l’aikido per 12 anni e ho avuto la fortuna di studiare con i più grandi maestri di questa arte. Ti assicuro che quando di proiettano… voli! Volente o nolente!
Comunque c’è da aggiungere che, anche quando la tecnica viene eseguita da qualcuno che non sia un “top”, l’architettura stessa dei movimenti ti porta a piantare dei voli da paura.
Comunque stai in campana! Perchè tra un po’ ne scrivo un paio di post sull’argomento “aikido”.
Anche io ho praticato un po’ diverse arti marziali, ma rimanevo sempre abbastanza perplesso quando si facevano queste simulazioni di attacco che mi sembravano veramente non attinenti alla realtà, colpi “telegrafati”, portati a braccia tese aspettando la contro-tecnica, quando invece chi ha un minimo di pelo da strada fa partire e tornare il colpo diretto e duro, e ho sempre pensato “ma quando cavolo riesci a prendergli il braccio e fargli una leva se fa così?”. E’ anche vero però che quando chi esegue una tecnica ci sa fare non ci sono santi, o decolli o ti fai male! … e poi se riesci a capire che sta arrivando un colpo “diretto e duro” puoi sempre anticipare e fare in modo che arrivi prima il tuo in modo che non ci sia un dopo. 🙂
L’aikido, per rimanere sull’argomento del post, è un’arte marziale strana. Prima che riesci a farla diventare efficace “in strada” ci vuole parecchio, anni di studio. Infatti già ai tempi, a chi mi chiedeva se fosse adatto alla difesa personale, consigliavo il… pugilato o il karate. Tuttavia, sempre per esperienza personale, posso assicurarti che con un buon allenamento (parlo quindi di qualche anno fa), le possibilità di difesa sono ottime. La velocità è una questione mentale, e ti posso garantire che la pratica dell’aikido produce molto a questo proposito.
Ho sempre cercato di non arrivare allo scontro fisico, prevenendo e schivando le situazioni pericolose. In una delle poche volte in cui sono stato costretto a difendermi fisicamente, il mio aggressore ha contato con i denti i gradini della scala di accesso del metrò. E non è nemmeno riuscito a sfiorarmi.
ciao Frenz, sono stato sempre un appassionato di arti marziali.Peccato a non poterti avere nella mia città di Terni,altrimenti ti avrei sicuramente richiesto qualche insegnamento.Pazienza.Ma se vorrai offrirti a mandare qualche semplice tecnica di base su quello che sai fare.sono dispostissimo a seguirti(almeno virtualmente).Ma anche se non potrai farlo, un grazi di cuore ugualmente dal tuo ammiratore sportivo Mario.
Grazie Mario, veramente di cuore. Proverò a pensare a qualcosa. Promesso!