Influenza suina: spunta una lettera del governo ai neurologi. Dopo il vaccino aumento della Guillain-Barrè
E’ un articolo del 29 Luglio sul Daily Mail. Lo trovate qui.
I reporter inglesi (che salvo i casi delle testate gossippare sono veramente reporter, non come in Italia) hanno intercettato una lettera riservata dal ministero della salute inglese indirizzata ad oltre 600 neurologi.
Nella comunicazione si invitano tutti i medici a prestare attenzione perchè a seguito della indiscriminata campagna vaccinatoria degli ultimi tempi, si è potuto constatare un aumento vertiginoso dei casi di sindrome da Guillain Barrè.
Avevo già parlato di questo possibile effetto collaterale dei vaccini odierni, ma questa volta è addirittura un governo a mettere in allarme la comunità medica, ovviamente in sordina e cercando di non fare troppo chiasso.
Fortunatamente questa sindrome nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente nel giro di pochi mesi, o un anno circa, lasciando pochi strascichi, ma… Sapete che cosa vuol dire cuccarsi questa sindrome?
Dunque:
si inizia con strane sensazioni agli arti e alle dita, poi con dolori veri e propri. La malattia colpisce tutti i nervi periferici e si può arrivare a tetraplegia completa, nel giro di pochissimo tempo. Immaginatevi di svegliarvi alla mattina con una strana sensazione alle estremità, poi di avvertire verso sera dei dolori acuti e improvvisi in zone assurde del corpo. Sono i vostri nervi che mandano messaggi strampalati al cervello ma a voi questo non dice nulla. L’unica cosa di cui vi accorgete sono i dolori e la progressiva perdita di funzionalità degli arti.
In pochi giorni potreste ritrovarvi su una sedia a rotelle oppure sdraiati su un letto e intubati, perchè la GBS porta ad arresti respiratori e cardiocircolatori improvvisi. E voi non capite un cazzo, perchè con la sanità italiana prima che vi pongano la diagnosi corretta è capace che siete crepati dodici volte.
Il tutto perchè un governo ha voluto imporre, con la forza o con la coercizione mediatica, un vaccino di merda.
Ditemi: non vi incazzereste un pochettino?
Io sì, mi incazzerei moltissimo. Personalmente sò cosa sono gli “effetti collaterali” di un farmaco. Nel 1991 ho curato una “sospetta” epatite C con un anno di Interferone e…alcuni strascichi degli effetti collaterali me li porto addosso ancora oggi. All’epoca, per mesi, ho avuto febbre alta, desquamazione della pelle, strani brividi di freddo, debolezza, calo della libido, mi si formò uno strano liquido nell’ombelico, nella cavità delle orecchie e nel naso e un fastidiosissimo liquido appiccicoso sulle palpebre. Il mio organismo ci ha messo anni per liberarsi dagli effetti collaterali di quel benedetto farmaco. A buon intenditor…
ho l’epatite c da molti anni e non faccio l’interferone proprio per questi motivi e credo che manterrò questa linea anche per un eventuale simil-pseudo vaccino…
:finger: :finger:
Ciao. L’interferone più un altro mix di farmaci ha “disattivato” la mia epatite c. Sono ormai 9 anni che i risultati sono negativi e per me è stata la fine di un incubo. Sempre stata contraria a farmaci di ogni tipo ora mi devo ricredere. Comunque io sono stata fortunata in quanto non ho mai avuto alcun effetto collaterale (a parte qualche dolore muscolare tipico dell’influenza quando mi cambiavano le dosi, superate tutte con la normale tachipirina!) ma se inizi la terapia (ps non la danno a tutti) sei costantemente controllato (esami del sangue con una frequenza assidua). La percentuale di guarigione non è ancora elevata, quando hanno “testato” su di me il mix parlavano di un 30%, dopo qualche anno è stata aggiornata al 50%. La cura deve essere sostenuta da una vita sana, alimenti sani e…tanta “fede”…ovvero: Fede devi crederci!! Ciao. :hammer:
Inoltre, dovendo scegliere tra il beccarmi l’influenza suina o beccarmi gli effetti collaterali del vaccino, senza ombra di dubbio scelgo il primo.
:finger: :finger:
Raccon City sta per diventare realtà.….. e c’è solo da piangere.….….
Ma non ci sarà nessuna Alice a toglierci dai guai…
Sono bem 38 abbi che vivo questa tragica esperienza douta alle reazioni avverse ai vaccini, con due figli morti (uno a 6 anni ed il secondo a 4 anni) ed un terzo che vivente perchè lo ho strappato dalle mani dei medici che lo volevano morto a tutti i costi fin dal 1980. Vive con un supporto respiratorio (respiratore)ma è vivo proprio per dimostrare questa realtà fino ad ora tenacemente soffocata per coprire gli enormi interessi che ruotano attorno ai vaccini che hanno creato e creano solo malattie per far guadagnare l’INDUSTRIA DELLA MALATTIA nella quale ormai oggi ci guazzano molti, dai medici agli infermieri ai farmacisti e chi più ne ha più ne metta.
Si, lo ammetto. Ho paura.
Una ipotesi.
Crisi globale, economica, ma soprattutto alimentare, idrica. Si è capito che la Terra non può sostenere il numero e lo stile di vita volto allo spreco di risorse di questo genere umano. Quindi?
Cent’anni fa l’epidemia spagnola decimò la popolazione mondiale e, pare, in percentuale altissima coloro che si vaccinarono. Ergo: continuiamo a sprecare ma in un club più ristretto, e soprattutto composto da chi decidiamo noi.
L’ipotesi complottistica a questo livello, per quanto allettante mi trova dubbioso. Per quanto la documentazione della Burgermaister sia evidentemente notevole (ricordo che negli Stati Uniti, contrariamente a quello che avviene in Italia, per fare anche solo una denuncia devi avere solidi argomenti a sostegno della tesi accusatoria, altrimenti ti cacciano fuori a pedate), non riesco a trovare plausibile l’ipotesi del genocidio doloso allo scopo di controllare l’espansione demografica. Peraltro trovo invece molto plausibile l’ipotesi di genocidio colposo a scopo di lucro. Questo si!
E comunque c’è da aver paura lo stesso!
Premetto che è sempre difficile parlare di morti come numero o percentuale, sia che si tratti di incidente, di morte naturale o causata dall’errato uso di uno o più vaccini (fosse anche uno solo di qualcuno è figlio e per questa famiglia non c’è rimedio che tenga o giustificazione valida); ed è imbarazzante soprattutto quando si sostiene che i benefici (almeno per chi lo sostiene tuttora e, per molti di essi, io ne sono convinto valutando i trascorsi storici) sono maggiori dei danni collaterali quando hai appena letto del dramma di una famiglia risalente a molti anni fa sul blog accanto. Mi sento solo di aggiungere, anche se non sarà un pensiero accettato da tutti, che non è l’intenzione ma l’incapacità e l’incompetenza a creare questi gravi problemi “collaterali”.
Detto questo vorrei comunque documentare un argomento inerente e che mi porta alle conclusioni sul possibile genocidio o meno:
quando si parla di Big Pharma, occorre precisare, che ci si dovrebbe riferire ad un nutrito numero di società il cui scopo è produrre farmaci per profitto (l’elenco sotto evidenzierà come questa affermazione non sia scontata e banale dal momento che, generalmente, i nomi che girano sono sempre quei 3 o 4). Si tratta di un business mondiale e immenso che segue le stesse regole di mercato di qualsiasi altro commercio, sia che porti alla soluzione dei nostri problemi di salute o che si riveli purtroppo in taluni casi un fallimento totale. Tutte queste società hanno qualcosa da nascondere ma il volto cinico dell’economia e della finanza (e del fine ultimo che è il profitto, chiaramente) è evidenziato da tutte quelle azioni di forza ben più tragiche che non il tentativo di far vaccinare moltissimi soggetti per l’influenza: praticamente il possesso dei brevetti per la maggior parte delle cure per malattie gravissime quali hiv e cancro li mette in condizioni di guadagnare cifre incredibilmente elevate ma, soprattutto, di decidere la vita e la morte di milioni di persone. Questo perché, se il brevetto è mio, io solo deciderò se e come produrre e vendere il prodotto ma, soprattutto a che prezzo e dove; ecco perché per esempio nel terzo mondo molte cure non arrivano! E qualcuno si renda conto che spesso, le cure o la base su cui si sviluppano i prodotti medicali fuoriescono da piccoli laboratori grazie alla ricerca il più delle volte poco e mal finanziata dalle stesse società o dai governi (paradosso da non sottovalutare!).
Ora la lista e poi concludo, su queste basi, il mio pensiero:
-Johnson & Johnson (USA); 43.000 dipendenti, un fatturato di quasi 64 miliardi dollari
‑Pfizer (USA la più grande società farmaceutica al mondo, 48.000 dipendenti con un un fatturato 48.296 mld $
‑Bayer, con 113.000 persone e fattura 48.182 miliardi
-GlaxoSmithKline (UK) con 103.000 impiegati e 44.654 miliardi di $ in fatturato
-La Roche (CH), un fatturato di 44.268 miliardi di dollari e 64.000 dipendenti
-Sanofi-Aventis, con 96.000 dipendenti, 42.179 miliardi ($) di fatturato
-Novartis con 41.459 miliardi di entrate, 8.195 miliardi di utili e 81.392 impiegati
-AstraZeneca (UK/Sweden), fattura 31.601 mld $, guadagno netto di 6.101 mld $ e 64.200 dipendenti
-Abbott Labs (USA) conta 50.600 dipendenti, fattura 29.528 miliardi
-Merck (USA) produce vaccini (epatite A,B, varicella morbillo ecc…) ed è stata l’unica ad aver iniziato senza però concluderlo uno studio su un vaccino contro l’hiv. Ha 62.600 dipendenti e fattura 23.850 miliardi
Seguono, sempre finanziariamente rilevanti:
-Wyeth (USA), Bristol-Myers Squibb (USA), Eli Lilly and Company (USA), Amgen (USA, nel 99 e nel 2003 ci ho fatto dei begli affari in borsa, anche se non c’entra in questa sede: puro narcisismo finanziario!), Boehringer Ingelheim (Deutsch) e Gilead (USA).
Molte, molto ricche e molto potenti ma, soprattutto, un numero ben nutrito, praticamente una enorme balena che necessita di cibo in quantità. Quello che intendo dire è che vorrei, personalmente, deviare dall’ipotesi di genocidio: Franz lo ha fatto parzialmente ma io considererei, anche, la poca opportunità di eliminarci in massa. Prima cosa il potere si esercita sulle masse, se restassero in pochi rischierebbero di suicidarsi o di uccidersi tra di loro (la storia, con i dovuti ridimensionamenti lo insegna, ma non è qui la sede per discuterne). In seconda battuta, a livello economico, proprio loro hanno bisogno di gente che consuma e, possibilmente, molto (insomma o malati cronici ma che non muoiono tanto facilmente o, al limite, un ottimo ricambio di malati!). L’idea che potrebbe nascere è questa: se eliminano tutti noi possono sempre contare sul terzo mondo. In realtà loro hanno si bisogno di malati ma anche di privati e governi che possano pagare e bene ciò che loro producono. Per questo motivo penserei, eventualmente e solo in casi estremi, mi dispiace, più ad un piano per tenerci sotto controllo in qualche modo, anche se mi risulta difficile capire come potrebbero diversificare le componenti dei vaccini in modo tale da mantenere il controllo totale che gli permetta di “infettare” solo chi desiderano. Unica possibilità che mi viene in mente: una sostanza nei vaccini che condizioni la nostra salute in futuro: da biologo so che sarebbe possibile ma occorrerebbe eludere ogni controllo e farlo in modo tale da non destare alcun dubbio preventivo (e già i dubbi li abbiamo tutti senza bisogno di queste considerazioni). Comunque, visto quello che succede ai nostri tempi, tutto è possibile.
Saluti a tutti
Innanzitutto grazie per la snocciolata di cifre. Io ci avrei messo mesi per recuperare i dati.
In secondo luogo, il ragionamento non fa una piega: big pharma ha bisogno dei suoi clienti, quindi non avrebbe motivo di sterminarli (a meno che non abbiano in mente di trasformarsi in agenzia di pompe funebri…)
L’ipotesi del genocidio di massa non mi trova incline. E nemmeno quello del voler nuocere in senso definitivo… ma… rilancio la palla: per gli stessi motivi di cui sopra, ad un’azienda farmaceutica non converrà mai vendere farmaci che guariscano le persone, ma solo che li curino. Il miglio cliente di una farmaceutica è il malato cronico. Quella è la vera gallina dalle uova d’oro.
Da qui uno dei principi del marketing, che è quello di creare il bisogno per qualcosa che ancora non c’è. Applicato ad una farmaceutica significa creare il bisogno di un farmaco.
E se i farmaci attuali non bastano a raggiungere gli obiettivi di fatturato… mi sono spiegato?
E il malato cronico … a scoppio ritardato era proprio il protagonista pricipale del mio post sopra. Speriamo di sbagliarci in due!! Azz.…
Cari amici,
Il piano generale del Gruppo Bilderberg e NWO é:
a) La riduzione della popolazione del 80% – 90% cosi rimangono solamente 500,000 persone, utilizando vaccini infetti e OGM sterilizzanti.
b)Il completo collasso dell’ economia globale.
Questi due punti sono stati quelli principali affrontati alla riunione Bilderberg in Grecia il 17 Maggio 2009 ma anche confermata da più testimonianze con la famiglia Rockefeller che é a capo del Gruppo Bilderberg.
La Bill e Melinda Gates Foundation con Monsanto Co. e David Rockefeller stanno lavorando sulla sterilizzazione in massa dell’ Africa anche con il contributo dell’ Italia che Tremonti e Berlusconi hanno concesso con 130 milioni di Euro dichiarato alla fine dell’ ultimo G8 – G20 a L’Aquila. Melinda Gates é membro Bilderberg.
In America il Senatore Ron Paul chiede il passaggio del “Transparency Act” per l’accertamento della Federal Reserve che ha speso 23,7 trillion USD nel bail-out di AIG, Fannie Mae, Freddie Mac e altre banche coinvolte nello scandalo sub-prime. 270 Senatori hanno firmato con Ron Paul.
In Italia, la UNICREDIT di Alessandro Profumo ( membro Bilderberg) e Giulio Tremonti ( membro Bilderberg ) e Mario Draghi ( membro Bilderberg ) hanno recentemente proposto di aiutare le piccole e medie Imprese…
Posso immaginare quale aiuto hanno in mente.….state attenti, preparatevi per il peggio.…non fidatevi di questa gente.
Jane Burgermeister ha denunciato alla FBI: la OMS. le Nazioni Unite, la Baxter, il Gruppo Bilderberg, David Rockefeller, parte dello staff di Obama per il scandalo A/H1N1 e vaccini infetti.
Vedere: http://www.theflucase.com
http://www.infowars.com
http://www.liquida.it – vedere Bilderberg
http://www.stampalibera.com/?p=4390
http://en.wikipedia.org/wiki/Melinda_Gates
http://www.aamterranuova.it/article3309.htm
http://www.youtube.com/watch?v=rR8-j_j5qQ
Ultimo sito nel.….commento di damiano ( sopra )
provare:
http://www.youtube.com/watch?v=rR8-cj_j5qQ
Buongiorno. In merito alla questione vorrei dire (e Franz già a questo punto starà pensando: “eccolo di nuovo, ‘sto rompicoglioni”, eheh) per prima cosa che un testo interessante sia per chi vuole credere nel complotto che da più parti viene incoraggiato sia per chi vuole farsi una lettura gradevole e poi pensarci su, è il libro di Estulin, spagnolo, secondo me uomo intelligente e dotato di spirito d’iniziativa a prescindere dagli argomenti che tratta.
Secondo me però, sulla questione, occorre cercare di essere più realisti possibile, in certi casi, ancora più che possibilisti (che lo si può essere sempre per ovvi motivi). In merito cito solo un paio di cose che ho valutato personalmente di recente (abbastanza), per cercare di capire come talvolta sia facile sia manipolare l’informazione, nel bene e nel male, sia rendere eclatante qualcosa che non lo è affatto (primo caso), salvo poi sparire nel nulla appena sia evidente l’errore clamoroso.
Qualche mese fa (maggio) ho letto, in merito al discorso bilderberg, una notizia che avrebbe dovuto scandalizzare l’opinione pubblica: DOCUMENTI SEGRETI: NEL 1955 IL BILDERBERG PROGETTAVA LA MONETA UNICA EUROPEA.
Non è che stessero pensando ad un’ arma nucleare in grado di spazzare via il mondo intero! E mi sembra, oltretutto, che oggi la maggior parte delle istituzioni politiche, finanziario-economiche ma anche organizzazioni sindacali e notoriamente contro i poteri siano favorevoli o al limite non contrari alla cosa. L’ecu è stato tentato ed è fallito, l’euro probabilmente durerà di più ma, a mio avviso, fallirà comunque; ma quello che più mi lascia perplesso è l’enfasi con cui è stata data la notizia! Oggi, sulla base di alcuni studi, statistici, scientifici o semplicemente previsionali in relazione a cause ed effetti passati vengono creati modelli futuristici praticamente in ogni campo. Un po’ come se fra 50 anni qualcuno scrivesse: già nel 2009 si pensava alle aero-mobili! Potrebbero anche non essere mai realizzate, ma se andiamo avanti di questo passo le strade saranno sempre più piccole e le auto sempre più numerose, qualcosa “s’ha da fare”. E in ogni caso, a voler guardare bene indietro nella storia, se è per quello il titolo sarebbe dovuto essere, preferibilmente:”Documenti nemmeno molto segreti: nel 1805 il Bonaparte (jeu suis Napoleon) progettava la moneta unica europea!. Se poi pensiamo all’importanza che viene data a questa elite di personaggi, è assolutamente inverosimile credere che ci abbiano messo 50 anni per sistemare le cose come volevano loro!
Un altro argomento in relazione e postato, oltre che scritto su alcuni giornali, riguarda il rincaro del petrolio (l’avevo già sottomano perché rientra nella mia sfera diretta di interessi): nella riunione del 2007 si disse che i potenti (medesimo “gruppo” in questione) volevano il petrolio oltre i 200 dollari il barile entro e non oltre la fine del 2008. Appena il petrolio cominciò a salire gli articoli si sprecarono e moltissimi seguirono la continua ascesa come un cronista farebbe con una partita di calcio; il petrolio è arrivato a 140 e poi è crollato a 40, ora segue, come sempre è stato, la speculazione del momento e dei poteri politici più che economici. Ma il bello è: 1) alla fine del 2008 non era certamente sopra i 200 $; 2) da quando è sceso, come d’incanto, nessuno dei sostenitori del complotto rialzista si è più fatto vivo. Penso: se ora o il prossimo anno andasse veramente a 200 dollari sarebbe riconducibile ancora al gruppo dei magnati o lo stesso gruppo lo avrebbe deciso di nuovo poco prima? E qualcuno di coloro che tanto hanno scritto riuscirà una volta tanto a dire: azz, l’ultima volta ho scritto solo cazzate!! Sarebbe già un’inizio per spazzare via un po’ di incompetenti.
Queste due cose non si riferiscono al prospettico futuro, eventuale e incerto: le dichiarazioni le trovate come e dove volete online, mentre l’esito finale delle questioni (petrolio in particolare) è sotto gli occhi di tutti, non è certo opinione soggettiva. Sul piano espresso nel post precedente di damiano non mi esprimo, mi piacerebbe vedere solo da quale fonte arriva. In merito ad eventuali informazioni su quello che si dice alle riunioni, invece di limitarsi ad indicare soluzioni apocalittiche (non dico che non siano vere a priori, lo vedremo comunque nell’immediato futuro dopo l’eventuale vaccinazione di massa e obbligatoria prospettata e data per certa ormai da ogni parte tranne dagli organi ufficiali), perché non proviamo a saperne di più? Il signor veltroni, il ministro tremonti, la signora bonino (politicamente longeva, che dire, anche se forse non proprio produttiva per gli elettori) e molti altri ancora (anche questi si trovano facilmente navigando un po’) hanno partecipato alle riunioni e, non sembrandomi personaggi così importanti e soprattutto economicamente rilevanti, potrebbero aiutarci ad avere un quadro più chiaro di cosa si decide lì dentro (non penso che la vittima possa essere d’accordo e coprire il carnefice). L’invito è dunque, per chi si aspettasse un disastro mondiale, a scrivere alle mail dei politici e parlamentari in questione rivolgendogli le domande che ritiene opportuno sul caso.
Per franz: un po’ del materiale che ti ho promesso l’ho messo insieme; è talmente vasto che è difficile trovare l’inizio e, ad un certo punto, fermarsi. Comunque a brevissimo te lo mando.
Ciao a tutti
Prima di tutto grazie per il materiale, attendo con ansia.
Per quanto riguarda il complottismo: non è cosa che mi attizzi in effetti più di tanto. Certo è che invece alcune volte mettere insieme diversi pezzi può portare a vedere azioni coordinate che prese singolarmente non sono visibili come parti di un’unica azione più grande.
Il dubbio DEVE farsi sentire quando campagne assolutamente idiote come questa della vaccinazione di massa sono evidentemente costruite per uno scopo non immediatamente visibile.
:ban: Credo sia tempo ed ora che incominciamo tutti ad aprire gli occhi su queste “truffe legalizzate”. Questa definizione non è farina del mio sacco, è stata usata dallo scienziato Albert Sabin durante un congresso d’immunologia tenutosi a Parma molti anni fa. Sebin si riferiva alle vaccinazioni per l’influenza in toto e, probabilmente, lo avrebbe ribadito anche per quella suina.
interessantre articolo, se non ti dispiace lo metto anche sul mio blog citando la fonte con link cliccabile
anche io ho dedicato alla questione molti articoli eseguendo anche mumerose traduzioni, e citando a volte anche i tuoi articoli con dei link al tuo blog
trovi tutto qui
http://scienzamarcia.blogspot.com/search/label/influenza%20suina
ma ti consiglio soprattutto questo articolo
http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/08/vaccini-killer-antinfluenzali.html
Nessun problema, figurati!
Ho visto i tuoi articoli, tengo d’occhio l’argomento da vicino e non potevo mancarli. Grazie mille e buona domenica!