I dialoghi impossibili: nella mente di un praticante
Dialogo faceto ma non troppo nella mente di un praticante di meditazione che si è appena seduto sul cuscino e ha chiuso gli occhi:
Il santo – Silenzio, pace… finalmente
Passa qualche minuto di effettiva tranquillità, ma poi…
Il diavolo – Ho un prurito di fianco al naso. Devo grattarmi.
Il santo fa finta di niente… passa qualche altro minuto di tranquillità, ma nelle retrovie già si avverte l’agitazione
Il diavolo - Cazzo! Non vorrai tenerti ‘sto prurito per un’ora, vero? Hai presente che inferno?
Il santo - Zitto! Buono! Ho detto che non ci muoviamo e non ci muoviamo. Il prurito passerà
Il diavolo - Passerà un cazzo! Sta aumentando, non vedi? Io mi devo grattare.
Il santo - SSHHH!
Il pavido - Oddio la bolletta della luce! Domani la devo pagare e non ho fatto il bancomat
Il santo - Ma scusa… ti pare il momento di pensarci? Sono le dieci di sera! Chi se ne frega della bolletta, ci pensi domani, no?
Il pavido - No ma allora non mi hai capito! Non ho fatto bancomat, come la pago domani la bolletta?
Il diavolo - Adesso mi prude anche la guancia. Posso grattarmi?
Il lussurioso - Certo che quella tipa sul tram stamattina… hai visto che culo? (sullo schermo mentale comincia a passare un film porno, protagonista la tipa del tram impegnata in numeri da circo)
Il santo - E piantatela! Tanto di qui non ci si muove
Lo stanco - Ma non hai sonno?
Il diavolo – Ma quale sonno! Io devo grattarmi!
Il santo - Smettila! Tanto non ci si muove!
Lo stanco - Seeee… figurati. Cazzo domani mattina dobbiamo alzarci all’alba! Se non andiamo a dormire saremo stanchi morti!
Il pavido - Già e poi se ci svegliamo tardi chi la paga la bolletta?
Il diavolo - Ecco… lo sapevo! Adesso mi prudono anche le palle!
Il pavido - Ma non è che ci siamo beccati qualcosa?
Il lussurioso - E da chi? Da quella del tram? Ma se non l’abbiamo manco toccata! (Riparte un altro film porno, questa volta protagonista la figlia ventenne del vicino?) – E questa? Mmmm che libidine
Il santo - BASTA! ANDATE A CAGARE! STO PRATICANDO!
Parte un coro di pernacchi da lussurioso, pavido, stanco e diavolo tutti assieme.
Entra il moralista - Sei un eroe! Tu si che sai resistere!
Il diavolo - Porco DIO! Mi devo grattare! E adesso mi fanno anche male le gambe!
Il lussurioso - Ma ti ricordi la trombata di quell’estate? Mamma mia non me la dimentico finchè campo!
Il pavido - C’è andata bene se non ci siamo presi le piattole!
Il diavolo - Non mi nominare quelle bestiacce! Col prurito che ho mi sa che siamo pieni!
Il pavido - ODDIO!
Il moralista - Sei un irresponsabile! Andare con la prima che capita!
Il santo - Ma non ero un eroe?
Il diavolo - Eroe un cazzo! Qui andiamo a fuoco e lui pensa alla figa!
Il lussurioso - FIGA???? DOVE???
Il pavido - Ma ti rendi conto che con tutto ‘sto dolore come minimo ti sta venendo una tendinite? E come vai in palestra domani?
Il diavolo - GRATTANDOSI I MARONI! ECCO COME!
Il lussurioso - Dai… una grattatina… poi magari già che ci sei anche un palpatina alla figlia del vicino
Il moralista - Ma si dai… una palapatina non sarà mica la fine del mondo
Il pavido - Beh in effetti una palpatina non dovrebbe causare tanti danni
Il santo - Va bene! Adesso che vi siete messi d’accordo state bravi che appena finito mi gratto i maroni, mi sgranchisco le gambe, usciamo a fare bancomat e quando torniamo passiamo anche dalla vicina! Contenti? Però adesso state buoni almeno venti minuti. Poi prometto che facciamo tutto. Ma solo se non rompete il cazzo per i prossimi venti minuti! Affare fatto?
Un coro di urla festose e poi il silenzio. Dopo cinque minuti…
Entra l’egoico - Che deficenti! Li fai su come vuoi!
Ma dov’è quel batofolotto meditante della foto che lo rapisco immediatamente…
:chehers:
..mia fortuna non tengo le palle 8)
Il silenzio…com’è difficile il silenzio. (Questa frase non è mia.)
Se non ricordo male era “Il silenzio… com’è lontano il silenzio”
… è proprio così Franz, anzi i “personaggi” sul set molto spesso sono anche più numerosi!
E lo scettico? Anche quello è un bel tipo quando ci si mette… :cat:
Mi hai beccato Franz, hai ragione (piccole/grandi defaillance della memoria).