C’è qualcosa – By Giuseppe
C’è qualcosa in noi…che se ne infischia degli ultimi parti tecnologici, eppure li usa e li sceglie con cura.
Essa è al di là della sofferenza e delle incomprensioni tra noi e gli altri, eppure è molto vicina ai cuori e ai problemi di tutti.
Quel qualcosa non ama competere, eppure a volte si butta nella mischia (e ci dà giù di brutto).
Quel qualcosa ama il silenzio e la pace della solitudine, eppure non disdegna la compagnia degli altri.
Esiste.
Esiste qualcosa in noi che ama, adora gi oggetti, le persone, le esperienze…la vita, eppure, quando arriva il momento del distacco, le lascia andare senza rimpianti.
Quel qualcosa ama pensare ed agire, eppure sa vivere momenti di assoluto silenzio ed immobilità.
Esiste, quel qualcosa esiste, eppure se la cerchi te ne allontani mille miglia.
Quel qualcosa è la propria “presenza” pura, silenziosa, limpida e rarefatta.
Tutto il resto è passeggero.
ciao franz, a proposito della gnocca del momento,non hai per caso una foto di debora caprioglio svestita naturalmente, a me piace tanto!! grazie . :finger:
Eh Giuseppe caro, non sempre c’è qualcosa… non sempre 8)
IO NON SONO MAI NATO
Valeria, potresti approfondire il concetto? (non penso ci sia il rischio di offendere nessuno… chi davvero ci tiene “ad avere un’anima” infatti deve necessariamente essere già fuggito lontano da questo blog, vista tutta la gnocca che vi abbonda)
Ciao dilmun, spiacente ma su questo blog non si spiegano le battute… e si concedono rare eccezioni :finger:
Ciao Dilmun,
non è facile parlare della battuta di Valeria, ma di fatto lo hai già spiegato tu, proprio con quella frase che hai messo in testa al commento.
Diciamo, molto in sintesi, che la condizione ordinaria di tutti gli esseri umani non coincide ne’ con il nostro potenziale umano ne con altri contenuti ancora più profondi.
Normalmente noi esseri umani siamo completamente inconsapevoli di ogni nostra vera natura, qualunque essa sia. Il problema è che per un sacco di motivi, le persone di questo proprio non se ne accorgono.
Il secondo problema è che, quand’anche se ne accorgessero (e credimi sarebbe un vero miracolo) non avrebbero poi la minima idea di come fare.
Però, se almeno uno si accorge che gli manca qualcosa, mediamente si mette a cercarlo, fino a che non lo trova o fino a che non si stufa.
Ecco da dove nasce la cosiddetta ricerca della Verità. Dal sapere istintivamente che al nostro interno c’è qualcosa che non conosciamo.
E’ una specie di richiamo ancestrale, che si fa sentire molto di rado e spesso con toni così sommessi da passare inosservato.
Però se ti prende la scimmia non smetti più.
Se vuoi puoi fare una ricerca in rete, anche se troverai molto poco, ad eccezione di alcuni, rari, siti in cui si trova qualcosa di più.
Tra questi spicca sicuramente http://www.ieau.it, un sito con una marea di contenuti, anche se non sempre sono facili da raggiungere.
Alternativamente credo potresti trovare utile per una spiegazione anche se davvero sommaria, gli articoli postati nella categoria “ricerca della verità”, specialmente nei primi. Puoi raggiungerla cliccando qui: https://blog.francescoamato.ch/category/articoli/la-ricerca-della-verita/page/9/
Scusa se ti rispondo così sinteticamente, mi rendo conto che c’è più gusto a succhiare i baffi a un gatto che a leggere quello che ho scritto qui, ma davvero ho già versato fiumi di inchiostro, anche se virtuale, sull’argomento.
Sempre a tua disposizione per eventuali chiarimenti, ti auguro una buona domenica :bye:
Franz, grazie mille per la tua gentilissima risposta e per la tua disponibilità. In poche semplici parole hai riassunto perfettamente e con chiarezza esemplare qualcosa di molto difficile da spiegare, ma che ho ben capito… perché la scimmia ha preso anche me! 😉
Ho già letto gran parte dei tuoi interessantissimi articoli, e rileggerò volentieri questi che forse sono i più importanti (grazie del comodo link).
In testa al mio commento precedente ho messo il titolo di un bellissimo libro di Adea Edizioni, che parla di Essere e Coscienza, per suggerire che avevo capito che questo era l’argomento del post di Giuseppe.
La “battuta” di Valeria ha destato il mio interesse perché ho trovato lo stesso concetto esplicato ne “La Nona Emanazione”, e siccome l’ho sentito come molto vero, mi sono permesso di indagare oltre (e la tua reticenza Valeria dice più di mille parole, quindi grazie anche a te ). Comunque mi rendo conto che la mia era solo una stupida curiosità, sono ben consapevole che la ricerca della Verità va orientata al nostro interno…
Buon inizio settimana a tutti!
Non so perchè ma il tuo commento era stato identificato come spam.
Grazie per le tue parole e credimi: la tua non era affatto una “stupida curiosità”. Magari ce ne fosser di persone così “stupidamente curiose”!!!
:embrace:
E invece quel qualcosa che potrebbe essere l’essere…è ad appannaggio di tutti…solo che sono in pochi…molto pochi che cercano di identificarcisi…di dilatare il proprio ego sino all’identificazione con l’essere… Pochi purtroppo!
Con l’Essere non ci si identifica, si è…e basta.
È un quanto ampiamente complesso questo, come sai Giuseppe, che non possiamo liquidare in poche righe…
Concordo. 😉