E’ possibile un Satya Yuga nel Kali Yuga? – By Giuseppe
Sia la Bhagavad gita che il Bhagavata Purana ci informano dell’esistenza di quattro cicli cosmici che si ripetono un certo numero di volte durante tutta l’esistenza di Brahma, il Principio Creatore dell’universo.
Questi esistono in cicli minori e maggiori – Yuga e Mahayuga – e sono legati al movimento degli astri attorno al Sole Centrale dell’universo (i testi in questione dicono sia la Stella Polare).
Tutto questo per la durata dei cento anni della vita di Brahma (il Terzo Logos, il Logos dell’Intelligenza Attiva, il Logos Solare) che tradotto in nostri anni corrisponde a 311.040.000.000.000 di anni.
Tanti vero?
Questa è la durata del nostro universo – perché l’universo non è differente da Brahma – e il suo tempo è suddiviso in quattro Yuga (o Ere): Satya yuga, Dvapara yuga, Treta yuga e Kali yuga.
Se suddividiamo tutto ciò che esiste in noi (bellezza, forza, intelligenza, eccetera) per quattro, il Satya (Verità, Armonia) rappresenta il periodo in cui tutto si manifesta nella sua pienezza, cioè nei quattro quarti.
Man mano che si procede nelle ere si perde per strada un quarto.
Il Kali yuga è quindi l’era storica più bassa, più infima, e man mano che procede i valori si accorciano spaventosamente, fino ad arrivare alla quasi totale assenza di forza, bellezza, intelligenza…di Luce interiore.
Proviamo ad immaginare l’universo come una grande stanza illuminata per quattro quarti che poi, via via, diventa sempre meno luminosa.
Una volta raggiunto il punto più basso, la massima oscurità, la Luce torna a crescere, per diminuire di nuovo…
Noi siamo, si dice, nel Kali yuga, all’inizio del Kali yuga.
Però a me sembra di aver capito (in oltre trent’anni di studio) che queste ere non vanno viste solo dal punto di vista fisico e spazio-temporale, ma anche – e soprattutto – come degli “spazi coscienziali” nei quali procede l’evoluzione di tutte le specie.
Questi “spazi”, come le ere cosmiche, sono simili ad onde e sono soggetti a flussi e riflussi, alti e bassi, e all’interno di essi si possono creare “altri spazi”, altre onde minori all’interno di quelle maggiori.
Spazi coscienziali…
Guardata da questo punto di vista la faccenda cambia aspetto.
Se consideriamo questo secondo caso, infatti, ci rendiamo presto conto che non siamo più impotenti, in balìa di qualcosa che avviene nostro malgrado – il movimento degli astri, lo scorrere del tempo impietoso… – al contrario noi possiamo, coi nostri sforzi, portare “luce” dentro e fuori di noi.
Ognuno di noi può accendersi ed illuminare di conoscenza e amore non solo se stesso, ma anche l’ambiente circostante.
Divenire più armoniosi.
Ed ognuno di noi può fare la Differenza.
Perché vi è Differenza nell’avere migliaia di candele accese in una stanza anziché quattro.
Vi è Differenza nell’avere migliaia di esseri armoniosi in più.
Per questo penso che anche all’interno di questo Kali yuga vi è la possibilità di creare un altro “spazio coscienziale”, un piccolo Satya yuga.
Una piccola onda di luce in seno alla più grande onda che, ahimè, sta travolgendo forse non solo il nostro pianeta, ma l’intero universo.
N’est pas?
Ciao Giuseppe, secondo te la rivenuta del Cristo (con più potenza rispetto a quello di 2000 anni fa) è già avvenuta, sta avvenendo o avverrà a breve?
Ciò che tu dici è appassionante e credo di aver capito che vorresti creare insieme ad altri un oasi di luce nel buio.
Hai selezionato ed analizzato brevemente l’aspetto di uno dei sette deva chiamato appunto dell’intelligenza divina, memoria cosmica etc..
Mi chiedo se la gente in questo periodo stia aspettando la luce, l’amore e il potere?
Ho letto che il terzo deva arriverà sul pianeta tra 500–700 anni terrestri, è possibile?
“Secondo te la rivenuta del Cristo (con più potenza rispetto a quello di 2000 anni fa) è già avvenuta, sta avvenendo o avverrà a breve?”
se in quest’epoca viene un tizio qualsiasi e si professa Gesù Cristo, sicuramente sarebbe portato in caserma…li dovrebbe compiere qualche miracolo per rendersi più veriterio e quindi:
se moltiplica pani e pesci viene spedito in Africa o in qualche azienda tipo “findus”, sai com’è, il pesce gratis di questi tempi..
se comincia a guarire gli ammalati, viene ucciso dalle lobby dei medici (e scusa devono campare anche loro)..
se cammina sulle acque lo mandano ad indagare sul più grave disastro ambientale al golfo del Messico…
tutto queste stupidaggini per dirti che secondo me, la gente non ha bisogno di una persona che li ispiri, ma ha bisogno di trovare la spiritualità dall’interno delle loro esistenze…
e da li che inizierebbe la rinascita.…parere puramente personale!!!
La mia domanda a Giuseppe è semplicemente se sapava qualcosa circa la discesa
sul pianeta di una parte del PADRE chiamato CRISTOS. Preciso che questa volta sono sicuro che non sarà interpretato dal Maestro Gesù ma da altri alti Iniziati e preparati per il sevizio Divino. Certamente non faranno i miracoli che tu elenchi.Però mi azzardo di dire
che forse ci potrebbero essere persone se si possono chiamare così che sono in grado di densificare immagini e scene nella terza dimensione e ti assicuro che non è pura fantasia. La fine fine del tuo commento lo condivido.
Mi sa che mi sono messo in un gran casino. :muah:
Rispondo in sintesi ad Artos, non con “autorità” naturalmente, ma solo sulla base di ciò che ho letto e sentito (e capito).
Per quanto ne so sul Cristo Cosmico, o Kristos, Vishnu, o Figlio Cosmico…cioé la Seconda Persona Divina che incarna il Raggio dell’Amore, Egli ha già toccato il nostro pianete prima del Maestro Gesù. Alcuni degli Avatara di Vishnu (Ramachandra, Krishna, Baladeva…) secondo antichi testi sono proprio “emanazioni” di Vishnu, e hanno svolto i loro Lila (divertimenti) proprio su questo pianeta, ma non con il compito di manifestare la propria qualità d’Amore, bensì per altri scopi (ad esempio Krishna espresse il Principio del Distruttore).
Solo col Maestro Gesù, toccato da una 49ma parte del Raggio del Cristo Cosmico, si è manifestato per la prima volta il Principio d’Amore ch’Esso rappresenta.
Ora si dice che questo Principio si stia di nuovo manifestando, più potentemente questa volta. La Discesa è già in atto, ma le sue modalità di manifestazione mi sono completamente sconosciute. Forse non si sta “incarnando” in un solo essere, ma in ogni cuore che sia pronto e in sintonia. Questa è solo una mia supposizione.
E con questo chiarisco anche riguardo alla creazione di un’oasi di luce. Non sarò certo io a crearla e credo che più che un’oasi si possa definire un arcipelago (che illuminerà questo vasto oceano di ignoranza e superficialità).
Per concludere non credo che gli uomini Lo stiano aspettando, attualmente quasi tutti gli uomini stanno aspettandi di vincere la Coppa del Mondo. :bye:
mi hai incuriosito.… mi informerò in merito.…
Ti ringrazio di cuore Giuseppe mi hai illuminato abbastanza. Quello che hai detto conferma
le mie inpressioni dal 1971. Anch’io sto cercando come tutti voi la verità. Ti ho chiesto questo perchè tu fai parte della cerchia stretta o allargata di 2 GRANDI MAESTRI E SIGNORI. Ciao e dinuovo grazie e cuore e che il Signore di benedica e te e tutti.
Ciao Joseph.
Due cose caro: 1. Sei sicuro che il Kristos e Vishnu siano la stessa Energia? 2. Sei sicuro che Visnu incarni il Raggio d’Amore? Perché a me risulta che Vishnu È il Signore della Luce…
Namasté
Fede, mi lamentavo appunto del gran casino in cui mi sono messo. Premettendo che queste “speculazioni” intellettuali servono a ben poco per divenire più svegli rispondo al tuo secondo quesito: leggo sul Trattato del Fuoco Cosmico (pag.169): – Il Secondo Logos. Il Secondo Logos, Vishnu, il Divino Raggio della Saggezza, il grande principio di Buddhi che cerca di fondersi col principio dell’Intelligenza, è caratterizzato dall’Amore. Per quanto riguarda il primo quesito, è una mia supposizione (in questo momento non ricordo di averlo letto da qualche parte) che il Kristos e Vishnu coincidano perché entrambi sono, credo, il Figlio Divino, nato dall’Unione del Padre (l’Assoluto indifferenziato, il Primo Logos, della Volontà) con la Prakriti, ossia la Madre Materia. perciò ho dedotto che il Signore della Luce sia invece Brahma. Se sbaglio qualcuno mi illumini. Ma sono argomenti molto complessi, di poca utilità pratica e tra l’altro non credo di essere all’altezza (e non ho intenzione)di continuare su questa scìa.
Ciao Fede.
Ciao Giuseppe, non ti sei messo in nessun casino. Stiamo tutti a imparare e a cercare.
Forse ci può aiutare il libro dal titolo Gerarchia Occulta di Adea Edizioni per quanto
riguarda il Kristos da pag. 99 a pag.137 scritto dai due maestri dell’IEAU. Per quanto riguarda il terzo raggio cosmico detto di intellingenza attiva secondo mie indagini sul
pianeta Terra lo stà studinado il Maestro Il Veneziano con la sua componente femminile
Il Veneziano è riconosciuto a detta di certe persone Halladhah Hanahit cioè secondo me
Walter Ferrero uno dei 2 Presidenti dell’IEAU. Per quanto riguarda lo studio del 3° raggio ti consiglio il trattato dei sette raggi editrice nuova era della Discepola della Gerarchia Alice A.Bailey.
A detta dei 2 Maestri di sono parecchie inperfezioni però al mio livello di studio è tutto oro per adesso.
Il princio distruttore forse è solo rappresentato dal Primo raggio detto di Volonta o Potere che attualmente è rappresentato sul Pianeta Terra dal Maestro MOYA ma sono
convinto che il Maestro Di Terlizzi ne sà qualcosa di più del Maestro Moya.
Ciao e grazie ancora per la conferma della discesa del Kristos.
Grazie Jo, alla prossima.