Kinect. Tecnologia uguale magia. Unica differenza: il tempo.
E’ appena uscita sul mercato la periferica Kinect, una minuscola scatoletta che collegata ad una xBox permette di usare il proprio corpo come controller.
Essendo del mestiere non ho potuto fare a meno di meravigliarmi del risultato ottenuto da Microsoft e, pur non avendo potuto osserverne una dal vivo e non essendo quindi in grado di dire quale sia il livello di efficienza di questo strumento, rimanere sconcertato di fronte a questo risultato tecnologico.
L’aggeggio riconosce fino a 48 punti del corpo umano ed è in grado di mapparne il movimento con sufficiente precisione da pilotare i movimenti dei personaggi dei giochi interni alla consolle.
Il bello è che lo fa senza l’ausilio di sensori esterni e in tempo reale.
Il che significa che la sua elaborazione è frutto di una “mediazione” di dati sufficientemente lasca da permettere a tutti di usarla ma al contempo sufficientemente stringente per mappare i movimenti in modo corretto.
Credo che quelli di ricerca e sviluppo a Redmond si siano fatti davvero un gran mazzo per arrivare a questo risultato, il tutto nel più completo anonimato e senza che le frotte di ragazzi che si gingilleranno con Kinect siano minimamente consapevoli del miracolo che hanno tra le mani.
Lo stesso risultato a questi costi e con un hardware di queste dimensioni sarebbe stato impensabile fino a quattro o cinque anni fa.
Anzi, a ben vedere, anche solo cinquant’anni fa era fantascienza, mentre 100 anni fa sarebbe stato… magia.
Ecco cosa divide la tecnologia dalla magia: il tempo. Ciò che ieri era magia oggi è tecnologia.
Ergo, indovinate un po’ cosa sarà la tanto vituperata magia di oggi, vista con gli occhi di chi vivrà nel prossimo secolo?
E soprattutto, con mio grande gusto, indovinate che figura di merda farà una certa categoria di scettici, oggi famosi proprio per questa caratteristica!
Wow! Da molti anno il mondo dei videogiochi rappresenta un business che muove investimenti notevoli che danno risultati di tutto rispetto.
A parte il fatto che questo fa (dovrebbe) capire che le possibilità di fare, di migliorare, di evolvere ci sono, ma manca la volontà di chi gestisce i capitali, a meno che non produca un guadagno personale e, possibilmente immediato.
Chiusa la parentesi “etica”, andatevi a leggere quali sviluppi “extra” (non previsti???) la tecnologia del Kinect può aprire..
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=1095&ID_sezione=&sezione=
E poi ditemi se lo acquisterete ugualmente!! :bleah:
Buona giornata
Ho letto l’articolo su La Stampa…ogni scoperta e invenzione da sempre ha i suoi pro e i suoi contro…L’occhio del Grande Fratello (non quello in TV ma quello ipotizzato da Orwell) non mi crea nè angosce nè paure di essere controllata,forse perchè non ho niente da nascondere e d’altra parte il primo stadio dell’essere spiati o comunque osservati ce l’abbiamo tutti nei vicini di casa…. :muah: :bye:
Il teletrasporto?!
magia di oggi? mmmmmm….
clonazioni, sconfitta di tutte le malattie, persone che volano, robot che ci aiutano nel quotidiano…
ah… completa eliminazione di tutte le religioni ( no…questa è utopia)..