La Preghiera senza forma
La religione cattolica, ma anche le altre, ci hanno sempre insegnato a pregare con qualche formula e per qualcuno o qualcosa. La preghiera è sempre associata alla pronuncia di una formula rituale, di un mantra, di una litania.
Ma la preghiera può anche essere silenziosa, senza forma, senza parola.
La preghiera può anche essere… entrare in uno stato di desiderio senza oggetto. Un puro stato del cuore.
Uno stato in cui esiste solo il desiderio e null’altro. Non il desiderio “per” o “di”.
Semplicemente il desiderio.
Una preghiera, appunto.
Non saprei come altro definire quel punto in cui può concentrarsi il cuore, in un pomeriggio qualsiasi di un giorno qualsiasi, in cui un’emozione calda, dolce, scatena all’interno una richiesta.
Muta, silenziosa, senza oggetto ne forma, senza fine e senza inizio.
E’ come immergersi nell’acqua di un fiume che passa, da sempre e per sempre, e lasciarsi portare dalla corrente.
Può essere per un lungo tratto, magari fino al mare, o per pochi istanti; non importa.
Perchè il tempo, per quel tempo, cessa semplicemente di esistere.
Che bello!
Confermo!
Molto bello e interessante, anke perkè mi capita di sperimentare quello stato ma, sino ad adesso, ho sempre cercato un ‘oggetto’ di desiderio: adesso, tramite di tuo Franz, ho capito che conviene ‘restare’ in quello stato che chissà dove può portare: grazie amico caro.
Semplice. Puro. Diretto. Sincero. Silenziosamente commovente.
Grazie Franz.
Grazie a te!
Grazie Franz, anche per me la vera preghiera è entrare in un silenzio profondo e intimo. :embrace:
Concordo pregare o meditare (la Meditazione è la VERA preghiera) per ottenere qualcosa o con un qualsiasi fine non è preghiera ecco spiegato perché Sant’Antonio nun te fa vince a SESALLA!!!