Osama e Obama, Immigrati e Gheddafi, Berlusconi, varie ed eventuali; i media stanno parlando di tutto in questo periodo, tranne di cosa sia successo a Fukushima da quando, in modo veramente lurido, hanno deciso di comune accordo di non parlare più di quello che è accaduto in Giappone e, come diretta conseguenza, della questione nucleare.
Una cortina di silenzio così colpevolmente faziosa ed evidentemente volontaria da darmi dei conati tutte le volte che ci penso.
Il referendum è ancora in piedi, si farà. Ma l’ordine, evidentemente, è quello di non parlarne per far si che la gente, notoriamente dalla memoria piuttosto corta, si dimentichi dell’argomento in senso lato e, possibilmente, anche del referendum connesso.
Allora vediamo di risvegliare le memorie sopite con qualche parola a proposito di ‘sto nucleare di merda.
Lo dico e lo ripeto: l’energia nucleare come ce la vogliono vendere non ha nulla di pulito, di sicuro, di economico e di tecnologicamente avanzato.
Alla fine una centrale nucleare non è altro che l’evoluzione di una vecchia macchina a vapore. Il combustibile nucleare scalda l’acqua, la trasforma in vapore e con quello fa girare delle turbine che producono energia elettrica. Il tutto con:
- Enormi rischi per la popolazione a causa di possibili incidenti (vedi Fukushima, Chernobyll, Three Miles Island etc. etc.)
- Enorme inquinamento (il combustibile esausto resta radioattivo per millenni e non abbiamo la benche minima idea di dove ficcarlo perchè non faccia danni=
- Bassissimo rendimento energetico (la dispersione lungo il processo di produzione di energia elettrica è elevatissima)
- Altissimi costi di manutenzione (anche solo per formare e pagare il personale necessario, la voce minore dei costi, parliamo di decine di milioni di euro per una sola centrale)
- Altissimi costi di produzione degli impianti (se avete dei dubbi provate a chiedervi come mai non esistono centrali nucleari “private”)
- Enormi rischi di sicurezza pubblica (una centrale nucleare è un bersaglio perfetto per un’azione terroristica)
Nonostante tutto questo, e con scuse idiote tipo “tutti gli altri ce l’hanno perchè noi no?” nonchè con una campagna di disinformazione senza precedenti, il governo sta facendo di tutto per potersi mettere a costruire centrali nucleari come se piovesse da qui a un anno, mentre tutto il resto d’Europa (Germania in primis) si sta seriamente interrogando sulla possibilità di adottare energie alternative in sempre maggiore proporzione.
Nel contempo, tanto per gradire, vi comunico che nel mare di Fukushima la radiazione alfa da Iodio 131 sta aumentando (si, avete capito bene, sta aumentando ma nessuno ne fa parola), il fondo del mare si sta dando da fare per trattenere una quantità esorbitante di radionuclidi con conseguenze a dir poco drammatiche per la fauna ittica locale ma anche per quella di passaggio.
Il 12 e 13 Giugno c’è un referendum. Non dimentichiamocene, andiamo a votare e stronchiamo questa banda di deficenti che vuole riempirci di merda atomica!
Fukushima e nucleare: è calata la cortina del silenzio anche sul referendum
Osama e Obama, Immigrati e Gheddafi, Berlusconi, varie ed eventuali; i media stanno parlando di tutto in questo periodo, tranne di cosa sia successo a Fukushima da quando, in modo veramente lurido, hanno deciso di comune accordo di non parlare più di quello che è accaduto in Giappone e, come diretta conseguenza, della questione nucleare.
Una cortina di silenzio così colpevolmente faziosa ed evidentemente volontaria da darmi dei conati tutte le volte che ci penso.
Il referendum è ancora in piedi, si farà. Ma l’ordine, evidentemente, è quello di non parlarne per far si che la gente, notoriamente dalla memoria piuttosto corta, si dimentichi dell’argomento in senso lato e, possibilmente, anche del referendum connesso.
Allora vediamo di risvegliare le memorie sopite con qualche parola a proposito di ‘sto nucleare di merda.
Lo dico e lo ripeto: l’energia nucleare come ce la vogliono vendere non ha nulla di pulito, di sicuro, di economico e di tecnologicamente avanzato.
Alla fine una centrale nucleare non è altro che l’evoluzione di una vecchia macchina a vapore. Il combustibile nucleare scalda l’acqua, la trasforma in vapore e con quello fa girare delle turbine che producono energia elettrica. Il tutto con:
- Enormi rischi per la popolazione a causa di possibili incidenti (vedi Fukushima, Chernobyll, Three Miles Island etc. etc.)
- Enorme inquinamento (il combustibile esausto resta radioattivo per millenni e non abbiamo la benche minima idea di dove ficcarlo perchè non faccia danni=
- Bassissimo rendimento energetico (la dispersione lungo il processo di produzione di energia elettrica è elevatissima)
- Altissimi costi di manutenzione (anche solo per formare e pagare il personale necessario, la voce minore dei costi, parliamo di decine di milioni di euro per una sola centrale)
- Altissimi costi di produzione degli impianti (se avete dei dubbi provate a chiedervi come mai non esistono centrali nucleari “private”)
- Enormi rischi di sicurezza pubblica (una centrale nucleare è un bersaglio perfetto per un’azione terroristica)
Nonostante tutto questo, e con scuse idiote tipo “tutti gli altri ce l’hanno perchè noi no?” nonchè con una campagna di disinformazione senza precedenti, il governo sta facendo di tutto per potersi mettere a costruire centrali nucleari come se piovesse da qui a un anno, mentre tutto il resto d’Europa (Germania in primis) si sta seriamente interrogando sulla possibilità di adottare energie alternative in sempre maggiore proporzione.
Nel contempo, tanto per gradire, vi comunico che nel mare di Fukushima la radiazione alfa da Iodio 131 sta aumentando (si, avete capito bene, sta aumentando ma nessuno ne fa parola), il fondo del mare si sta dando da fare per trattenere una quantità esorbitante di radionuclidi con conseguenze a dir poco drammatiche per la fauna ittica locale ma anche per quella di passaggio.
Il 12 e 13 Giugno c’è un referendum. Non dimentichiamocene, andiamo a votare e stronchiamo questa banda di deficenti che vuole riempirci di merda atomica!
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