I Sussurri del Lama: la benedizione di essere amati
In questa era di grandi estremismi e di estreme grandezze, in cui fratelli e sorelle non si riconoscono nemmeno più tra loro, quando accade che un cuore ci conceda la gioia del suo amore, occorre rendersi conto della grande fortuna che ci tocca in sorte.
Per quanto terreno, fisico e forsanche personale, quando un altro essere umano deposita su di noi le ali del suo amore, ci offre forse la più grande delle gioie e delle possibilità.
Amare a nostra volta non è difficile; può accadere oppure no. Ma questo non ha nulla a che vedere con la grandezza della benedizione poggiata su di noi dall’amore di un altro essere umano.
Occorre essere davvero grati di questo, quando accade, così come non si può pensare che tale gioia sia nostra spettanza.
L’amore sul nostro cuore è un miracolo di cui occorre saper apprezzare la luce, quando essa si accende sulla nostra anima, poiché essa costituisce il passaggio diretto per un’altra dimensione, per l’uscita dal nostro mondo egocentrico e l’entrata in un altro mondo, in cui l’io potrebbe in ultima analisi anche cessare di esistere.
Non è difficile amare chi ci ama quando il suo amore è sincero e per questo privarsi di tale luce può solo voler dire rinunciare a rilucere, quand’anche del riflesso di un raggio.
L’amore può essere ignorato; ma che vita resta quando su di noi non vi è la luce del Cuore?