Quando i giornali fanno davvero schifo… #giornali #disinformazione
Corriere della Sera.
Titolo: “Norvegia, voto choc: il partito di Breivik verso il governo”
Testo nell’articolo : “Dopo Utoya, il partito ha condannato senz’appello la peggiore strage sul suolo norvegese dalla Seconda guerra mondiale” (esattamente a metà del testo).
Ma poco prima: “Proprio quell’anno (2003) un ramo locale dell’organizzazione giovanile del Partito del Progresso scelse come presidente l’allora 23enne Breivik”. Pur di dare un’immagine pessima del partito in questione (sensata o no), sono andati a pescare un cosa fatta da una sezione giovanile locale dieci anni fa.
L’articolo è leggibile qui. Andate a leggerlo, così capirete a che livello di disinformazione stiamo arrivando in Italia.
I giornalisti sanno che noi italiani siamo mediamente deficenti, che ci limitiamo a guardare le figure o a leggere i titoli. Ed è proprio in questo che esprimono tutta la propria arte di pennivendoli, disinformatori, demagoghi e venditori di panzane: sfornando titoli che spesso e volentieri non hanno nulla a che vedere con il contenuto, quando addirittura non faziosi e completamente fuorvianti come in questo caso.
Non mi stancherò mai di dirlo: non fermiamoci ai titoli, o alle foto a corredo: leggiamo i contenuti, e facciamolo con estrema attenzione.
Altrimenti ci prenderanno sempre per il culo!