Nasce Antaratman Yoga: un metodo fondato con Lama T.
Ci abbiamo lavorato parecchio, a quattro mani (3 di Lama T. e una mia), per qualche anno. Poi lo abbiamo “fondato” nel 2011. Oggi lo facciamo nascere ufficialmente, con un sito dedicato e il relativo blog (che trovate qui), e che d’ora in poi ospiterà anche gli scritti di Lama T., sia quelli che in passato ha pubblicato in questo spazio che quelli che vorrà condividere in futuro. La Magia del Suono rimarrà dedicato all’uso della voce ed al suono in generale, mentre sul sito di Antaratman Yoga potremo leggere di volta in volta testi, appunto, di Lama T., oltre ad annunci degli eventi relativi al metodo e parecchie altre cose.
Antaratman Yoga (il significato di Antaratman è “Il sé interiore”) è un metodo che usa Pranayama e suono della voce per aprire un sentiero verso la Meditazione. Non una meditazione a caso, ma stati di Meditazione definiti, dalla qualità precisa.
Lama T. ha una grande esperienza in questo, e con il suo lavoro abbiamo trovato e fissato numerose corrispondenze basilari tra esecuzione di Pranayama definiti e suoni da produrre. Queste associazioni tendono a determinare una specifica qualità all’interno del praticante. E’ questa qualità a creare una predisposizione, un ambito interiore, all’interno del quale viene facilitata l’entrata in uno stato di meditazione corrispondente.
Stiamo parlando in senso lato, ovviamente. Quando si parla di “stati di meditazione” non stiamo dando una definizione precisa al millimetro. Per fare un paragone… stradale, possiamo dire che, se la normale Meditazione ha come ambito una mappa di una nazione, allora quella che andiamo a produrre all’interno delle tecniche di Antaratman Yoga corrisponde alla mappa del quartiere di una grossa città.
In buona sostanza con questo metodo andiamo a sperimentare una maggior precisione nella Meditazione e quindi un maggior orientamento di chi pratica. Le differenze tra ogni singolo praticante e ogni altro si esplicano a quel punto in un ambito più definito.
Questo produce una maggior amalgama della qualità generale e quindi l’instaurarsi molto più rapido di una qualità comune che permette a tutti di entrare nella pratica con velocità molto maggiore.
I vantaggi che abbiamo potuto osservare dalla pratica messa in campo in questo modo sono stati diversi, anche in campo di “utilità materiale”. Ad esempio, l’uso del suono prodotto in alcuni modi specifici si è rivelato di grande aiuto nel lenire diverse patologie a carico del sistema uditivo e respiratorio. Per fare un esempio diretto, utilizzare Shitali Pranayama seguito da un suono “I” piuttosto acuto porta ad un’immediato miglioramento delle sinusiti mentre la meditazione successiva, centrata nella ghiandola pineale, porta una qualità molto leggera che quindi favorisce la dissipazione di stati di ansia e tensione mentale.
Il percorso non è complesso, e le tecniche sono semplici. Quello che non è stato semplice è determinare la corretta associazione tra esse. Nei corsi e nei workshop di Antaratman Yoga verranno fornite tutte le tecniche di Pranayama e di uso del suono, anche a partire da zero per chi non si è mai accostato all’una o all’altra.
Insomma… una nuova avventura, una sfida in un momento complesso come questo, ma entrambi riteniamo che siano questi i momenti in cui le persone hanno più bisogno di qualche modo per ritirarsi in silenzio e avvicinarsi a sé stesse, fosse anche solo per un’oretta o due alla settimana.
Di tutto il cuore ‚auguro successo ‚gioia e luce a tutti quelli che possono partecipare ai corsi;grazie di cuore ai loro insegnanti!Mi sento felice per ogni persona che ha impostato la propria vita sull’unica via ‚degna di essere percorsa-la ricerca del Sè e lo sviluppo delle capacità ‚la forza,la sapienza ‚il potere infinito ‚di questo vero Sè,quando lo si scopre…per poterli poi donare a tutti…Ma che bello!!!Scusate lo sgorgo di emozioni ma,non saprei come esprimere la gratitudine nei confronti dell’autore dell’articolo(ho tale rispetto verso la sua persona che ‚provo una specie di paura,perche,come si fa a comunicare,come niente fosse,con o per, un Maestro,anzi due nel caso„il Lama T!!!Beati tutti voi,che evidentemente siete pronti già come allievi e sarete guidati dai Maestri!!!Buon proseguimento…!!!Grazie ancora,buona giornata a tutti!