Libri per pensare: Storia della Filosofia Occidentale di B. Russel
Un tomo, non c’è nulla da dire, ma scritto da quello che forse è il massimo cervello filosofico dell’era moderna, assume una leggerezza (in termini relativi) molto particolare.
Scritto con un linguaggio accessibile, senza il classico tecnicismo filosofico che ti fa correre sul dizionario ogni due righe, questo libro dimostra che è possibile divulgare contenuti anche molto complessi in modo semplice ed intuitivo. Certo, per farlo bisogna averli capiti a fondo e questo, Bertrand Russel, l’ha fatto di sicuro.
Ogni autore viene collocato nel suo periodo storico con riferimenti e collegamenti che facilitano la comprensione dei concetti espressi e dell’ambito in cui vennero sviluppati. In più, si trovano spesso riferimenti incrociati e comparativi che portano a comprendere l’evoluzione delle varie linee di pensiero attraverso i tempi e gli autori. Non per nulla viene considerata il miglior testo divulgativo in materia.
Sicuramente un’opera che più o meno tutti dovrebbero leggere, almeno una volta nella vita, per capire cosa significa “pensare davvero” ma, soprattutto, per ampliare i propri orizzonti mentali con i contenuti di chi, nel corso della storia, ha tentato di usare la mente in un altro modo per penetrare l’essenza della realtà (o dell’illusione).
Da leggere lentamente, magari nell’arco di qualche settimana, per evitare di ritrovarsi col cervello in pappa…