Libri per crescere: Io Sono – Vita impersonale. Del Conte di Saint-Germain
Un libro davvero particolare questo, reperibile quasi esclusivamente in rete (almeno io l’ho trovato solo lì). Se volete potete leggerlo (e scaricarlo) qui. Oppure acquistarlo in versione Kindle qui
Tralasciando le spiegazioni di terzi che si trovano in alcune edizioni, questo è un libro molto impegnativo.
Non interessa in questa sede parlare della figura semileggendaria del Conte di Saint Germain (pseudonimo attribuito di volta in volta a questo o quel Maestro).
Quello che conta in questo caso è il contenuto. Non è un libro per tutti, e non è neppure un libro di facile letttura, per la sua struttura e per il fatto che parte da alcune assunzioni particolari.
Il concetto di base è che, fintanto che non ci liberiamo completamente della nostra meccanicità, in realtà non esistiamo. La personalità, vista come insieme corpo – mente – emozioni, infatti viene da sempre definita, in ambito di Ricerca Interiore, come una macchina, uno strumento a disposizione del vero Essere per sperimentare il mondo.
Alla morte questa macchina va in demolizione, esattamente come una qualsiasi automobile al termine della sua esistenza, e semplicemente svanisce nel nulla. Quando l’Essere scende nella Personalità, questa si scioglie, in qualche modo, e a quel punto più che un essere umano, abbiamo la realizzazione di qualcosa di diverso.
La definizione è molto sintetica, mi scuso, ma sta di fatto che la faccenda è vista in questi termini.
Dalle pagine di questo libro, un Essere parla al proprio strumento, spiegandogli come fare per favorire la sua manifestazione e, di conseguenza, come porre fine alla sofferenza, all’impermanenza ed all’illusorietà generata dall’identificazione con la personalità.
Piccolo particolare, il libro è scritto in modo che chi legge viene direttamente apostrofato dal testo come se, appunto, il suo Essere gli parlasse direttamente.
Duro da digerire, non c’è dubbio, ma a tutt’oggi ho visto produrre più risultati dalla lettura di questo piccolo manoscritto che da molti altri libri, esercizi etc. etc.
Pieno di indicazioni pratiche, semplici (dal punto di vista semantico) ma a volte estremamente toste da mettere in atto, lo considero letteralmente un “MUST” che non può assolutamente mancare nella bibliografia di un ricercatore.
Da leggere, assolutamente!