Nel momento in cui la Chiesa raggiunse il suo massimo potere temporale, naque quella cosa infame e tremenda che fu l’Inquisizione, la vergogna (per usare un eufemismo) della storia religiosa occidentale. L’oscurantismo che derivò dalla presa di potere di un Papato corrotto fino alle ossa, asceso (si fa per dire) al più oscuro discepolato nero fu qualcosa che gli esseri umani preferiscono dimenticare ma che contraddistinse in buona sostanza i più terribili 400 anni dell’oscurantismo medievale.
La Chiesa aveva deciso di stroncare l’eresia, ovvero chiunque non osservasse strettamente i precetti della fede. Per farlo non si trattenne dall’usare strumenti quale la tortura nelle sue forme più terribili, la detenzione e la morte sul rogo (essere bruciati vivi non è sicuramente una bella fine). Ma non dimentichiamo che c’era la confisca dei beni, cosa che portò ad un’impennata di condanne data la corruzione e l’estrema avidità di denaro che contraddistingue “santa” Romana Chiesa.
Per chiudere qui questo rapidissimo sunto della più oscura, e meno discussa, parte dell’oscurantismo cattolico vi segnalo solo che benché fosse sostanzialmente cessata con Paolo V, all’incirca nella prima metà del 1600, in Italia ebbe fine ufficialmente… nel 1965, quando la “congregazione del Santo Uffizio”, ovvero l’istituzione che aveva guidato tutta l’inquisizione Romana, fu trasformata in “Congregazione per la Dottrina della Fede” (non crediate che l’ufficio Marketing & Promozione della Santa Sede sia composto da incompetenti…).
Ora, quello che mi interessa portare all’attenzione è che se cambi il nome alle cose, quelle restano sostanzialmente le stesse. Vediamo alcuni aspetti della nascita e dell’operatività dell’Inquisizione.
Nel medioevo, la coscienza sociale non esisteva affatto, se non in alcuni ristrettissimi ambienti; la popolazione era per lo più in condizioni di estrema ignoranza, la maggior parte non sapeva leggere e scrivere; alcuni sapevano “far di conto” ma comunque il sapere era riservato alle classi nobiliari e strettamente nelle mani della Chiesa, che ben se ne guardava dall’elargirlo.
In compenso la superstizione la faceva da padrona e con questo termine non si deve dimenticare che la religione era, essenzialmente, la stessa cosa. Con la superstizione si vedeva il demonio dappertutto, malefici e opere staniche erano dietro praticamente ad ogni cosa accadesse che non andasse nella direzione desiderata.
La Chiesa potè quindi contare sull’appoggio di una popolazione la cui superstizione, insieme all’estrema ignoranza e ad una totale, barbarica superficialità di pensiero rese la maggioranza succube del pensiero e della morale religiosa. Un po’ come in alcuni paesi islamici, solo… 400 anni fa.
La Chiesa era assurta a livello di autorità spirituale in un mondo dominato, dal punto di vista “spirituale”, dalla superstizione religiosa. Il passo successivo fu immediato e, per così dire, naturale: la dominazione anche del potere temporale. Fu così che la Chiesa arrivò rapidamente a gestire gli affari del regno esattamente come avrebbe fatto qualunque tiranno, solo che in questo caso si trattava del Papa, contornato dai suoi ministri.
La popolazione ebbe un grande gioco nella nascita dell’Inquisizione ma soprattutto nel mantenimento del suo potere per così tanto tempo. Per quanto incredibile possa sembrare, la maggior parte delle persone era d’accordo con l’inquisizione perchè era convinta che fosse l’unica arma per mantenere sotto controllo il potere del Demonio. I delatori erano alla base di più del 70% dei processi dell’inquisizione. Se poi ci aggiungete che spesso a costoro andavano vantaggi di vario tipo, dalle ricompense in denaro ai favori del vescovo o del parroco di turno, capite che la delazione affondava le sue radici non solo nell’ignoranza e nella superstizione ma anche (forse soprattutto) nell’avidità o nella semplice ripicca, vendetta e cattiveria dell’essere umano.
Oggi la Santa Inquisizione non può più esistere, giusto? No, sbagliato!
Le condizioni sono più o meno, fatte le debite proporzioni, le stesse che portarono la Chiesa ad avere il controllo completo della vita umana. C’era la dottrina ufficiale religiosa, oggi c’è la dottrina ufficiale scientifica.
Allora quella venduta dalla chiesa non aveva quasi nulla a che vedere con la verità, oggi spesso quella venduta come scienza non ha quasi nulla di scientifico.
Allora chi andava contro i dettami della chiesa era un eretico, oggi chi va contro i dettami della scienza ufficiale è un bugiardo e un complottista.
Allora la maggior parte delle persone si affidava ciecamente ai dettami della religione, oggi si affida ai dettami della scienza.
Allora solo chi aveva un abito talare era depositario della verità, oggi solo chi indossa “toga e tocco” (ovvero chi possiede una laurea).
Allora la superstizione riguardava il demonio e i suoi atti, oggi il pensiero critico e le sue deduzioni.
Anche nella più oscura follia religiosa vi erano elementi di verità spirituale, allo stesso modo in cui oggi la scienza (seppur il più delle volte non quella ufficiale) accede a nozioni sempre più incredibili sulla verità del nostro universo ma, oggi come allora, sono elementi che non riescono a fare la differenza, perchè il potere (allora la chiesa, oggi i governi) sfrutta la superstizione e l’ignoranza per promulgare leggi assurde e liberticide, nel nome e con la scusa della verità (allora quella di Dio, oggi quella della Scienza).
Con il pieno appoggio e la forte spinta della maggioranza, sempre più idiota, superficiale, acefalica e barbara nel profondo (allora come oggi).
Con l’appoggio incondizionato di quelle entità (allora tribunali, sapienti e preti, oggi Ordini professionali, scienziati e politici) che avrebbero dovuto difendere la giustizia e la libertà ma che alla fine, per interesse o morale, con la stessa superficialità e ignoranza del popolo da cui alla fine provenivano e provengono, finirono per sposare la causa liberticida.
Quindi attenzione: l’eresia è sempre la minaccia al potere e anche se riguarda la religione, bisogna vedere di quale religione si tratta: allora il Cattolicesimo, oggi lo Scientismo. Non cambia nulla: davvero credete che l’inquisizione non possa più esistere?
Gli esseri umani non imparano, mai!
Ci si vede in giro!
Nuove religioni e nuove inquisizioni: gli esseri umani non imparano mai
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Nel momento in cui la Chiesa raggiunse il suo massimo potere temporale, naque quella cosa infame e tremenda che fu l’Inquisizione, la vergogna (per usare un eufemismo) della storia religiosa occidentale. L’oscurantismo che derivò dalla presa di potere di un Papato corrotto fino alle ossa, asceso (si fa per dire) al più oscuro discepolato nero fu qualcosa che gli esseri umani preferiscono dimenticare ma che contraddistinse in buona sostanza i più terribili 400 anni dell’oscurantismo medievale.
La Chiesa aveva deciso di stroncare l’eresia, ovvero chiunque non osservasse strettamente i precetti della fede. Per farlo non si trattenne dall’usare strumenti quale la tortura nelle sue forme più terribili, la detenzione e la morte sul rogo (essere bruciati vivi non è sicuramente una bella fine). Ma non dimentichiamo che c’era la confisca dei beni, cosa che portò ad un’impennata di condanne data la corruzione e l’estrema avidità di denaro che contraddistingue “santa” Romana Chiesa.
Per chiudere qui questo rapidissimo sunto della più oscura, e meno discussa, parte dell’oscurantismo cattolico vi segnalo solo che benché fosse sostanzialmente cessata con Paolo V, all’incirca nella prima metà del 1600, in Italia ebbe fine ufficialmente… nel 1965, quando la “congregazione del Santo Uffizio”, ovvero l’istituzione che aveva guidato tutta l’inquisizione Romana, fu trasformata in “Congregazione per la Dottrina della Fede” (non crediate che l’ufficio Marketing & Promozione della Santa Sede sia composto da incompetenti…).
Ora, quello che mi interessa portare all’attenzione è che se cambi il nome alle cose, quelle restano sostanzialmente le stesse. Vediamo alcuni aspetti della nascita e dell’operatività dell’Inquisizione.
Nel medioevo, la coscienza sociale non esisteva affatto, se non in alcuni ristrettissimi ambienti; la popolazione era per lo più in condizioni di estrema ignoranza, la maggior parte non sapeva leggere e scrivere; alcuni sapevano “far di conto” ma comunque il sapere era riservato alle classi nobiliari e strettamente nelle mani della Chiesa, che ben se ne guardava dall’elargirlo.
In compenso la superstizione la faceva da padrona e con questo termine non si deve dimenticare che la religione era, essenzialmente, la stessa cosa. Con la superstizione si vedeva il demonio dappertutto, malefici e opere staniche erano dietro praticamente ad ogni cosa accadesse che non andasse nella direzione desiderata.
La Chiesa potè quindi contare sull’appoggio di una popolazione la cui superstizione, insieme all’estrema ignoranza e ad una totale, barbarica superficialità di pensiero rese la maggioranza succube del pensiero e della morale religiosa. Un po’ come in alcuni paesi islamici, solo… 400 anni fa.
La Chiesa era assurta a livello di autorità spirituale in un mondo dominato, dal punto di vista “spirituale”, dalla superstizione religiosa. Il passo successivo fu immediato e, per così dire, naturale: la dominazione anche del potere temporale. Fu così che la Chiesa arrivò rapidamente a gestire gli affari del regno esattamente come avrebbe fatto qualunque tiranno, solo che in questo caso si trattava del Papa, contornato dai suoi ministri.
La popolazione ebbe un grande gioco nella nascita dell’Inquisizione ma soprattutto nel mantenimento del suo potere per così tanto tempo. Per quanto incredibile possa sembrare, la maggior parte delle persone era d’accordo con l’inquisizione perchè era convinta che fosse l’unica arma per mantenere sotto controllo il potere del Demonio. I delatori erano alla base di più del 70% dei processi dell’inquisizione. Se poi ci aggiungete che spesso a costoro andavano vantaggi di vario tipo, dalle ricompense in denaro ai favori del vescovo o del parroco di turno, capite che la delazione affondava le sue radici non solo nell’ignoranza e nella superstizione ma anche (forse soprattutto) nell’avidità o nella semplice ripicca, vendetta e cattiveria dell’essere umano.
Oggi la Santa Inquisizione non può più esistere, giusto? No, sbagliato!
Le condizioni sono più o meno, fatte le debite proporzioni, le stesse che portarono la Chiesa ad avere il controllo completo della vita umana. C’era la dottrina ufficiale religiosa, oggi c’è la dottrina ufficiale scientifica.
Allora quella venduta dalla chiesa non aveva quasi nulla a che vedere con la verità, oggi spesso quella venduta come scienza non ha quasi nulla di scientifico.
Allora chi andava contro i dettami della chiesa era un eretico, oggi chi va contro i dettami della scienza ufficiale è un bugiardo e un complottista.
Allora la maggior parte delle persone si affidava ciecamente ai dettami della religione, oggi si affida ai dettami della scienza.
Allora solo chi aveva un abito talare era depositario della verità, oggi solo chi indossa “toga e tocco” (ovvero chi possiede una laurea).
Allora la superstizione riguardava il demonio e i suoi atti, oggi il pensiero critico e le sue deduzioni.
Anche nella più oscura follia religiosa vi erano elementi di verità spirituale, allo stesso modo in cui oggi la scienza (seppur il più delle volte non quella ufficiale) accede a nozioni sempre più incredibili sulla verità del nostro universo ma, oggi come allora, sono elementi che non riescono a fare la differenza, perchè il potere (allora la chiesa, oggi i governi) sfrutta la superstizione e l’ignoranza per promulgare leggi assurde e liberticide, nel nome e con la scusa della verità (allora quella di Dio, oggi quella della Scienza).
Con il pieno appoggio e la forte spinta della maggioranza, sempre più idiota, superficiale, acefalica e barbara nel profondo (allora come oggi).
Con l’appoggio incondizionato di quelle entità (allora tribunali, sapienti e preti, oggi Ordini professionali, scienziati e politici) che avrebbero dovuto difendere la giustizia e la libertà ma che alla fine, per interesse o morale, con la stessa superficialità e ignoranza del popolo da cui alla fine provenivano e provengono, finirono per sposare la causa liberticida.
Quindi attenzione: l’eresia è sempre la minaccia al potere e anche se riguarda la religione, bisogna vedere di quale religione si tratta: allora il Cattolicesimo, oggi lo Scientismo. Non cambia nulla: davvero credete che l’inquisizione non possa più esistere?
Gli esseri umani non imparano, mai!
Ci si vede in giro!
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