Armi nucleari: un portale dimensionale da non aprire

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Prima di trattare l’argomento, occorre definire in estrema sintesi ciò di cui parleremo in questo post. Le armi nucleari si basano su due possibili tipologie di reazione nucleare: fissione e fusione. Nella fissione, il nucleo dell’atomo viene letteralmente “spaccato” e i cocci (i neutroni) che si liberano dalla frattura, vanno a rompere altri nuclei in una reazione a catena della durata di pochi millesimi di miliardesimo di secondo. Il risultato è un’esplosione atomica come quella che hanno sperimentato gli abitanti di Hiroshima.

Nella fusione, si sfrutta una reazione nucleare di fissione per ottenere temperature e pressioni incredibili, simili a quelle presenti all’interno di una stella, per fondere tra loro due nuclei atomici e, nell’operazione, creare nuovamente una reazione a catena. In questo caso parliamo di un’esplosione termonucleare come quella che colpì Nagasaki.

La fissione nucleare non avviene spontaneamente in natura, se non accidentalmente e in casi rarissimi, mentre la fusione nucleare è alla base della vita stellare. La fissione separa, la fusione unisce. Nel primo caso siamo di fronte ad un fenomeno sommariamente definibile come involutivo, nel secondo come evolutivo.

La fusione nucleare per scopi militari corrisponde all’inverso di quello che avviene all’interno di una stella, dove la fusione nucleare genera, di fatto, la vita. La fusione nucleare, quando utilizzata per generare un’arma è essenzialmente il sovvertimento di un processo evolutivo, ad opera di un processo involutivo (la fissione iniziale che produce la reazione). Proprio per questa natura di sovvertimento, un’esplosione termonucleare è molto più potente di un’esplosione atomica standard, ovvero a fissione.

In entrambi i casi, generare un’esplosione nucleare, sia tramite fissione che tramite fusione, significa la possibilità di aprire un portale per una dimensione di energia primordiale indifferenziata che potremmo senza problemi definire infernale.

Se volete avere un’idea più precisa di quello che intendo, seguite questo link: vi porterà ad un punto specifico di un video su YouTube (al netto dell’onnipresente, disgustosa pubblicità che lo infesta), che mostra i primissimi istanti dell’esplosione di Ivy Mike, simpatico soprannome per una delle prime bombe temonucleari (e quindi a fusione) costruite. Se guardate quelle poche immagini non potrete fare a meno di rendervi conto di quello che dico.

Gli effetti delle radiazioni prodotte da una bomba atomica di qualunque tipo sulla materia vivente sono sostanzialmente noti, quanto meno nella loro dimensione più macroscopica: radiazioni ionizzanti ad alta energia che, rompendo i legami atomici, provocano la degenerazione del DNA che viene letteralmente disgregato portando alle conseguenze tristemente ben note: ustioni inguaribili, mutazioni, cancro etc. etc.

Meno noti (ma conosciuti a tutta una serie di persone particolari), sono gli effetti causati nella struttura sottile o non materiale che dir si voglia. L’energia liberata in un’esplosione nucleare è anche e soprattutto immateriale, nel senso che esplica la propria azione anche e soprattutto su piani sottili. E dato che il DNA ha una sua controparte fondamentale in tali piani, ecco che il risultato non è solo quello terribile che conosciamo ma una volta ancora anche e soprattutto quello svolto su questa controparte, ancora più tremendo: quello di interagire sulla struttura stessa della vita, sovvertendola e pervertendola oltre ogni possibilità di ritorno, annullando milioni di anni di evoluzione.

Oggi alcuni iniziano a parlare di quelle forze “arimaniche” (ovvero diaboliche) il cui fine è quello di trasformare questo pianeta e l’intera umanità in un feudo ben più oscuro di quanto non sia già, ovvero in un feudo negativo, o nero che dir si voglia.

C’è una differenza fondamentale tra un essere oscuro e uno negativo. Il primo, che coincide con ciò che in maggiore o minore misura siamo tutti, è un essere umano non illuminato e per questo “oscuro”. Un essere di questa tipologia non è necessariamente dedito all’involuzione o a quello che viene comunemente definito “male”, ma può diventarlo in qualunque momento in cui la sua parte oscura, ovvero tutta quella parte di cui non è consapevole, si muove o viene mossa in tale direzione. (Per gli amanti del genere: esattamente quello che succede in “Matrix” a coloro che non sono consapevoli di sé: possono diventare in qualunque istante degli Agenti del mondo delle macchine).

Un essere negativo o “nero” è invece qualcuno che agisce consapevolmente in direzione opposta all’evoluzione. Per quanto nulla sia in realtà estraneo al Padre (come abbiamo già detto tante volte), c’è un’intera schiatta di esseri negativi che anzi che verso principi cosiddetti “luminosi”, quali ad esempio compassione, amore, libertà, consapevolezza etc. etc. tendono verso quelli cosiddetti “oscuri”: dominio, violenza, spietatezza, schiavitù, potere personale, controllo etc. etc. (e se vi viene in mente qualche esempio contemporaneo… beh, sappiate che avete colto nel segno).

L’introduzione dell’energia atomica per come viene utilizzata nelle armi nucleari è uno dei grandi successi della fazione arimanica che, come credo sia evidente a chiunque non sia completamente addormentato, si sta dando un gran daffare su questo pianeta.

La Loggia Nera esiste eccome e non è da sottovalutare: durante la seconda guerra mondiale aiutò Hitler ad arrivare ad un passo proprio dalla bomba nucleare ma, ancora peggio, a quello che in realtà era lo scopo primario (si, la bomba atomica era il “piano B”…) ovvero al controllo di un’altra forma di energia, quella derivante dall’uso di oggetti di potere quali quelli conosciuti come Sacro Graal (che in realtà, come molti sanno, sono tre: L’Arca dell’Alleanza, il Graal vero e proprio, ovvero il famoso Calice e la Lancia di Ongino) la cui caratteristica è quella di veicolare parte dell’Energia Cristica che al netto di qualunque considerazione religiosa o filosofica è così poderosa, anche se in una riduzione di milioni di ordini di grandezza, da essere davvero di una potenza eccezionale, al punto di permettere, nelle mani sbagliate, l’accesso ai piani sottili di “residenza” di quella che è conosciuta come Gerarchia.

I nazisti ci arrivarono così vicini che la stessa Gerarchia preparò i bagagli e stava per ritirarsi in piani più elevati e fu solo grazie ad un immenso sforzo e soprattutto sacrificio, prodotto da moltissimi Iniziati e Agenti di Luce che all’ultimo momento questi manufatti furono fatti sparire, lasciando Hitler e Loggia Nera a becco asciutto e portando poi rapidamente alla fine del conflitto mondiale.

Le armi nucleari oggi stanno lentamente tornando alla ribalta, in modo quasi del tutto sommesso, in qualche modo sdoganate dalle farneticanti quanto delinquenti e criminali propagande mediatiche europee e americane e sono ad un passo dall’essere usate.

Einstein una volta disse: “Non so con che armi verrà combattuta la terza guerra mondiale ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni“.

Einstein è stato incredibilmente ottimista e per questo dobbiamo tutti lavorare su di noi, in ogni modo possibile e immaginabile e con la massima attenzione e dedizione; perchè se ci sarà una terza guerra mondiale e/o se vincerà la parte sbagliata, non ce ne sarà una quarta ma… : ..

 

Là ci sarà solo pianto e stridor di denti.”
(Luca, 13 – 28)

 

Ricordatevi di essere eccezionali!

Ci si vede in giro!

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