Ecco cosa scrive l’Independent nell’edizione di Domenica 17 Luglio. Articolo originale a questo indirizzo.
“Oltre ai consueti pericoli di scottature, attacchi di meduse e scorfani, i vacanzieri in Italia affrontano una nuova ondata di minacce, il risultato dell’assalto frontale del governo Berlusconi a quella che viene definita “emergenza sicurezza”.
Ai sindaci delle città italiane è stata data carta bianca per legiferare in risposta ai problemi di sicurezza peculiari di ogni città. Il risultato è una ventata di nuove regole e regolamenti che minacciano di trasformare il “bel paese” nel più grande stato “baby sitter” di tutti.
Lo straniero inconsapevole rischia pesanti multe per fare cose che sono perfettamente legali ovunque nel mondo tranne che nella città in cui si trova.
A Genova per esempio è adesso contro la legge camminare con in mano una bottiglia di vino o una lattina di birra. A Roma invece va bene, ma se solo fai una pennichella sotto un albero o ti siedi a mangiare un panino sui gradini di Piazza di Spagna, questo comportamento “indecoroso” potrebbe essere pesantemente sanzionato.
Stesse stringenti regole per chi va in spiaggia. Su quella di Olbia, per esempio i fumatori rischiano una multa di 360 euro, mentre a livello nazionale sono stati vietati i massaggi offerti da immigranti, con tanto di avviso sui possibili effetti pericolosi di trattamenti estetici o terapeutici offerti da persone “non in possesso di adeguato addestramento o competenza”.
A Eraclea, vicino a Venezia, i genitori devono stare attenti ai propri figli. Sono vietati i castelli di sabbia perchè possono ostruire il passagigo lungo la spiaggia. Giochi con le racchette e con il pallone sono vietati quasi ovunque, e i tuffatori imprudenti possono essere multati se si lanciano al di fuori delle aree consentite.
E attenzione ad allontanarsi dalla spiaggia in boxer o bikini, perchè è contro la legge.
La caccia alle streghe contro i venditori ambulanti di borse contraffatte è stata rinforzata a Ostia mediante l’uso di elicotteri di pattuglia, che rendono l’esperienza di un bagno ancora più infernale del solito.
Lontano dall’acqua le cose non vanno meglio. Due persone possono stare sedute in un parco a Novara, ma se una terza le raggiunge dopo le 23 tutti e tre stanno infrangendo la legge. A Viareggio invece vi ci potete sedere in quanti volete, ma se uno solo mette un piede sulla panchina rischia una multa. Date da mangiare ai piccioni a Lucca e vi ritroverete alleggeriti di centinaia di euro.
La battaglia contro i mendicanti infuria in molte città, compresa Assisi, il cui patrono iniziò la sua vita religiosa proprio come mendicante. A Verona si è arrivati alla logica conclusione di confiscare i beni dei mendicanti, mentre a Firenze è illegale pulire i parabrezza delle macchine ferme al semaforo.
Il governo di Silvio Berlusconi potrebbe essere il primo al mondo ad avere introdotto un “ministero per la semplificazion”e, con l’incarico di identificare ed abolire leggi ridondanti, ma nell’interesse di una maggior democrazia e sicurezza locale , il ministro dell’interno Roberto Maroni, ha permesso l’inaspettata fioritura di migliaia di “boccioli legali”.”
Allora Morgana.. cosa ne dici?
E l’INDEPENDENT ci prende per il culo
Ecco cosa scrive l’Independent nell’edizione di Domenica 17 Luglio. Articolo originale a questo indirizzo.
“Oltre ai consueti pericoli di scottature, attacchi di meduse e scorfani, i vacanzieri in Italia affrontano una nuova ondata di minacce, il risultato dell’assalto frontale del governo Berlusconi a quella che viene definita “emergenza sicurezza”.
Ai sindaci delle città italiane è stata data carta bianca per legiferare in risposta ai problemi di sicurezza peculiari di ogni città. Il risultato è una ventata di nuove regole e regolamenti che minacciano di trasformare il “bel paese” nel più grande stato “baby sitter” di tutti.
Lo straniero inconsapevole rischia pesanti multe per fare cose che sono perfettamente legali ovunque nel mondo tranne che nella città in cui si trova.
A Genova per esempio è adesso contro la legge camminare con in mano una bottiglia di vino o una lattina di birra. A Roma invece va bene, ma se solo fai una pennichella sotto un albero o ti siedi a mangiare un panino sui gradini di Piazza di Spagna, questo comportamento “indecoroso” potrebbe essere pesantemente sanzionato.
Stesse stringenti regole per chi va in spiaggia. Su quella di Olbia, per esempio i fumatori rischiano una multa di 360 euro, mentre a livello nazionale sono stati vietati i massaggi offerti da immigranti, con tanto di avviso sui possibili effetti pericolosi di trattamenti estetici o terapeutici offerti da persone “non in possesso di adeguato addestramento o competenza”.
A Eraclea, vicino a Venezia, i genitori devono stare attenti ai propri figli. Sono vietati i castelli di sabbia perchè possono ostruire il passagigo lungo la spiaggia. Giochi con le racchette e con il pallone sono vietati quasi ovunque, e i tuffatori imprudenti possono essere multati se si lanciano al di fuori delle aree consentite.
E attenzione ad allontanarsi dalla spiaggia in boxer o bikini, perchè è contro la legge.
La caccia alle streghe contro i venditori ambulanti di borse contraffatte è stata rinforzata a Ostia mediante l’uso di elicotteri di pattuglia, che rendono l’esperienza di un bagno ancora più infernale del solito.
Lontano dall’acqua le cose non vanno meglio. Due persone possono stare sedute in un parco a Novara, ma se una terza le raggiunge dopo le 23 tutti e tre stanno infrangendo la legge. A Viareggio invece vi ci potete sedere in quanti volete, ma se uno solo mette un piede sulla panchina rischia una multa. Date da mangiare ai piccioni a Lucca e vi ritroverete alleggeriti di centinaia di euro.
La battaglia contro i mendicanti infuria in molte città, compresa Assisi, il cui patrono iniziò la sua vita religiosa proprio come mendicante. A Verona si è arrivati alla logica conclusione di confiscare i beni dei mendicanti, mentre a Firenze è illegale pulire i parabrezza delle macchine ferme al semaforo.
Il governo di Silvio Berlusconi potrebbe essere il primo al mondo ad avere introdotto un “ministero per la semplificazion”e, con l’incarico di identificare ed abolire leggi ridondanti, ma nell’interesse di una maggior democrazia e sicurezza locale , il ministro dell’interno Roberto Maroni, ha permesso l’inaspettata fioritura di migliaia di “boccioli legali”.”
Allora Morgana.. cosa ne dici?
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