Antibiotici: funzionano sempre meno… lo dice anche il Lancet
Grazie Francesca per la segnalazione!
L’articolo su Repubblica è qui per chi lo vuol leggere.
In sintesi a furia di usare gli antibiotici per ogni cagata, e non solo quando veramente sono indispensabili, finalmente si viene a sapere “ufficialmente” (ma la cosa è nota da anni) che lo sviluppo di ceppi batterici e microorganici in genere, resistenti agli antibiotici è più rapido di quanto non sia la produzione di nuovi antibiotici.
E per forza!
Una marea di gente ha l’abitudine (ovviamente fomentata dai medici) di prendere antibiotici in qualunque momento si ritrovi con un problema fisico.
Hai l’influenza? Vai coll’antibiotico, hai il raffreddore? Giù botte! Il bambino ha mal di gola? Et voilà, come te lo farcisco…
Gli antibiotici dovrebbero essere considerati farmaci di emergenza, non qualcosa da trattare alla leggera. Oltretutto, contro le infezioni virali sono TOTALMENTE inefficaci, anzi, controproducenti, perchè massacrando intestino e fegato, debilitano ulteriormente le difese naturali.
Ma se lo dici a quelli che li usano nei casi sopra citati, ti rispondono “Eh, ma serve per prevenire le sovrainfezioni batteriche”
Ma quali sovrainfezioni… e poi basta con ‘sta cazzo di prevenzione esasperata. Fra un po’ ti spareranno nella culla per prevenire la tua morte! Se verrà la sovrainfezione staremo a vedere, se l’influenza durerà quattro giorni invece di due chissenefrega…
Invece stiamo tutti qui, a farci di farmaci, col risultato che funzionano sempre di meno, e anche i n quei limitati e rari casi in cui sarebbero indispensabili… non fanno più un cazzo!
Recenti studi scentifici dimostrano che lo studio di Lancet sull’omeopatia è privo di fondamento scientifico. Trovate le spiegazioni di questo scandalo scientifico in:
http://www.similardynamis.it/word/index.php/2008/11/17/150/
E che non lo so? Ma grazie della citazione!