Anonimato internet: l’ONU ascolta la Cina e vuole rimuoverlo.

Sappiamo tutti che cos’è l’ONU, e credo più o meno tutti pensiamo che si tratti di un organismo dedito al cittadino e ai suoi diritti. Molti peraltro ritengono che si tratti di un organismo privo di qualsiasi potere, e unicamente di rappresentanza. Magari è così, ma l’ONU ha alle sue dipendenze parecchie agenzie.

Una di queste si chiama ITU, unione internazionale per le telecomunicazioni, e sta prendendo seriamente in esame questo documento, presentato chissà come mai, proprio dalla Cina.

In esso, si pongono le linee guida per un processo che porti a tracciare ogni movimento di un utente su internet. Una cosuccia così… che tenta pure di passare sotto silenzio. Inutile dire che all’idea aderiscono allla grande anche gli Stati Uniti, con la fetidissima NSA (perchè fetidissima? Per chi non ne sa nulla consiglio il film “nemico pubblico”, con Gene Hackman e Will Smith).

L’Onu tra gli articoli del suo statuto ha la protezione dei diritti umani, e a una Cina che gli propone di inventare un sistema per controllare il traffico internet, dovrebbe come minimo rispondere di andare a farsi fottere…

Eppure non solo prende la cosa in considerazione, ma ne affida lo sviluppo ad una sua agenzia.

Chissà perchè non mi meraviglia nemmeno un po’.

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