Ogm: il gene Terminator non è un film 3 – Monsanto
Negli scorsi due post sugli Ogm ho nominato la Monsanto. Ma chi è la Monsanto?
E’ un’azienda fondata nel 1901. Il core business di Monsanto ha un curriculum di tutto rispetto. Nel corso degli anni hanno prodotto o venduto:
- PCB Policlorobifenili. Oggi banditi in tutto il mondo per la loro elevata tossicità. Come si legge in questo articolo del Washington Post, Monsanto ha detenuto per 40 anni il brevetto su questo composto chimico. Leggete l’articolo (se non sapete l’inglese consiglo vivamente di considerare almeno un corsetto).
- Diossina. Per meglio dire un’erbicida, noto come 245‑T. Utilizzato prima in America, poi insieme al 24D della Dow – Chemicals in un diserbante noto come “Agente Orange”. Gli effetti delle diossine dovrebbero comunque essere noti a tutti.
- Pesticidi. Il prodotto si chiama “Roundup”, ovvero glifosato. Secondo questo articolo dell’EPA (ente americano protezione ambientale, un organismo del GOVERNO americano), il glifosato è da considerare tossico oltre certe concentrazioni, avendo come effetti sull’uomo a breve termine, tra gli altri, congestione polmonare, tachipnea, e a lungo termine danni al fegato e all’apparato riproduttivo, e secondo questo studio, i suoi effetti collaterali di cito e genotossicità potrebbero non essere limitati al regno vegetale. (La cosa divertente è che su Wikipedia sembra che il glifosato sia meglio del cioccolato. Chissà chi lo ha scritto…)
Ad oggi il brevetto sul glifosato è scaduto, e lo vendono in tantissimi altre aziende, ma il Roundup rimane il pesticida più usato al mondo.
Ad un certo punto della sua vita aziendale, Monsanto produce la prima pianta OGM resistente al glifosato, cosa che le consente di vendere sia i semi OGM che il glifosato stesso.
Al momento attuale, pare che facciano capo alla Monsanto circa il 90% dei brevetti OGM.
… continua (ovviamente)