Crisi mutui. Salta una banca inglese, Bradford & Bingley

Ecco­ne un’al­tra che sal­ta per aria, affon­da­ta da 80 miliar­di di euro di cre­di­ti ine­si­gi­bi­li ver­so ban­che ame­ri­ca­ne. La Bra­d­ford & Bin­gley è fal­li­ta ieri.

Soli­ta sto­ria, c’è una marea di gen­te col culo per ter­ra (i cor­ren­ti­sti) e un pic­co­lo fiu­me di gen­te a spas­so (gli impie­ga­ti). Per sal­va­re que­ste per­so­ne non ci sono che due stra­de: ven­de­re o nazionalizzare.

In entram­bi i casi chi com­pra, di fat­to annet­te. Non di cer­to un pri­va­to, per­ciò rima­ne solo la stra­da di altri isti­tu­ti o gover­ni, come acqui­ren­ti. Alla fine comun­que ci sarà qual­che ban­ca che cre­sce ulteriormente.

Il sospet­to che die­tro tut­to que­sto non ci sia la sfi­ga ma una volon­tà pre­ci­sa mi diven­ta sem­pre più forte…

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