Vaticano: i gay e quelli che fanno fatica ad essere casti non possono fare i preti… posso ridere?
Pensavo ci fosse un limite… invece no. Il lancio sull’ANSA di oggi.
Coloro che non hanno una precisa identità sessuale, manifestano tendenze omosessuali, o trovano difficile vivere la castità del sacerdozio non possono entrare in seminario e prendere i voti.
La cosa non mi stupisce ovviamente, ma non pensavo sarebbero riusciti ad arrivare a tanto, laggiù in quel di San Pietro.
Leggendo il testo comunque mi viene da ridere: i lorsignori di Gran Pretagna sono proprio selettivi: donne no, gay no, maschi normali no… alla fine cosa rimane? Una fetta esigua della popolazione maschile che non ha problemi di fronte ad una vita passata senza trombare, e quelli che per qualche motivo proprio non possono, e forse quest’ultima categoria la escluderanno perchè non soffrirebbero abbastanza.
Ma veramente si aspettano che qualcuno ancora li creda?
Mi immagino sedute di arcivescovi e monsignori che si spremono le meningi per cercare l’ennesima cavolata da inserire nei rotocalchi. Spero vivamente in un futuro dove guardandoci indietro ci faremo delle grasse risate.
Come vedi io me le faccio già adesso… anche se sono lacrime un po’ amare…
A tal proposito vi inviteri a leggere l’opera colossale di Deshner: ‘La Croce della Chiesa’ dove vengono riportati tutti idisumani esempi di efferata follia della Chiesa Cattolica verso le donne…prime discriminate nell storia dell’umanità. Frà, non sono femminista, ma a leggere certe cose…quasi quasi più che femminista…te l’ho detto, va! Anna
Guarda, come avrai capito con me piove sul bagnato… La Chiesa per quello che mi riguarda sta cadendo sempre più in basso. Fra un po’ si scomunica da sola… comunque leggerò volentier Deshner!
A proposito:
http://digilander.libero.it/afimo/nereo_villa-lettera_aperta_a_ratzinger_joseph.htm
Ciao
Nereo
Letta… Ottima argomentazione. Peccato che credo Ratzinger non la leggerà mai!!!
Ti ringrazio. Certamente hai ragione. Ma per me non è un gran dispiacere, dato che costui è semplicemente un asura, ed anche se la leggesse non opererebbe in merito, esattamente come non opera sapendo del signoraggio (Auriti parlò a lungo con lui per spiegarglielo; vedi a questo proposito il video seguente, che probabilmente già conosci):
http://www.youtube.com/watch?v=tYXp415677Y
Ciao. A presto.
Conoscevo il video… entrerà nell’ultimo post sull’argomento, nella bibliografia di riferimento.
Apropos:
“Asura” è una deità del pantheon indiano, alla ricerca di potere. Si trova citata ad esempio nel Mahabarata