Vaticano: i gay e quelli che fanno fatica ad essere casti non possono fare i preti… posso ridere?

f395.jpgPensavo ci fosse un limite… invece no. Il lancio sull’ANSA di oggi.

Coloro che non hanno una precisa identità sessuale, manifestano tendenze omosessuali, o trovano difficile vivere la castità del sacerdozio non possono entrare in seminario e prendere i voti.

La cosa non mi stupisce ovviamente, ma non pensavo sarebbero riusciti ad arrivare a tanto, laggiù in quel di San Pietro.

Leggendo il testo comunque mi viene da ridere: i lorsignori di Gran Pretagna sono proprio selettivi: donne no, gay no, maschi normali no… alla fine cosa rimane? Una fetta esigua della popolazione maschile che non ha problemi di fronte ad una vita passata senza trombare, e quelli che per qualche motivo proprio non possono, e forse quest’ultima categoria la escluderanno perchè non soffrirebbero abbastanza.

Ma veramente si aspettano che qualcuno ancora li creda?

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8 Commenti
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the_highlander

Mi immagino sedute di arcivescovi e monsignori che si spremono le meningi per cercare l’ennesima cavolata da inserire nei rotocalchi. Spero vivamente in un futuro dove guardandoci indietro ci faremo delle grasse risate.

anna

A tal proposito vi inviteri a leggere l’opera colossale di Deshner: ‘La Croce della Chiesa’ dove vengono riportati tutti idisumani esempi di efferata follia della Chiesa Cattolica verso le donne…prime discriminate nell storia dell’umanità. Frà, non sono femminista, ma a leggere certe cose…quasi quasi più che femminista…te l’ho detto, va! Anna

Nereo

Ti ringrazio. Certamente hai ragione. Ma per me non è un gran dispiacere, dato che costui è semplicemente un asura, ed anche se la leggesse non opererebbe in merito, esattamente come non opera sapendo del signoraggio (Auriti parlò a lungo con lui per spiegarglielo; vedi a questo proposito il video seguente, che probabilmente già conosci):
http://www.youtube.com/watch?v=tYXp415677Y
Ciao. A presto.