ATTENZIONE! Il nuovo decreto DDL sulla sicurezza non è come dicono i giornali: apre la porta alla censura di Stato!
Ieri il senato ha approvato il nuovo DDL sulla sicurezza, compreso un emendamento, il numero 50 Bis, proposto dall’UDC per mano di Giampietro D’Alia. Il testo originale lo trovate qui, ma ve ne riporto un pezzo per comodità:
Art. 50-bis.
(Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet)
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
Ho messo in grassetto la parte che rappresenta un vero pericolo per tutto questo paese.
Se è vero che questo decreto potrebbe servire per combattere quella parte maledetta della rete che incita allla mafia, a fare santo Riina, a stuprare le donne in gruppo, e quindi potrebbe essere un ottimo strumento contro queste porcate, rendiamoci conto che quella frase permette di oscurare qualunque sito, blog o forum, chiunque decida di dire che una qualche legge è una puttanata!
Quel “disobbedire alle leggi” rende talmente interpretabile il decreto da renderlo un sistema perfetto per censurare chiunque decida di denunciare un’azione del governo!
E’ un po’ che lo dico, e con me molti altri.
ATTENZIONE! La libertà che credete di avere rischia di andare incontro ad una drastica riduzione!
Sveglia!
Intanto che i giornali se la menano con Eluana, le tette e gli stupri
e con la scusa della sicurezza, tanto cara a tutti i regimi,
questo governo si sta fornendo di tutti i mezzi legali per far tacere chiunque osi contrastarlo!
Tag Technorati: censura internet, governo
Ho sempre deriso chi denunciava il “pericolo per la democrazia” ogni volta che veniva promulgata una legge in Italia che desse un po’ di credibilità al sistema legislativo, giudiziario e giuridico del Paese. Anche perché (e potremo parlarne se si deciderà in tal senso) ritengo che non ci sia alcuna democrazia oggi in Italia e che per tanto, tale sistema non possa essere in pericolo, in quanto inesistente. Tuttavia il disegno di legge sulla sicurezza (non è un decreto, in realtà), è preoccupante. Ciascun punto è criticabile o meno, è giudicabile secondo diversi criteri. La cosa che ritengo davvero oscura è il quadro complessivo del disegno. Per la prima volta vedo una limitazione complessiva delle libertà ed una grave ingerenza dello Stato in ciò che dovrebbe essere costituzionalmente garantito a ciascuno di noi. Credo valga la pena tenere seriamente sott’occhio la situazione.
Purtroppo si. Il problema di decreti come questo è che se interpretati correttamente sono perfettamente legittimi e utili. Se ad interpretarli è qualcuno che invece vuole divertirsoi un po’… siamo fregati!
Caro Franz, a proposito di: “Questo governo si sta fornendo di tutti i mezzi legali per far tacere chiunque osi contrastarlo!”
Tanto per alleggerire un po’ ricordo (da “Le leggi di Murphy”) la prima legge di Brien: “Nella vita di qualsiasi organizzazione, la sua capacità di funzionare malgrado se stessa prima o poi si esaurisce.”
🙂
Di fatto sono d’accordo con Veronesi, la democrazia in Italia non c’è. Semplicemente.
Circa l’orientamento del governo attuale, oggi ho capito che c’è in atto un vero e proprio colpo di stato. Il presidente degli arroganti ha affermato che se il presidente della repubblica non firma il decreto, varerà un disegno di legge, che lo farà approvare in tre giorni e che se necessario farà in modo di modificare la costituzione (che per inciso pone il capo dello stato a garante di un abuso nel legiferare). Come dire, non c’è pronunciamento di magistrati, non c’è costituzione che tenga, non c’è legge, perché la legge sono IO!
Post scriptum: non escludo che gli italiani, troppo impegnati con le vicende del G.F. e i posticipi di campionato, non si accorgano di ciò che è già da tempo in atto. Un tentativo di azzerare il pensiero critico ed autonomo.
Poche ore fa è stato approvato l’emendamento Cassinelli, ad opera dell’On. Cassinelli (PDL), che ha di fatto abrogato l’art. 50 del Ddl n. 2180, noto in rete come l’emendamento D’Alia. La rete tira un sospiro di sollievo e ringrazia.
Fino alla prossima…
si e vero la censura c’è ma e anche vero che la sinistra tende a pubblicare di tutto,anche le cose private.viva la libertà ma anche la privacy.
Scusatemi,ma ho un dubbio,il pacchetto di sicurezza di cui parlano tanto oggi è già legge?In pratica da domani è legge applicabile e da rispettare?Mi riferisco soprattutto ai permessi di soggiorno che devono essere pagati..
Scusa Ivan, per il ritardo di questa risposta. Il pacchetto di cui parlo in questo post non è lo stesso che sta sollevando tutto il clamore attuale.
Il DDL di cui al presente post è stato approvato ed è legge, escluso l’emendamento D’Alia (il primo ammazza blog)
Il decreto sulla sicurezza odierno invece, detto decreto Alfano, grazie al cielo non è ancora legge.
Per questo la blogosfera sta piantando tutto questo casino.