L’ultima del PDL: l’effetto serra non esiste! Vai Dell’utri!
Eccolo qui, su La Repubblica.
Secondo PDL in genere e Dell’Utri in particolare, l’effetto serra non esiste, e l’eventuale cambiamento climatico che ne potrebbe conseguire non sarebbe neppure così grave.
Se potrei anche essere d’accordo sul fatto che i due fenomeni hanno correlazioni meno strette del previsto, sul fatto che il primo non esista e che il secondo non abbia conseguenze gravi, mi piacerebbe sapere su cosa basano le loro idee questi campioni di conoscenza scientifica.
Infatti il famoso rapporto Stern è stato scritto da bambini delle elmentari della Papuasia con la collaborazione degli Alcolisti Anonimi, sotto il patrocinio dell’Associazione Analfabeti e quindi è giusto che dei luminari della scienza come quelli che stanno al governo lo confutino, sulle basi di non si sa cosa.
Ma preferisco pensare, come sostiene anche Antonio Cianciullo nell’articolo, che siano gli accordi di Kyoto a dare fastidio al PDL, quegli accordi che imporrebbero del lavoro da fare e delle prestazioni industriali da migliorare.
Ma d’altronde mi sembra che la cosa sia allineata con tutti gli altri comportamenti di queste persone: la Costituzione è d’ostacolo, quindi cambiamola. Gli accordi di Kyoto stanno stretti e quindi Stern e compagni dicono cazzate.
Tutto nella norma, insomma!
Credo anch’io che l’accordo di Kyoto sia molto scomodo per il PDL e non solo; tuttavia andate a guardare il video “Riscaldamento globale la grande bufala – parte 2” (http://www.youtube.com/watch?v=fhoYX7x0NZE&feature=related).
Guarda caso è stato mandato in onda da Mediaset, ciò nonostante fa venire un dubbio…
Lo avevo visto. I dubbi sono più di uno in reltà, e ce li ho da parecchio:
1) Siamo sicuri che il riscaldamento globale dipenda dal CO2?
2) Siamo sicuri che il Co2 dipenda dall’uomo?
3) Siamo sicuri che il riscaldamento globale sia così in aumento come dicono?
e infine
4) Siamo sicuri che Co2 e cambiamenti climatici radicali siano veramente connessi?
Ciononostante, mi pare che Dell’Utri e compagni stiano veramente pisciando un po’ troppo fuori dalla tazza. O no?
Si, ne convengo… 🙂