La gnocca perfetta, le tette rifatte, il chador: trattasi sempre di schiavitù!
Il numero di donne che ricorrono alla chirurgia plastica per modificare il proprio aspetto è in folle aumento. Nonostante la crisi, nonostante tutto, tette e culi rifatti spopolano alla grande, soprattutto nel mondo dello spettacolo, ma non solo.
Ieri al bar sentivo due mamme parlare del fatto che la figlia di una delle due aveva chiesto come regalo di compleanno un’operazione estetica per aumentare il seno! Dai discorsi delle due donne ho capito che la ragazza non doveva avere più di venti anni.
Personalmente non trovo nulla di male nell’intervenire chirurgicamente su una parte del nostro corpo, ma ritengo che dovrebbe essere una cosa da mettere in atto quando una malformazione, o una forma veramente brutta, ci impediscono di vivere una vita tranquilla con quella parte.
Tuttavia oggi la tendenza è quella di cambiare le forme non già in quanto “brutte”, ma in quanto non allineate con canoni di bellezza decisamente assurdi.
Oggi le donne tendono a “rifarsi” per avere un seno più grande, non per correggerne uno difettoso. Si gonfiano le labbra fino a trasformare il proprio viso in un gommone Zodiac con entrobordo e non appena spunta una rughetta… ZAC! Via dal chirurgo per un lifting/botox/sailcazzo cosa si inventeranno ancora.
Il fatto è che, per come la pensa il mondo, una donna oggi ha il terrore di invecchiare, il terrore di avere le tette piccole, il terrore di avere le labbra sottili, il terrore di non poter avere più figli, il terrore della menopausa, il terrore di stare da sola…
Alla fine è tutto un terrore, e anche tutto questo ricorrere alla chirurgia estetica mi sembra solo la conseguenza di un mondo in cui la visione di quello che una donna dovrebbe essere è talmente distorta che neppure le stesse donne se ne rendono più conto.
Non mi sembra che ci sia molta distanza tra l’essere costrette ad essere perfette secondo canoni assurdi, e l’essere costrette a coprirsi integralmente con un Chador secondo comandamenti religiosi assurdi.
Sempre di schiavitù si tratta.
Vaglielo a spiegare alle donne che rifacendosi sono schiave del sistema! Mi sa che non tutte capiscono, anzi!
Sicuramente è vero: sempre di schiavitù si tratta e molte sono le donne che non se ne rendono conto; ma accade perché i media propongono modelli assolutamente irraggiungibili.
Risultato è che anche le donne carine finiscono col sentirsi brutte, anche quelle giovani pensano di avere qualche anno di troppo. E comunque non se ne può più di questa sorta di propaganda di regime… Forse la sparo grossa ma… almeno sotto un chador è possibile nascondere un cervello che funziona invece, finché si corre dietro agli aggiustamenti della propria “carrozzeria”, il cervello diventa poco più che un accessorio!
Comunque mi sembra che anche molti uomini a loro modo caschino in questa trappola. Non solo se non è bella non la vogliono (a parole…) e sono a dir poco terrorizzati dall’intelligenza femminile ma anche loro hanno iniziato a frequentare i centri estetici, si depilano e si “palestrano”. O no?
E’ bello curare il proprio aspetto (perché no!?) ma ultimamente sembra diventata una nevrosi e non un piacere!
si il terrore ke se sei brutta rimarrai sempre brutta…qundi meglio lasciare perdere..ahhaha madooo!!!le persone stanno impazzendo… :rant: :ban:
Contrario alla chirurgia plastica dici…ma noi donne che leggendo questo articolo vediamo poi in alto “la gnocca del momento” che è SEMPRE una 20enne rifattissima??!?!?
Non è un palesissimo controsenso??
Ciao Alice. Non è un controsenso. E’ che la gnocca esiste. Rifatta o no, sempre di gnocca trattasi… e alla fine, se guardi bene, a parte gli eventuali seni rifatti (che peraltro cerco di limitare) in quelle foto ci sono semplicemente… dei bei corpi femminili. Che non sono belli perchè hanno le tette di plastica. Sono belli perchè… tutto il corpo è bello. Vai a vedere la gnocca’s gallery. Troverai solo donne che hanno un bellissimo corpo e/o un bel viso, nessuna bella solo perchè ha le tette rifatte.
A parte questo, io non sono contrario alla chirurgia plastica tout-court. Sono contrario alla visione per cui una donna se non ha le tette fatte in un certo modo, le labbra fatte in un certo modo, gli zigomi fatti in un certo modo, allora non sia bella.
Guarda, ho ricevuto commenti come il tuo da quando esiste il blog. Ma quando uno va alla ricerca della verità, succede che va anche alla ricerca del bello. E di solito lo trova. Una donna che vede foto come quelle che metto nella gallery, secondo me dovrebbe pensare, semplicemente, che quelli sono dei corpi molto belli. E non perchè hanno le tette rifatte.
Ma sottolineo: corpi molto belli. Ripeto: corpi.
Vedi Alice, io pratico spesso la ripetizione dei mantra e il canto armonico. In questo campo esiste un artista assoluto, inarrivabile, che si chiama David Hykes. Forse per questo smetto di praticare canto armonico? No. Semplicemente ringrazio il cielo che quest’uomo abbia raggiunto le vette che ha raggiunto e le condivida con tutti gli altri. Ma non smetto di praticare quello che pratico solo perchè c’è qualcuno più bravo di me.
Allo stesso modo il fatto che esistano donne più belle di altre, non dovrebbe creare problemi a quelle donne che lo sono di meno (ma poi bisogna vedere secondo quali canoni). Non è che una donna meno bella di un’altra smette di esistere come donna solo per questo, no?
Ecco: io penserei più a questo, se fossi una donna: penserei perchè mi da’ fastidio vedere delle donne più belle di me (e sono d’accordo che nella gallery sembra essere raccolto il fior fiore dei corpi femminli), e proverei ad interrogarmi su quanto anch’io sia stata condizionata a pensare in questi termini.
Chissà mai che spunti qualche interessante osservazione…
Per il resto… ti ringrazio per il commento, che per una volta ha sollevato un interrogativo serio e non una semplice e moralistica critica.