Altra analisi USA su Berlusconi, anche questa censurata. Più agghiacciante dell’ultima.

Anche questa un po’ lunghetta, ma per avere un’idea di cosa dicono di noi all’estero è decisamente particolare.

http://www.youtube.com/watch?v=u99dTEndCQM

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12 Commenti
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Giuseppe

Conoscevo già questo filmato, fa parte di un servizio su Silvio Berlusconi mandato in onda (se non sbaglio) in America. La trasmissione che lo ha trasmesso è Wide Angle, promossa da diverse Fondazioni (come la Fondazione Ford, William e Flora Hewlett, ed altre). Chi è veramente Silvio Berlusconi è una domanda che tuti gli italiani si dovrebbero porre. Fai bene Franz a ricordarcelo ogni tanto, chissà che prima o poi non apriamo gli occhi su quello che sta succedendo sotto i nostri occhi distratti. Ciao.

Franz
Reply to  Giuseppe

Grazie Giuseppe.
Personalmente ritengo che in questo momento purtroppo Berlusconi sia indispensabile all’Italia, data la mancanza di personaggi che abbiano uno spessore politico. Almeno quest’uomo, nel bene e nel male, sta riuscendo a tenere assieme uno straccio di maggioranza.
Una sinistra al potere, o una socialità filoclericale sarebbero a tutti gli effetti molto peggio, anche se non vedo più così tanta differenza.
Così come una destra estrema porterebbe secondo me solo a danni ancora maggiori. Il problema vero in Italia è che dobbiamo accontentarci dei pescare il “meno peggio” in una classe politica senza etica, senza morale, senza spessore umano, culturale e sociale.
E anche iniziando adesso a formare una classe dirigente degna di questo nome, i risultati li potranno forse vedere i nostri nipoti, ammesso che il mondo ce la faccia ad andare così tanto avanti sulla strada di questo ormai delegittimato fantasma di democrazia.

Valeria
Reply to  Franz

Nooooo! Non posso credere che Franz abbia scritto “accontentiamoci del meno peggio”!!!
Non è da te! Forse un pochino, sotto, sotto il Berlusca non ti dispiace!
Io credo invece che quest’uomo sia un sintomo; lui esiste perché c’è un vuoto politico e, a sua volta, il vuoto politico è indotto. In parte da un benessere, forse sostenuto artificialmente, sul quale tutti ci siamo adagiati: fino a quando l’acqua non arriva alla gola evidentemente la gente si accontenta (e forse anche gode, perché non accontentarsi richiede sempre un po’ di fatica e impegno; ovvero sforzo e volontà). In parte indotto dal vuoto mentale creato ad arte da quella “scatola magica” (la TV) che produce sogni e offusca i cervelli.

Franz
Reply to  Valeria

Non ho detto che dobbiamo accontentarci. Ma al momento non abbiamo scelta. Quello che possiamo fare è costruire in noi e in chi ci circonda una diversa consapevolezza. In questo modo, prima o poi, la differenza si potrebbe far sentire. E allora si che ci sarebbe una possibilità di far nascere qualche figura politica degna di tal nome. E’ ovvio che si tratta di qualcosa a lungo termine.

Valeria
Reply to  Franz

Io personalmente inviterei alla prudenza del dichiarare che non abbiamo scelta…
Il mio parere è che quest’uomo sia molto abile nel far credere che, malgrado tutto, lui stesso è il meglio in cui possiamo sperare. Del resto ha in mano l’informazione, come può non riuscirci? Ed è questo che io trovo preoccupante: la difficoltà di altre componenti politiche, opinioniste, ecc di esprimere liberamente un parere contrario al suo. Migliore o peggiore questo sta al giudizio di ciascun cittadino; ma la libertà di espressione è alla base delle regole democratiche…
Finché si tratta degli stupri o delle cellule staminali, per carità, il dibattito è consentito (tanto per far vedere che c’è) ma ci sono gravi problemi in questo paese e grosse responsabilità su temi decisamente cardine (lavoro, precariato, deindustrializzazione, e molto altro ancora) rispetto ai quali le voci fuori del coro vengono sistematicamente “ignorate”. E posso assicurare – per il fatto di vedere tutti i giorni con i miei occhi – che queste “voci” ci sono eccome!!!
Gente che vale qualcosa e che non pensa esclusivamente al proprio orticello ce n’è. Poca forse, ma a volte un solo uomo può spostare qualcosa… Se glielo lasciano fare!

Valeria

Pippo, Pluto e Paperino… naturalmente 🙂

Federico Leopardi

io proporrei Thor, figlio di Odino, così tira un pò di martellate in giro… :-))

Giuseppe

Mi dai dai pensare…credo che tu abbia ragione.

Giuseppe

Visto che Federico Leopardi propone Thor, io direi: perché non Odino in persona, a cavallo di Sleipnir, come nella sua “Caccia selvaggia”. Casomai col sottofondo musicale della “Cavalcata delle Valchirie”. E’ forse arrivata l’ora del Ragnarok, la battaglia finale tra Dei e Demoni?
No. Scherzi a parte, forse ha ragione Franz. Semplicemente ognuno di noi deve svegliarsi, diventare più responsabile, fare quello che può, onestamente. In quanto alla situazione politica e sociale generale ogni popolo ha il governo che si merita. Finché non cambierà l’atteggiamento delle masse possiamo scordarceli i buoni governanti. Ciao.