Influenza suina: cominciano i casi nel mondo. Oms: rischio pandemia, urgenza sanitaria.
I nostri esperti sono tutti lì a spergiurare che non c’è pericolo (e già questo dovrebbe preoccupare). Intanto però su tutte le testate si parla di urgenza sanitaria a livello mondiale. Lo dice Le Monde, il New York Times, la CNN, il Washington Post (cliccate sui link per i relativi articoli).
Da noi ne parlano Il Corriere, la Repubblica, La stampa, Il giornale (anche qui cliccate sui link per gli articoli).
Io non ho mai visto l’OMS dichiarare un pericolo pandemia a livello 3 (la scala va da 0 a 6, dove a livello 6 se non erro rimane poca gente da allertare).
Come dice giustamente Torquemada in questo suo commento, quello che spaventa virologi e infettivologi, è la natura di questo virus, definito in termini tecnici “chimera“, ovvero composto da DNA provenienti da diversi ceppi virali. Un virus di questo tipo è tremendamente efficace e ha effetti particolarmente nefasti sull’uomo, perchè la nostra struttura immunitaria non è architettata per rispondere alla struttura genetica di un chimera.
Il rischio è alto e, se questa forma virale dovesse espandersi troppo velocemente, avrebbe tempo di piantare un bel po’ di casini prima di autoestinguersi o prima che qualcuno riesca a mettere in piedi una qualsivoglia difesa farmaceutica (al momento per un vaccino potrebbero occorrere fino a sei mei anche solo per vedere i primi risultati).
Le modalità per controllare una pandemia ci sono, e sono anche piuttosto note: si tratta di instaurare controlli sanitari alla frontiera, approntare misure di quarantena nei reparti di infettivologia degli ospedali attrezzati e bloccare i viaggi non essenziali da e verso i paesi colpiti, correndo contemporaneamente ai ripari cercando subito in tutte le possibili forme terapeutiche un qualsiasi aiuto.
Ma al momento ci sono troppi interessi economici e politici, troppo moralismo e troppo buonismo per prendere le necessarie contromisure con la tempestività adatta a renderle efficaci.
Molto probabilmente questa influenza si autoestinguerà in breve tempo.
Ma in caso contrario chiuderemo le stalle quando i buoi saranno scappati e andati a crepare da qualche altra parte.
In effetti anch’io sono rimasto colpito da alcuni fatti, che mi inducono a pensare che questa “pandemia” eventuale sia differente dalle precedenti. In primo luogo il Cdc (Centro per le malattie infettive di Atlanta) mai aveva cambiato in poche ore la sua homepage, dedicandola interamente al caso. Ma fin qui si può anche pensare che sia solo un caso. Le cose che invece mi fanno pensare sono le seguenti: per l’aviaria il livello massimo di pericolosità raggiunto, a quanto ricordo, era 4. In secondo luogo se guardate le immagini di Città del Messico attraverso diverse web cam potreste notare che si tratta probabilmente di ring, cioè immagini proiettate a circuito ad anello (ripetute ogni tot di minuti)… impressione o verità? L’ammiraglio americano, una donna se non ricordo male, che segue il problema per gli USA ha detto che gli antivirali sono inefficaci – e questo fa cadere l’ipotesi di uno spot ad usum delle case farmaceutiche – e, certamente, non avrebbe detto questo dopo averne fatto stoccare il 25% dai magazzini che ne contengono circa 50 milioni di dosi. Inoltre Obama ha decretato lo stato di emergenza sanitaria nazionale… non mi pare che sia successo per l’aviaria. Detto questo ci sono altri aspetti che mi giungono paradossali. Innanzitutto la difformità di informazioni. Su youtube circolava fino a poco tempo fa un video con una scena ripresa in un ospedale che sembrava tratta da un film… persone ammalate etc. etc. Non ho potuto verificare se fosse reale perchè non c’è più (o non c’è mai stato). Inoltre non tornano i conti con i casi in Europa: se sabato si è ammalato uno steward della British Airways, come si fa a dire che i primi casi in Europa si sono verificati solo oggi in Spagna (ma anche in Francia se per quello?). Insomma le notizie sono contrastanti però la psicosi aumenta. E di conserva il numero dei morti (80 e 854 casi segnalati alle 15.00 di oggi; 100 e 1300 casi circa verso le 17.00; 120 e più e 1640 casi alle 19.00 solo per il Messico), mentre a New York si segnalano altri casi e così anche in Nuova Zelanda. Le cose sono due: o sono bufale (speriamo), oppure il virus è tremendamente veloce. In questo caso possiamo solo pregare che non sia effettivamente un mutogeno e che si esaurisca per “inerzia”, dando il tempo al nostro organismo di formare anticorpi adatti (magari con l’ausilio di un antivirale). Se però la cosa fosse vera – e amici americani mi dicono che la cosa strana è che nel giro di uno/due giorni si è diffuso dalla costa atlantica a quella del Pacifico passando per gli stati del Midwest – temo che il tempo per preparare qualcosa sia alquanto esiguo.
Queste sono solo alcune considerazioni tra le tante che mi sovvengono. Non vorrei creare allarmismi ma la faccenda appare sicuramente più seria dell’aviaria, circoscritta solamente ad una ben precisa località dell’Asia. Qui invece si assiste ad un’impennata di casi ai quattro angoli del mondo. Ultima domanda: siamo sicuri che sia un prodotto “naturale”?
Ricordo, per i complottisti, che virus influenzali mutati si trasmettono dagli animali all’uomo da sempre. Il primo evento di questo tipo ben documentato è quello del 1918, anni nei quali prodotti “artificiali” non potevano proprio esistere.
VT
In linea di massima non amo parlare di complotti; in questo particolare caso, molti parlano della spagnola come conseguenza diretta (anche se involontaria) del vaccino contro il vaiolo. Ho perso il link, ma avevo letto parecchie fonti sull’argomento e qualche possibilità c’era.
Ciao Nik. Inutile dire che tutte le tue osservazioni le ho fatte anch’io. E’ per questo che continuo a dire che c’è qualcosa che non va. Non credo si tratti di un complotto. Forse più della concomitanza di vari fattori; credo però che la necessità (vera o presunta) di non creare il panico abbia davvero oscurato i cervelli delle persone che devono decidere le misure da prendere.
Brutalmente ironico anche il nome dato all’influenza: “spagnola”, come a riaffermare il legame col vaiolo, malattia attrice protagonista della conquista spagnola delle americhe…
Vero, non l’avevo notato!
Con il termine dispregiativo “complottisti” si può sminuire ogni tentativo di far emergere la verità insabbiata da chi ha il potere e le motivazioni per farlo. Ciò non di meno, sui legami tra la vaccinazione per il vaiolo e la cosiddetta “spagnola” ed altre amenità simili, ci sono le seguenti fonti, che non sono pazzi psicotici, ma storici, scienziati e giornalisti, oltre al bel libro di Eleanor McBean, testimone sopravvisuta all’epidemia del 1918, Vaccination Condemned, scritto oltre 25 anni fa.
– Eleanor McBean, The Poisoned Needle – Suppressed Facts About Vaccination http://www.whale.to/a/mcbean.html
– Red Flags Weekly: Vaccines and Immune Suppression http://www.redflagsweekly.com/conferences/vaccines/index.html
– Autism: A Unique Type of Mercury Poisoning http://www.intuitiveparenting.org/immunizations.html – http://www.whale.to/v/mercury2.html
– Campbell J. A Simple Preventive and Therapy for Cardiovascular Disease (CVD). http://www.cqs.com/cvd.htm. Littleton , MA 2003
– Campbell J. Eradicate Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) Now! http://www.cqs.com/sids.htm. Littleton , MA 2004
– Campbell J. Lipitor, Neuromuscular Degeneration, and Recovery. http://www.cqs.com/lipitor.htm. Littleton, MA 2004
– Campbell J. An Effective Natural Therapy for AIDS, Chronic Fatigue Syndrome (CFS), and Chronic Fatigue and Immune Dysfunction Syndrome (CFIDS).
http://www.cqs.com/aidstherapy.htm. Littleton , MA . 2003
– Cathcart R. Vitamin C, Titrating to Tolerance. http://www.orthomed.com/titrate.htm, Los Altos , CA
– Cathcart R. Preparation of Sodium Ascorbate for IV and IM Use. http://www.orthomed.com/civprep.htm. Los Altos , CA
– Mercola J. The Truth About Cholesterol-Lowering Drugs (Statins), Cholesterol and Health. http://www.mercola.com/article/statins.htm. Salt Lake