Tecnologia interiore: i mantra, questi sconosciuti.
E’ difficile per un occidentale non cascare nell’identificazione della parola Mantra con il più famoso di questi, ovvero il mantra Om. Ma soprattutto è difficile non identificarlo con l’aspetto new age dello stesso, purtroppo.
La New Age, come già detto in precedenza, è stata forse una delle più grosse rovine per tutto ciò che ha a che vedere con la ricerca della verità. Non perchè i contenuti di quel movimento fossero falsi, quanto per l’incredibile superficialità e, in molti casi, fuorviante idiozia, con cui vennero acquisiti e, di conseguenza, presentati.
Purtroppo a fare le spese di questa idiozia e sciatta romanticheria sono stati proprio quei contenuti che, per la loro profondità, possono toccare l’emotivo. Uno per tutti, il caso dei mantra.
E’ tale l’ignoranza sull’uso del suono per ottenere un effetto oggettivo che persino su wikipedia, dove si trova una , manca un pezzo.
E’ vero: ripetere mentalmente un mantra ha l’effetto di liberare la mente dai pensieri vaganti. Ma dato che l’effetto si può ottenere ripetendo qualunque frase (anche “mi piace bere la coca cola” va bene se ripetuta abbastanza a lungo), viene da chiedersi perchè un popolo dalla spiritualità così profonda come quello indiano, abbia creato diverse tecniche di vocalizzazione e diverse sillabe da “cantare” ad alta voce.
La realtà è che, al di là delle emozioni, produrre un suono anzi che un altro ha effetti diversi; questo perchè un suono è, come detto in una serie di post precedenti, una vibrazione e la vibrazione è la qualità fondamentale dell’energia. Materia = energia a vibrazione lenta, ricordate?.
Perciò far vibrare un suono anzi che un altro, con una tonalità precisa e una timbrica altrettanto precisa, è un atto che mette in risonanza la nostra nota emessa con… qualcos’altro.
Nel caso dei mantra, in particolare dei cosiddetti “Bijia Mantra” ovvero i mantra seme, le sillabe e la loro relativa vocalizzazione sono studiate per essere dei suoni “archetipali”, ovvero che risuonano in qualche modo con una o più vibrazioni fondamentali dell’energia.
La vocalizzazione corretta di questi suoni archetipali mette in risonanza una vibrazione, ovvero una qualità energetica, precisa. E questo ha effetti oggettivi, sia su chi la produce che sullo spazio in cui viene prodotta.
Purtroppo la corretta vocalizzazione dei mantra si è persa nella concezione da “cantatina” emotivamente appagante quanto assolutamente inefficace della new age mentre la vera tecnica mantrica rimane nascosta ai più.
Ecco perchè ho deciso di scrivere questo primo post cui seguiranno altri, in cui troverete registrazioni di veri Mantra, prodotti secondo la reale tecnica; per riportare alla luce questa possibilità di penetrare con uno strumento in più in quella tecnologia interiore di cui vado parlando da un po’.
A presto.
Ottimamente Franz: come tuo solito.
Mi sembra un’ottima idea e uno strumento concreto mettere a disposizione le registrazioni. Spesso nel corso della mia giornata lavorativa ne ho bisogno. Attenderò con ansia!!!
V.