Ricerca della Verità e Meditazione 1 – la sfiga della New Age
Se vi aggiraste per le strade di Delhi, o di Bombay, o anche di Tokyo, e chiedeste a qualcuno cosa pensa della meditazione, a patto di non incocciare lo scemo del quartiere, vi risponderebbe probabilmente qualcosa tipo: “Non vedo cosa dovrei pensarne, è cosa di tutti i giorni” oppure “E’ una cosa per persone particolari, non me ne occupo” o similia.
In occidente invece, per le strade di Roma o New York, se fate la stessa domanda, a meno di non incontrare un praticante, cosa alquanto rara, vi risponderanno (se vi va bene, ammesso che rispondano) qualcosa tipo: “Io a quelle cagate lì non ci credo” oppure “Tutte stronzate” o anche “Cose diaboliche”. Ma soprattutto in pochi le considereranno come elementi fondamentali di una vita sana.
Cosa determina la differenza? Io credo che al 99% la causa sia da ricercare in quel movimento chiamato New-Age, partito intorno agli anni ’70 con la generazione hippy e conclusosi negli anni ’90 circa. Il movimento prende spunto da un’osservazione astronomica, con implicazioni astrologiche, ovvero l’inclinazione dell’asse terrestre. Questo asse non è perpendicolare al piano dell’eclittica (cioè il piano su cui orbita la Terra), ma inclinato di un angolo variabile tra 22,5 e 24,5 gradi.
Questa inclinazione genera il fenomeno conosciuto come precessione degli equinozi, oltre all’alternarsi delle stagioni. Ogni anno però, a parità di data, l’asse terrestre non punta sempre verso lo stesso punto della volta celeste, ma si sposta di qualche frazione di grado, spostandosi di 30 gradi ogni 2160 anni in movimento retrogrado (cioè puntando alle varie costellazioni in senso opposto alla loro sequenza di successione nello zodiaco).
Essendo la volta celeste divisa idealmente in dodici costellazioni, risulta che ogni costellazione ha un “campo d’azione proprio di 30 gradi. Attualmente l’asse terrestre punta tra il primo grado dei Pesci e il Trentesimo dell’Acquario. Fra altri 2160 anni uscirà si troverà a puntare tra il primo grado dell’Acquario e il trentesimo del Capricorno, e così via.
Nell’astrologia occidentale (ma non solo in questa), ciò viene visto come un cambio epocale, ovvero il passaggio dall’Era dei Pesci all’Era dell’acquario, con tutta una serie di implicazioni. Il movimento New Age (Nuova Era) prende il suo spunto proprio da questo. Purtroppo lo fa con caratteristiche molto occidentali, e la “filosofia” che ne deriva è tanto superficiale quanto puerile, ma soprattutto è frammentato in migliaia di correnti, comportamentali, filosofiche, politiche, sentimentali e commerciali.
La new age, volenti o nolenti, ha influenzato comunque il pensiero occidentale, secondo gli standard della “beat generation”, rendendo tutti i contenuti di questo movimento associati ad un’immagine di superficialità, creduloneria, stregoneria e quant’altro di negativo si riesca a trovare nell’immaginario collettivo occidentale.
Il movimento giovanile degli anni 60/70 infatti ancora oggi ha perso tutte le connotazioni positive, e rimane come sempre noto solo per i suoi lati negativi (vedi l’uso smodato di droga), dimenticando che invecei contenuti ideali e le premesse dell’epoca avevano qualcosa di intrinsecamente estremamente positivo.
Purtroppo quel movimento fu visto come molto pericoloso da chi deteneva il potere all’epoca, e venne stroncato proprio tramite la droga. Non è un mistero per nessuno infatti che fu un’operazione di infiltrazione, svoltasi nell’arco di alcuni mesi, a prendere il lato “sperimentazione libera” di quei ragazzi e farlo diventare quello che diventò, stroncando l’intero movimento a colpi di eroina.
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