Luce e Suono. Solo vibrazione.

E’ una cosa che può capitare. Rimanere assorbiti all’interno per un tempo sufficiente per cui il chiacchiericcio meccanico del pensiero, piano piano scemi verso il nulla.

E’ in quei momenti che il silenzio improvvisamente ti avvolge. Una cosa strana, perchè parte dall’interno, ma poi finisce per includerti.

All’interno di questa dimensione inusuale, cui non si è avvezzi per nulla, la cui ricerca ti impegna per anni senza darti mai un minimo di garanzia, non è raro trovare qualcosa da ascoltare.

Altri timpani entrano in vibrazione, timpani collegati direttamente al cuore. Un altro suono, che non è detto venga da te, si fa strada e ti porta, a volte mano nella mano, a volte spingendo più di un treno, in una caverna all’interno. Uno spazio che non si sa nemmeno di poter contenere.

E in questo spazio quel suono improvvisamente si dilata, come una luce che si accenda e diventi sempre più grande.

Suono e luce, due aspetti della vibrazione.  A volte, ma solo a volte, se ne può toccare l’identità.

Suono e luce superano i confini del corpo, e ti portano con loro, verso… un altro spazio, un’altra velocità, un’altra frequenza, in cui la luce non viaggia, semplicemente è. Ovunque. Identica. Un unico oceano di luce, in cui  non si può che annegare.

E dolce è il naufragio, quando finalmente non vi è più “io” a guardare, ma solo luce.

Per tutti. Da sempre lì. Nel silenzio.

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6 Commenti
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Fede

Concedimelo Franz: Amen!

Giuseppe

Quanta poesia e…quanta luce.

Fede

Una poesia per noi Ricercatori della Verità, fedeli al blog di Franz:
‘Sono sostenuto dal Potere
Attraversato dalla Luce
Animato dall’Amore’…

Federico Leopardi