Influenza suina: eccola qui la vaccinazione, senza bugiardino e con un misterioso “adiuvante”
Ma guarda che caso; due giorni dopo la stronzata degli USA ed eccola qui, su tutti i media, la campagna “Vaccinatevi, forza”.
Leggeteveli bene, con attenzione questi articoli: uno qui sul Corriere e l’altro qui, sull’ANSA. E poi, vi prego… un dubbio almeno ‘stavolta, fatevelo venire!!!
Analizzo infatti alcuni punti dei due articoli, poi lascio ad altri le conclusioni.
Punto 1) Il vaccino non sarà venduto in farmacia.
Perchè? Hanno forse paura che qualcuno lo analizzi e scopra la merda che c’è dentro?
Punto 2) Il vaccino verrà fornito senza bugiardino e senza istruzioni per l’uso.
Perchè? Forse non sanno cosa cazzo scriverci sul bugiardino, alla voce “Effetti collaterali” e nemmeno a quella “Possibili interazioni con altri farmaci”?
Punto 3) Il vaccino verrà somministrato in due fasi: la prima composta solo dal vaccino, la seconda, dopo un mese, composta da un “adiuvante”.
Ma vi rendete conto? Che cazzo è ‘sto adiuvante? Da dove sbuca? Da cosa è composto? Ma poi soprattutto: a che cazzo serve?
E poi guarda caso, stanno predisponendo una “scheda unica per la registrazione a livello nazionale”, forse per schedare chi non si vaccina?
Per favore, sveglia!!!
Stanno per mettercelo nel culo di un bene che manco uno se lo sogna!!!
una cosa è certa! tutto l’argomento non torna: pandemie, influenze, campagne di vaccinazione come se piovesse!
o ci marciano per il giro di soldi e quindi qualcuno lo devono vaccinare con chissà quale merda, oppure c’è qualcosa di più infido..
che è quello che temo di più, anche considerata questa storia dell’ ”adiuvante”
Non vorrei fare la voce fuori dal coro ma visto che questo blog invita a farlo, a me è venuto un dubbio.
Leggo sui link a cui rimanda Franz che il primo turno di vaccinazioni è destinato a personale medico, dipendenti dei servizi amministrativi, Poste e Telecom.
Quindi non alla fascia di popolazione più a rischio (vecchi e bambini) che verrà vaccinata in un secondo momento.
Ora, al di là di tutte le considerazioni sull’effettiva efficacia e possibili effetti collaterali del vaccino, non è che, molto banalmente, l’interesse a imporlo sia, oltre che delle case farmaceutiche, anche delle casse di INPS e datori di lavoro che pagano le malattie?
Insomma prevenire invece che curare non per il bene della popolazione ma per puro interesse economico.
Infondo sembra accertato che questa influenza sia decisamente contagiosa…
P.S.: il termine “adiuvante” fa rima con “inquietante”…
uno dei motivi per cui la menano tanto coi vaccini antinfluenzali è proprio quello che citi tu.
Ma facciamo due conti: con uno stipendio, supponiamo, di 1500 euro netti al mese, quanto paga l’INPS di indennità di malattia per una persona che sta a letto con l’influenza per due settimane? (e occhio perchè la suina guarisce mediamente in 4–5 giorni…)
Qui si tratta di categorie multiple, quindi è un po’ un casino. Però l’indennità a carico dell’INPS oscilla tra il 50 e il 66% della retribuzione media giornaliera. I primi tre giorni sono a carico del datore di lavoro, quindi in questo caso ne avanzano 9.
Se lo stipendio è di 1.500 euro netti, abbiamo un lordo di circa 3.000, che diviso per 20 (e vado largo) fa 15 euro lordi al giorno.
15 x 9 fa 135 euro lordi, che vanno a carico dell’INPS per una percentuale oscillante tra il 50 e il 66%. Facciamo pure il massimo.
Il 66% di 135 corrisponde a circa 90 euro.
Vuoi scommettere che l’immunizzazione di una persona costa molto, ma molto di più allo stato?
Mi spiace ma non regge, soprattutto con quell’ ”inquietante” dell’ ”adiuvante”…
Beh, prima di tutto io non ho idea di quanto costi una dose di vaccino al servizio sanitario nazionale quindi non so stimare cos’è più conveniente per le casse dello stato.
Si tenga però presente che spesso le grosse aziende pagano di tasca loro i vaccini antinfluenzali per i dipendenti quindi una convenienza, se non altro per i bilanci aziendali, evidentemente c’è.
Inoltre la politica abitualmente effettua operazioni di facciata per avere consensi e pertanto, di fronte ad una pandemia, il vaccino potrebbe essere un modo per dimostrare alla popolazione e alle aziende che i governi qualcosa stanno facendo.
Non so che dire… i farmaci hanno tutti controindicazioni e possibili effetti collaterali.
Non mi stupirei se questi vaccini contenessero acqua,glucosio e… adiuvante.
Naturalmente non scrivo tutto questo per gusto polemico ma perché cerco di capire e poiché più teste funzionano meglio di una, spero che al commento di Franz e a questo ne seguano altri.
Grazie e buona serata a tutti.
Il costo effettivamente non lo conosco ma dato che il governo fornirà il vaccino esclusivamente tramite strutture apposite con personale dedicato e tutto un movimento di siringhe, documentazione elettronica per la registrazione e un forte indotto di spesa in genere, sono convinto che il costo pro-capite superi i 100 euro alla grande. magari mi sbaglio, ovvio.
Comunque resta il problema dell’adiuvante…
Probabilmente le case farmaceutiche, con la storia che con la crisi il governo americano sta spingendo verso l’adozione dei farmaci generici invece di quelli “firmati” (http://www.economist.com/displaystory.cfm?story_id=14177559), si sono dette: qual’è la malattia più distribuita (domanda enorme offerta bassa) sulla quale possiamo fare leva? L’influenza! Che c’è di meglio? E’ dappertutto, c’è sempre stata: basta dire che un ceppo potrebbe-forse-tra qualche tempo imprecisato mutare in una terribile e contagiosa epidemia, ed ecco fatto. Come un’illusione di massa monta la marea, prevenire è meglio che curare, ora non è pericolosa ma se muta… etc…
Inoltre le malattie hanno un grosso vantaggio, perchè un’eventuale decisione a non vaccinarsi non è una scelta che influenza solo il singolo, ma una scelta che può mettere a rischio tutti (e la storia della quarantena autoimposta perde di efficacia quando gli individui sono tanti… chi li controlla?). Insomma, scacco matto, secondo me ogni anno invece dell’influenza esotica ci sarà l’influenza forse-muto-forse-no; è troppo appetitosa.
Guardate, onestamente, giunti a questo punto, mi accontenterei di aver SOLO speso soldi pubblici per un vaccino inutile, ma innocuo.
Perché, rientrando in quelle che sono, da quanto ho capito, le categorie obbligate al vaccino, ho anche un po’ di strizza, a dirla tutta…