Influenza suina: dal CDC di Atlanta il primo passo indietro sulle stronzate di questi mesi
Beccatevelo ben bene questo articolo del Corriere, passato in sordina e messo come sottoargomento.
In sintesi il CDC, l’organismo americano che si occupa di monitorare l’andamento di varie malattie tra cui l’influenza maiala, sta dicendo a Obama e compagnia di andarci piano con le stronzate allarmistiche, perchè tutte le previsioni utilizzate per terrorizzare il mondo sono già vecchie.
Pare infatti dalle ultime osservazioni fatte in Europa e Asia, che la tanto terribile pandemia stia già rallentando la sua virulenza.
E già che te lo dicono sottovoce. Se no poi il vaccino come te lo vendono?
A proposito di vaccino. In uno scorso post avevo detto che la somministrazione era prevista in due fasi, la prima costituita dal vaccino vero e proprio, la seconda da un misterioso “adiuvante”. A quanto si legge in questo articolo non si tratta di un adiuvante ma… del vaccino stesso.
Perchè non hanno ancora manco capito se usare una o due dosi. Alla faccia del metodo scientifico del cazzo!
invece di usare termini e disegni volgari perchè non vi documentate bene e da varie fonti così da non fare la figura di m.……che state facendo ?
Forse se leggessi anche gli altri post sull’argomento troveresti qualche link in più.
Ma sei troppo occupato a scandalizzarti per il linguaggio, mi pare…
NON MI SCANDALIZZO,MA RITENGO CHE PERSONE DI CULTURA DEBBANO EVITARE DI ESPRIMERSI IN MODO VOLGARE SPECIALMENTE SE SI RIVOLGONO A UN GRANDE NUMERO DI LETTORI, LA VOLGARITA’ USATELA IN CASA VOSTRA.
Questa è una Sua idea che posso rispettare ma non condividere.
Questo non è un organo di informazione (per il quale pure non condividerei la medesima) ma un luogo, del tutto virtuale, in cui esprimo la mia opinione personale.
La scelta della modalità espressiva, come potrà ben notare qualora avesse la compiacenza di leggere articoli di altra categoria, quale ad esempio “La Ricerca della Verità”, non è dovuta, come potrebbe forse apparire in prima istanza, ad un’impossibilità di agire altrimenti, quanto alla decisione, più o meno consapevole, dei toni e dei modi in cui esprimere il parer mio.
Il fatto, così come da Lei espresso, che persone di cultura abbiano una responsabilità sulla modalità espressiva, mi è oltremodo noto.
Altrettanto, come sono sicuro già Lei comprenda e conosca, Le ricordo quanto possa essere soggettivo il gradimento o meno della modalità scelta dallo scrivente; tanto la reazione emotiva può esser forte da “oscurare” alla percezione il significato dello scritto, quanto, in altro caso, può infatti accadere il contrario.
Come conclusione Le ricordo che, per la sua natura personale, codesto spazio, virtuale ma pur sempre atto a rappresentare il pensiero di chi scrive, è proprio per questo paragonabile al domicilio dello stesso, in una sorta di “estrusione” espressiva.
Quindi parimenti alle motivazioni sopra addotte, ritengo mio insindacabile diritto lo scrivere le mie idee in qualsivoglia guisa da me scelta, senza dover sottostare alle percezioni più o meno soggettive di chi, leggendo e commentando, agisce a tutti gli effetti in veste di ospite di questo spazio.
Accomiatandomi, Le auguro buona serata.
Scusa Franz vorrei intervenire con una constatazione prima ed una domanda in seguito. La constatazione, qualora ritenessi che possa tornare utile: qualche giorno fa è stata diffusa la notiza della scoperta del vaccino sicuro in cina da una società che non rientra nella sfera di big pharma, il che già la metterebbe in lista per un possibile approfondimento, chissà che non sia la volta buona. Ormai si dovrebbe trovare qualcosa di più che non la notizia grezza.
La domanda: ma che cazzo stai facendo in questo periodo? Stai invitanto sul blog tutti i pippari bacchettoni del web??
Nel caso dimmelo che mi prendo una vacanza e torno più avanti
ciao e fammi sapere
Sul vaccino cinese: mi è sfuggita, la cerco e ci guardo dentro.
Sugli inviti al blog: veramente io non invito i commentatori… ci vengono, fortunatamente, da soli.
Poi sul numero, sai com’è, mica si può essere sempre fortunati!
h ecco. Vabbè per questa volta passi ma da stasera 10 ave maria e 5 pater noster fino alla fine del mese!
Mi raccomando
Se ti può essere utile per approfondire:
La Cina ha approvato l’immissione sul mercato di un nuovo vaccino contro il virus N1H1 dell’influenza A. Il vaccino è prodotto dal laboratorio cinese Sinovac. Il virus avanza lentamente, ma l’influenza A nei prossimi mesi si presenterà in forma massiccia anche in Italia
Lo ha annunciato oggi l’Autorità nazionale per gli alimenti e i farmaci. “Il vaccino prodotto da Sinovac è stato ufficialmente approvato” ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa, il capo dell’Autorità, Zhang Wei. “I test completati – ha aggiunto – hanno dimostrato che il vaccino è sicuro”.
Dal sito non so quanto attendibile perchè non conosco:
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/142703
Io al momento preferisco attendere ulteriori e migliori sviluppi, dopo la tiritera di poco tempo fa sugli argomenti “particolari” relativi a vaccini e influenza vedrò di intervenire col contagocce e per quel poco che mi è dato di sapere
Ti dirò… il fatto che la Cina definisca qualcosa come “sicuro” non mi fa sentire affatto tranquillo… anche il latte in polvere doveva esserlo… comunque sto al balcone pure io, in questo caso.
Lasciamo perdere: quando devo prendere qualcosa per il mio piccolo, intendo dire giochi o altro similare che mette o potrebbe mettere in bocca, è sempre un dramma. Se mi accontentassi di trovare prodotti made in china con qualche euro e mezz’ora di tempo, viaggio compreso, riempirei il baule; cercando solo prodotti totalmente fatti in italia o inghilterra (data la legislazione in merito, finchè dura) perdo sempre mezza giornata e ci lascio delle botte di euro!!
Comunque mi pare d’aver capito che il vaccino è autorizzato per il mercato nazionale (da un altro documento che ho visto) quindi noi siamo sempre sotto le nostre big, per ora.
Alla signorina del Corriere che si firma “abazzi” gli ho scritto in giugno. Questo è il testo dell’e-mail:
In riferimento al suo articolo sull’influenza A‑H1N1 apparso oggi (12÷06÷2009) sul Corriere della Sera vorrei porle alcuni quesiti.
Lei afferma che “…globalmente questo tasso di mortalità rimane comunque inferiore a quello di una normale influenza stagionale…”.
In questo articolo (http://www.tantasalute.it/articolo/in-fluenza-malattia-da-quasi-novemila-morti-all-anno-in-italia/3206/) viene riportato che i morti, nella sola Italia, per influenza stagionale sono 8.500 mentre in tutto il mondo sono 500.000 ogni anno. 144 morti (dato di giugno 2009. al 30/07/09 erano 1126 fonte BBC http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/8083179.stm) per l’A-H1N1 contro il mezzo milione per la normale influenza stagionale fa pensare che il rapporto tra le due sia praticamente inesistente. Le sembra normale che le istituzioni parlino di pandemia per 144 morti ed evitino di portare a conoscenza che il numero dei morti ogni anno per l’influenza stagionale è enormemente più grande?
In questo articolo (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5988) invece si ipotizza che dietro l’influenza A‑H1N1 ci sia un complotto. E’ possibile avere un riscontro ufficiale sulla dichiarazione della Food and Drug Administration che dice: “…non esiste alcuna prova medico-legale che permetta di dire che tali decessi siano dovuti davvero a questo tipo di virus…”?
Due perplessità.
1) E’ normale portare il livello di allerta al massimo se come dice Zanetti questo virus non è pericoloso ma solo diffuso? Anche la mononucleosi o l’epatite o la meningite sono molto diffuse…
2) E’ normale che se questa influenza abbia colpito i maiali non ci sia stato uno “sterminio” di questi animali come è avvenuto per i l’aviaria (polli) e la BSE (vitelli)?
Devo ancora ricevere una risposta.
CodeNameJumper
Chissà come mai…
Ciao cnj. Sul fatto che i media mettano sin troppo spesso eccessiva enfasi nel comunicare le informazioni per dare maggiori attrattive al lettore o potenziale lettore sono d’accordo; del resto se i titoli fossero stati, dall’inizio: “a ottobre solita influenza stagionale” certamente la cassa di risonanza non avrebbe funzionato granché bene. E’ anche chiaro che, per indole, il giornalista dà e soprattutto pone la notizia nel modo migliore per avere il necessario ritorno, come appena detto, ma normalmente si guarda bene dal dare spiegazioni ulteriori o fugare dubbi sorti dalla lettura degli stessi articoli (situazione che limiterebbe o annullerebbe le aspettative future sull’argomento, ma che il più delle volte coincide con l’assoluta ignoranza sull’argomento stesso: ne scrivo perché devo, anche se non ne so!); ormai di questo non ci si dovrebbe scandalizzare più ma è buona cosa invece continuare a farlo notare, come hai postato tu nel caso della mail di chiarimento: perché, non appena ti ci abitui, prima e per poco ti senti più tranquillo ma subito dopo… cominci a sentire un certo calore/dolore nella parte posteriore del tuo corpo!
Sul termine pandemia sono d’accordo, invece, solo in parte: si può parlare di pandemia anche se ci sono pochi o pochissimi morti (anche se accade raramente: vedi però l’influenza di hong kong..), dal momento che, seppure si associ normalmente ad una epidemia che culmina con numerosi morti, è il fatto di essere una malattia molto contagiosa che autorizza a chiamarla con tale termine. Ma è solo una precisazione dialettica (visto che, nella prassi della comunicazione sociale e giornalistica, contagiosità e letalità vanno di pari passo) e, in ogni caso, è giusto chiamare la suina pandemia se il numero di contagiati aumenterà velocemente e diventerà imponente (ancora non mi sembra lo sia, ma potrei sbagliarmi), quindi semmai si potrebbe ragionare su questo anziché sui morti effettivi e allora, sarei pienamente, e non solo parzialmente, d’accordo con te.
Proprio la questione dei morti andrebbe comunque sospesa, almeno per ora. Se leggi uno degli articoli che ho appena postato sull’altro blog ho riportato alcuni dati sui morti per influenza in italia (8500 mediamente come hai detto tu); però è vero che i dati si devono rilevare a stagione conclusa e virus scomparso, altrimenti è chiaro che nel 99% dei casi a giugno o anche a settembre il paragone diventa improponibile.
In merito alla prove che l’influenza faccia vittime la mia opinione è che, come ancora spiegato nell’articolo di cui sopra, sia sbagliato considerare l’influenza come causa di tutti gli 8500 morti in italia; la stessa è, infatti e nella maggioranza dei casi, solo concausa che aggrava patologie già presenti e quasi sempre accertate e che permette a priori di considerare alcuni pazienti a rischio elevato. Affermare però che non si possa accertare assolutamente che il virus faccia vittime mi sembra veramente un tentativo per spostarsi da un estremo di eccessivi pessimismo (in qualche caso perfino apocalittico) all’estremo opposto e per di più incautamente pervaso da una sconveniente quanto elevata dose di scarsa capacità di osservazione. Per essere chiari: quando persone perfettamente o quasi perfettamente sane si ammalano di influenza, peggiorano perché poco o male si curano e muoiono dopo la degenerazione della malattia, cercare altre cause insistentemente e perennemente è un po’ come arrampicarsi sugli specchi; a questo punto potrei anche dire che, siccome il paziente ha mangiato pesce spada due giorni prima e lo stesso, si sa, ormai è abbondantemente inquinato dal mercurio e da altri metalli, la sua morte è stata causata principalmente dall’avvelenamento imporvviso del sangue e che l’influenza ha solo accelerato la dipartita. Il che non ha senso.
Di fatto, comunque, la persistente mancanza di risposta alla tua mail di richiesta conferma che l’informazione nel paese è quasi sempre mal o per niente supportata da idonee e affidabili fonti (e pensare che in un sistema giornalistico che funziona proprio loro dovrebbero essere, o con diritto sostituirsi, la fonte primaria!).
sono una madre di 30 anni, e cerco di informarmi su cosa devo fare per il vaccino dell’Ah1N1. da questo blog apprendo tante cose, decisamente non rassicuranti. Specifico che non sono laureata, ma cerco di capire prima di agire. Voi sicuramente conoscerete più di mè l’argomento ma in questo momento così confuso non si riesce a prendere una decisione tranquilla. Premetto che mia figlia ha avuto la mononucleosi (marzo 2009) che le ha causato un abbassamento delle difese immunitarie,è pertanto ho puara di una maggiore esposizione al contagio della malattia. sono veramente confusa e non mi faccio abindolare dai pediatri, che mi spingono a fare il vaccino. Vi prego di continuare ad inserire le vostre opizioni, conoscenze e notizie che possono essere utili alla presa di una giusta scelta.
Mariateresa
Carissima Mariateresa, ti ringrazio per l’esortazione e non temere che continuerò a fare quanto nelle mie possibilità riguardo a questi argomenti.
Grazie del tuo commento e del tuo sostegno.
@ Mariateresa. Se hai già deciso di non farti “abbindolare” dai pediatri e frequenti forum come questo non mi pare che tu abbia bisogno di consigli. Semplicemente tu cerchi conferme alla tua visione. Purtroppo per te hai la responsabilità di una figlia e le decisioni che prenderai ricadranno interamente sulle tue spalle. Se preferisci credere che i vaccini siano solo veleni propagandati da pediatri criminali (perchè poi? Mah!) sei liberissima di farlo, ma da medico (che usa anche l’omeopatia e certo non per questo si sente “illuminato” più degli altri) ti posso solo dire che di gente che spara cazzate in internet facendo rischiare la pelle ai poveri, tanti vedo, fessi che ci cascano ce n’è anche troppa e nessuna delle loro parole ti salverà dal rimorso se sbagli la tua decisione!
E ti garantisco che a me delle case farmaceutiche non me ne può fregare di meno, tranquilla!
Internet è piena di gente che cerca di scoprire qualcosa di più, qualcosa che vada oltre i dogmi e i proclami assurdi di classi sempre più evidentemente arroccate su vetuste, presunte e obsolete posizioni di potere e prestigio. Piena di gente che vuole sapere veramente, e non accontentarsi delle panzane rifilate sotto l’egida delle più avide e aride logiche commerciali. Ne ho incontrate di persone così e so che, grazie al cielo, questo genere di persone esiste.
La classe medica è piena di brave persone, gente che ama il proprio lavoro e lo pratica con autentica passione. Studiando, sempre, tanto. Crescendo umanamente, culturalmente ed interiormente, pronta ad aprirsi al nuovo e con rispetto verso chi si muove su sentieri diversi del sapere e della conoscenza, gente che non ritiene che la propria professione li esima dal rispetto per chi ne pratica un’altra. Gente che sa, che ha capito profondamente quanto una laurea non renda infallibili. Ne ho incontrati di medici così e so che, grazie al cielo, questo genere di persone esiste.
Buona notte.
Internet è pure piena di @@@ che denigrano e spargono il fumo dell’ignoranza e della superstizione (anche ideologica) al solo scopo di sentirsi un pò “sopra” la media.
Ogni medico sa di non essere infallibile ed ogni medico sa che l’unico modo di proteggere se e i propri cari da ciarlatani di ogni risma sta nell’applicazione del metodo scientifico.
Tu firmi un articoletto dove ti chiedi se il vaccino per il papilloma virus è solo inutile o anche dannoso imbastendo un pamphlet di qualche riga con cui pensi di aver sepolto decenni (decenni!) di studi di migliaia di medici e ricercatori in tutto il mondo… e nemmeno ti passa per la splendida mente di porti il problema se davvero stai facendo il bene di qualcuno o se invece non stai dando il tuo contributo (nemmeno minimo) a far morire qualche poveretta in futuro! E la tua affezionata claque ti applaude pure! Grazie che mi hai avvertito… stavo per vaccinarmi!! Pensa!!
Esticazzi che colpo di culo signorina… complimentoni, ora dacci sotto che tanto l’1% del 70% del 95% della minchiapercento che vuoi che sia?? Oltre 1000 morti l’anno in Italia. Ecco cos’è.
Poi arrestano Vanna Marchi, che poraccia vendeva bastoncini della siepe sotto casa contro il malocchio, ma perlomeno faceva solo danno al portafogli dei fessi!
I miei figli sono vaccinati con tutti i vaccini obbligatori e per alcuni non obbligatori, tra cui l’anti HPV per la figlia. L’ho fatto avendo perfettamente presente il rischio che si corre a fare i vaccini, rischio che OGNI MEDICO sa che esiste. Rischio anche di morte certo o di lesione permanente, come del resto con pressochè ogni farmaco e alimento se in grado di scatenare una reazione anafilattica. Una fragola può essere più letale di una dose di digitale nell’organismo sensibile. Ma ogni medico serio sa che le statistiche non mentono quando dicono che qualsiasi rischio si corra vaccinando lo si corre moltiplicato per 100 non vaccinando.
Che questo concetto, in realtà semplice, sia di scarso sollievo a chi incoccia nella reazione avversa lo capisco. Che da questo si possa imbastire una ridicola farsa a colpi di grandi aziende farmaceutiche e connivenze politiche e mediatiche tese a fingere che i vaccini siano necessari per intortare il cittadino invece lo trovo aberrante.
Non vaccinate? Fatti vostri! Ma datelo almeno con responsabilità! Non serve un’analisi psicanalitica per capire che tutto questo rimbalzarsi di messaggi vi serve SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per convincervi a vicenda che state facendo bene, che siete tanti, che agite con intelligenza per il bene dei vostri figli…
Beh, le cose non sono così semplici! State scommettendo la vita dei vostri figli e la vocina dentro che vi dice (per chi la sente ovviamente) che forse… però… sarà mica che si sta facendo na ‘azzata??… beh… potrebbe aver ragione!
Intendiamoci… nessun obbligo (a parte i casi davvero necessari per il bene comune) e tanti auguri. Ma non illudetevi di essere nella schiera degli eletti che ha capito il complotto, perchè è più facile che siate in tutt’altra schiera!
Non vi fidate della medicina? Nessun problema! Ma siate coerenti, astenetevi sempre e non cercate di “salvare” gli altri gettando fumo e sospetto su terapie che certo non vengono messe in dubbio dall’articoletto del carneade che ha scoperto i “dati contrastanti” nell’epidemiologia del carcinoma uterino!
Volete invece dimostrare scientificamente? Nessun problema! Trovate 1000 figlie di menti aperte che rifiutano il vaccino e controllate fra 20 anni se il tasso di incidenza del tumore uterino è più alto, più basso o uguale a quello di altre 1000 che han fatto il vaccino! Semplice no? (In realtà lo si è già fatto ovviamente).
A scrivere siam capaci in tanti. A curare in pochi, a guarire davvero molti meno.
Perchè dici che a scrivere “siamo” capaci in tanti?
Comunque sei fuori tema. Quello sul vaccino HPV è un altro post.
Posso dirti che il fatto che tu abbia vaccinato così come dici i tuoi figli non mi scuce un baffo. E’ nel tuo diritto, mi pare, ma questo per quanto mi riguarda non sposta ne modifica la prospettiva.
Che a curare siano in pochi è vero. Che a guarire siano ancora meno pure… e questo dovrebbe dirla lunga.
Aribuonanotte
Non capisco la domanda sul perchè siamo capaci in tanti! A parte un inutile turpiloquio e qualche costrutto un pò naif anche le tue elaborazioni stilistiche sono in fondo ben comprensibili! Si legge di molto peggio in rete non trovi?
Non intendevo scucirti baffi, comunque. Intendevo fare il poco possibile per far nascere almeno un dubbio in chi legge. Sono intervenuto qua non perché sia particolarmente interessato a “debunkare” gli articoli, ma per offrire un punto di vista diverso alla Mariateresa, mamma giustamente in ansia per la responsabilità di scelta e i dubbi che certi articoli le creano.
Lei cercava risposte… tu gliele hai offerte, io anche, da punti di vista diversi, ma mi pare con correttezza.
Se poi intervieni a citare le “panzane” rischi di dare l’impressione di considerarti in grado di fare le pulci anche alla mia risposta. Cosa che NON è ti garantisco! Tu solca pure il mare internettiano alla ricerca delle panzane da smascherare, prima o poi qualcosa troverai. Sono quasi sicuro.
Saluti.
Devo chiarire una cosa. L’intento di questo blog non è di certo quello di fare informazione. Quello è un compito che lascio ad altri.
Quello che mi piace fare è esprimere un’opinione in merito alla vita che ci circonda e, appunto, al mare di panzane circolanti.
Solo che non è un’attività antibufala alla CICAP per intenderci.
L’idea è proprio mettere l’accento sulle cose che non si vedono permanendo in uno stato di acriticità e superficialità.
Per cui ben vengano interventi come i tuoi: corretti, come giustamente fai notare e anche acuti, aggiungo io.
E se mi fai venire un dubbio… grazie!
Grazie del chiarimento che approvo in ogni riga.
La mia posizione è simile per il 99% delle faccende umane. Nel campo sanitario credo, forse presuntuosamente non nego, di cercare di fare anche un pò di informazione per quanto mi è concesso.
Purtroppo si tratta di un campo dove solo chi tocca con mano la sofferenza reale riesce a farsi un quadro realistico. E dopo che hai visto la scarsa utilità (purtroppo) di ancora troppe azioni umane pur del tutto sincere, disinteressate e che sperano solo di “far guarire” (spesso non riuscendoci, è vero, ma siamo umani) ti salta a volte la mosca al naso a leggere cose che sai essere errate e pericolose, ma che pure sono accettate come oro colato da molti.
Mi ritiro in buon ordine dalla diatriba, ok. Ma se posso fare un singolo appunto inciterei però anche tutti quelli che hanno, legittimamente, idee diverse a non dare per scontato che se uno dice cose non condivise debba per forza essere un ammuffito essere venduto alla bigfarma o roba del genere.
I pediatri che conosco in linea di massima sono persone che avranno anche fatto errori professionali a volte, in buona fede, ma che certo non cercano di “abbindolare” nessuna mamma! Ci sono realtà come il Gaslini di Genova in cui io, giuro, non avrei la fibra morale di resistere a lavorare un giorno! E pensare che quelle persone che vivono strazi quotidiani difficilmente comprensibili alla gente comune possano pensare ad “abbindolare” le mamme mettendo a rischio i bambini per far guadagnare le case farmaceutiche… beh! Non ci riesco proprio! Mi spiace!
Non sono un pediatra, ma sono convinto che la parola del 99% di essi sia più degna di fiducia di quello che leggi in internet!
Ben vengano comunque i dubbi! Io con enorme scorno del CICAP e pure di Piero Angela e del Lancet mi curo e mi faccio curare da anni con l’omeopatia. Sarà pure acqua fresca, ma se alla fine il paziente torna e mi dice “sto meglio” e se la cosa funziona pure su di me… la uso e me ne sbatto degli studi avversi!
Più in là di così non mi spingo…
Saluti.