Il terzo mondo esiste solo per la volontà dell’occidente di essere il primo…
Ieri mi trovavo nel bar del mio amico Max. Sfogliando l’immancabile ‘gazzetta dello sport’ arrivo a pagina 27, dove subito mi accorgo di uno scempio.
La pagina è composta di tre parti: la metà inferiore è dedicata ad una pubblicità, la parte superiore, per tre quarti, è occupata da un servizio riguardante l’uccisione di un tifoso francese a Belgrado, con tanto di reportage delle dure parole di Platini, presidente uefa, e una foto del ministro dello sport serbo mentre depone una candela davanti all’ambasciata francese.
A lato di questo articolo, un minuscolo trafiletto che riporta quanto :
“spari ad altezza d’ uomo sulla folla inerme, donne stuprate, giovani e vecchi pestati a sangue. L’ ultimo bilancio è di 160 morti e più di 1.253 feriti, la strage più sanguinosa compiuta nel Paese dell’ Africa Occidentale”
Se tanto mi da tanto, l’equazione di questa pagina è piuttosto chiara!
Il terzo mondo in quanto tale, purtroppo, innanzitutto lo selezioniamo noi occidentali nella nostra mente.…
Come afferma un grande saggio:
il terzo mondo esiste solo per la volontà dell’occidente di essere il primo…
Mi sembra che ci sia un’affinità con quanto detto riguardo allo tsunami ed ai terremoti nel pacifico: “nessun italiano coinvolto”; o ad alcuni commenti che riportano l’assenza di “vittime occidentali”. Cazzo, sono morte migliaia di persone, chissenefrega che non sono occidentali o italiane, NON sono meno importanti!! O si??
Nel primo caso, tralaltro, non serve neppure a rassicurare ipotetici parenti di italiani in zona, perchè poi si aggiunge che “centinaia di vittime sono sepolte sotto le macerie”. O sono veggenti, o sono… imbecilli!!
Vero, vero, vero.
E’ uno schifo…
l’importante è riempire le pagine di pubblicità, di sua santità Silvio Berlusconi e donne nude o seminude li dove lo spazio permette…
LA RIFLESSIONE DEL BLOG E’ ASSOLUTAMENTE LEGITTIMA E SCONFORTANTE
‚LA MORTE DI UN TIFOSO MERITA UN GRANDE SPAZIO RISPETTO ALLA MORTE
DI OLTRE 1000 PERSONE ‚CIO’ CHE NON CONDIVIDO INFILARE IL NOME DI
BERLUSCONI IN QUALSIASI NOTIZIA CHE APPARE SUI GIORNALI,ANCHE SE
NON SONO BERLUSCONIANO ADDEBITARE AL PRESIDENTE OGNI MALEFATTA NON SI
FA ALTRO CHE PORTARE ACQUA AL SUO MULINO,LA GAZZETTA POI E’ PROBABILE
NON SIA SUA.
Si, in questo caso Berlusca non ha nulla a che vedere, qui si parla proprio di inconsapevolezza brada.