Fazio contro il ministro polacco che non vuole il vaccino. “Non ha motivi tecnici”. Ah, no???
E certo che gli va contro. Peccato che lo fa in modo puramente retorico. Secondo Fazio
“Il ministro della Salute Polacco Ewa Kopacza avrà avuto motivi politici per agire come ha fatto e sicuramente non può avere motivazione tecniche perché altrimenti dovrebbe mettere in discussione l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Agenzia europea del farmaco e gli altri Stati che hanno avviato la vaccinazione.”
Ma che ragionamento è? Da quando la presenza di motivi tecnici si discute in base al fatto che si mette in dubbio l’autorità di qualcun altro?
Dire che il vaccino non è stato abbastanza testato non è un motivo tecnico? E dire che questo è l’unico vaccino per cui, stranamente, non sono indicati effetti collaterali non è un motivo tecnico?
E cosa sono per lui i motivi tecnici allora?
E poi, arrivati alla frutta, tirano fuori la storia della Spagnola, grave nel 1918 e trasformatasi in assassina più di cinquanta anni dopo. Secondo Fazio è importante vaccinarsi perchè il virus muterà.
Certo, è possibile che il virus muti, con l’attuale bacino umano a disposizione la possibilità c’è. Peccato che non sia dato sapere ne se, ne quando, ne in che modo questo accadrà.
E secondo Fazio dovremmo correre tutti il rischio di farci vaccinare con un preparato non testato, di cui mancano i dati clinici, i cui adiuvanti sono fortemente sospettati di avere effetti collaterali gravi solo perchè lo dice lui?
Certo, tutti quelli che continuano ad avere dubbi su questo vaccino, medici, pediatri, politici, scienziati, ricercatori, blogger… fanno solo falsa informazione.
Qui bisogna vedere chi fa disinformazione. Chi va a leggere i documenti di approvazione dell’EMEA e dell’FDA e denuncia il fatto che il vaccino non è sicuro, dati alla mano, o chi dice che gli altri raccontano solo balle senza rispondere alle decine di punti interrogativi che rendono questa vicenda della suina la probabile bufala del secolo?
Mettiamo qui di seguito giusto i primi dieci punti interrogativi:
1 – Il vaccino non ha seguito i normali iter. Mancano i dati clinici per diverse fasce di età. Questo dato non è negabile. Però si afferma che il vaccino è sicuro. Su quali basi?
2 – Se il vaccino è così sicuro, perchè le case produttrici si sono fatte firmare una dichiarazione di totale impunibilità dal governo americano?
3 – Gli adiuvanti contenuti nei vaccini come lo squalene, il polisorbato 80 e altri sono fortemente sospettati di generare reazioni allergiche, autoimmuni e comunque avverse. Come mai negli Stati Uniti i vaccini non possono contenere questi adiuvanti e da noi si? Se gli adiuvanti sono così innocui, perchè in Germania sono stati distribuiti due diversi tipi di vaccino, uno alla popolazione con gli adiuvanti e uno alla classe politica, senza adiuvanti?
4 – Sappiamo tutti che se il virus muta il vaccino diventa inutile. Sappiamo tutti che la possibilità di mutazione è dipendente, oltre che dal numero di esseri umani colpiti, soprattutto dal tempo per cui il virus rimane in circolazione. Così come sappiamo tutti che anche vaccinando l’intera popolazione mondiale la possibilità di eradicare completamente il virus A dalla faccia della terra è praticamente nulla. Allora perchè insistere sulla vaccinazione di massa?
5 – Sappiamo benissimo che le stesse case farmaceutiche sconsigliano l’uso del vaccino in specifiche fasce di età mentre per altre ammettono di non avere dati clinici sufficienti a garantirne sia l’efficacia che la sicurezza. Allora perchè si insiste in politiche di vaccinazione IN queste fasce, nonostante tutto?
6 – Già due paesi, Finlandia e Polonia si stanno rifiutando di acquisire il vaccino, adducendo motivazioni ben precise. Cos’è siamo furbi solo noi?
7 – Perchè il brevetto per il vaccino contro la suina è stato depositato nel 2007, quando di suina non c’era neppure l’ombra?
8 – Perchè i dati delle possibili interazioni di questi vaccini dicono tutti le stesse cose nonostante siano prodotti da case farmaceutiche diverse? Dov’è l’antitrust quando serve?
9 – Perchè tra le possibili interazioni di questi vaccini c’è la positività ai test HIV, HCV e HTLV‑1 e nessuno spiega con certezza qual’è il motivo di questa interazione? E perchè nel foglietto illustrativo questo dato non viene citato?
10 – Perchè per il virus influenzale stagionale, molto più letale, non si evoca il pericolo di mutazione mentre per quello della suina si?
Voi rispondete in modo inequivocabile anche solo a questi interrogativi e forse, dico forse, smetterò di dire che questo vaccino è troppo pericoloso per imporlo ad una intera popolazione con la forza o con la pressione psicologica e mediatica.
Ben detto Franz, ben detto! 😀
…e intanto preparano 5 miliardi di dosi:
http://www.youtube.com/watch?v=hLqHmIVDLwM
Visto! E la cosa mi preoccupa non poco… comincio a pensare che non ci siano solo motivazioni economiche dietro questa bufala!
Ok, quindi ci siamo. La notizia è fresca, delle 21.29, l’OMS sostiene che il virus è mutato, casi registrati in diversi paesi, prevalentemente in norvegia, però il vaccino resta efficace…
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/10/29/visualizza_new.html_992235538.html
Segnalo anche un’altra notizia interessante: Corriere della Sera (saranno complottisti anche in via Solferino?) – “Influenza A: industrie «immunizzate» contro eventuali danni da vaccino
Ci sono già segnalazioni di sospette reazioni avverse, alcune gravi: ma sarà lo Stato a garantire eventuali indennizzi. Come in altri Paesi” http://www.corriere.it/salute/09_novembre_20/vaccino-danni-paga-stato_2a0b5006-d5eb-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml
In ultimo (spero Franz mi perdoni per lo spam…): La Stampa (anche loro, sempre dietro agli omini verdi, immagino) tira fuori un’altra notizia che mi fa pensare che non si tratti solo di soldini: “Virus A, vaccini alle banche prima degli ospedali” I banchieri non li annoveravo tra quelli che si bevono qualunque bufala…
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200911articoli/49179girata.asp
Basta, dai, non voglio monopolizzare la cosa… Però c’è da cagarsi addosso un po’
Fazio…ma mi faccia il piacere!