Vaccino contro Ebola: la fretta di vendere e di scriverne…
E’ di oggi un articolo su Repubblica che a leggerlo ti girano subito le palle, in cui si racconta di come il vaccino sperimentale contro Ebola sia stato dichiarato sicuro per gli esseri umani.
Leggi due righe più sotto e scopri che lo hanno sperimentato su appena venti persone. E già ti incazzi.
Leggi altre due righe più sotto e trovi questa frase “Il vaccino non ha provocato importanti effetti collaterali. Solo due volontari hanno avuto febbre a 39 dopo la somministrazione delle dosi.”
2 su 20 significa il 10 per cento.
Ma il peggio è nell’articolo in generale, nella falsità mediatica con cui 20 persone sono sufficienti come gruppo di sperimentazione e il 10 % di reazioni avverse medio gravi sono precedute dalla parola “solo”.
Che un vaccino contro Ebola sia indispensabile non c’è dubbio.. ma dichiarare sicuro un farmaco sperimentale dopo averlo sperimentato solo su 20 persone e dopo pochi giorni, quindi senza aver neppure aspettato il risultato a medio termine è, a parer mio, già contrario a qualunque etica, urgenza o non urgenza.
Riportare la notizia in questo modo assolutamente iniquo è anche peggio!