Stati di Allucinazione – By Giuseppe

1967.

In un’America attraversata da bagliori di fermenti culturali e rivoluzioni giovanili Eddie Jessup (William Hurt), giovane Fisiologo, professore universitario e ricercatore scientifico sta inseguendo il suo sogno di scoprire le origini della vita e della coscienza.

Grazie a particolari attrezzature scientifiche (e all’aiuto di un amico scienziato) Eddie sperimenta personalmente stati alterati di coscienza che lo portano ad una regressione nel tempo. In uno di questi “viaggi” interiori il giovane vive una breve ma strana esperienza: quella di ritrovarsi tra i primi ominidi e condividerne la caccia ed un pasto selvaggio.

Incredulo e spaventato, ma anche attratto da ciò che ha vissuto, il ricercatore vorrebbe portare avanti in segreto gli esperimenti, ma l’amico trova tutto ciò pazzesco e si rifiuta di andare oltre.

Dopo alcuni anni Eddie si è sposato con una brillante antropologa. L’uomo ha fatto carriera, ma non ha mai dimenticato il suo sogno. Così riesce a tirare di nuovo in gioco l’amico e dopo un viaggio in Messico (dove sperimenta l’azione dei funghi allucinogeni) riprende in gran segreto le ricerche interrotte.

Ma questa volta l’uomo non vive solo delle esperienze interiori. La strana combinazione del macchinario che il giovane usa, più l’effetto dei funghi che continua ad assumere, alterano la sua struttura biologica causando una vera e propria (anche se temporanea) metamorfosi in uomo preistorico.

Non soddisfatto Eddie continua gli esperimenti, che lo portano a rischiare seriamente la vita (nonché la salute psichica). Lo scienziato arriva a sperimentare il “ribollire” del magma che ha dato vita alla vita biologica così come la conosciamo ora.

Solo alla fine Eddie comprende che la nostra struttura molecolare attuale è il risultato di miliardi di anni di evoluzione. Questa ha le sue leggi e si rischia veramente grosso ad alterarle senza sapere bene dove mettere le mani.


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