Nell’anno del Signore – By Giuseppe

Questo film rappresenta un bell’affresco della Roma papalina del XIX secolo.

Narra della vicenda (vera) di due carbonari di buona famiglia, idealisti e un po’ ingenui (almeno così vengono presentati nel film): Leonida Montanari e Angelo Targhini, ghigliottinati in Piazza del Popolo nel 1825 per aver accoltellato un nobile romano (anch’egli affiliato alla carboneria) perché stava per tradirli.

La vicenda dei due patrioti si intreccia con altre due storie: la prima (inventata), divertente e surreale, è quella di Pasquino, un ciabattino che si spaccia per analfabeta, mentre invece è un fine scrittore di versi satirici contro la Chiesa e l’oppressore straniero.

L’altra storia è quella della feroce avversione della Santa Sede verso gli ebrei.

La bellezza di questo film di Luigi Magni (che fa parte di una trilogia con “In nome del Papa re” e “In nome del popolo sovrano”) è che riesce a raccontare una serie di vicende tragiche in modo ironico e divertente. D’altronde come potrebbe essere altrimenti con un cast composto da Nino Manfredi, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi ed Enrico Maria Salerno?

A ricordo dell’esecuzione dei due Carbonari all’inizio del ‘900 è stata posta una targa in Piazza del Popolo, a ridosso della caserma.

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