Siamo sicuri di avere un’anima?

Ani­ma: Prin­ci­pio del­la vita in ogni esse­re orga­niz­za­to, quel­la par­te di noi stes­si che pen­sa e deli­be­ra e che gli uomi­ni non san­no descri­ve­re se non ricor­ren­do ai con­cet­ti di sof­fio, di aura. Che si avver­te ma non si vede

Dizio­na­rio eti­mo­lo­gi­co Panigiani

Tan­te vol­te mi pare si sia discus­so ed anco­ra si discu­ta, oltre che del ses­so degli ange­li, anche del fat­to se gli ani­ma­li pos­sie­da­no o meno un’anima.

Inte­res­san­te que­sto prin­ci­pio dell’anima.

Qual­co­sa che in teo­ria tut­ti dovreb­be­ro pos­se­de­re ma che nes­su­no è anco­ra sta­to in gra­do di descri­ve­re, se non per puro eser­ci­zio linguistico.

Però, stra­na­men­te, al con­tra­rio di mol­ti altri aspet­ti intan­gi­bi­li del­la vita, nes­su­no scet­ti­co si è dato da fare per negar­ne l’esistenza.

Ci ave­te fat­to caso? Sul­l’a­ni­ma rara­men­te si tro­va­no acca­ni­men­ti come sugli UFO, sul­le scie chi­mi­che, o altri feno­me­ni più o meno rea­li o fittizi.

Sul­l’a­ni­ma, al mas­si­mo, qual­cu­no dice che non si sa cosa sia. Oppu­re ne nega l’e­si­sten­za, aggiun­gen­do però sem­pre: “Secon­do me”.

Sul­l’a­ni­ma nes­su­no di quel­li che si defi­ni­sco­no “sco­pri­to­ri di bufa­le” si è mai espresso.

Per­chè?

Se io dico di aver visto un UFO, qual­cu­no mi cre­de­rà e qual­cu­no no. Mol­ti mi daran­no del ciar­la­ta­no e qual­cu­no mi chie­de­rà del­le pro­ve, del­le foto…

Ma se dico di ave­re un’a­ni­ma, stra­na­men­te nes­su­no tro­va qual­co­sa da obiettare.

Eppu­re l’a­ni­ma è anche meno tan­gi­bi­le e rile­va­bi­le di mol­ti altri even­ti soprannaturali.

Nes­su­no ne ha mai vista una, o foto­gra­fa­ta, pesa­ta, rile­va­ta… eppu­re, fon­da­men­tal­men­te, qua­si tut­ti cre­do­no nel­la sua esi­sten­za. Sen­za nes­su­na pro­va, sen­za alcu­na evi­den­za scien­ti­fi­ca, le per­so­ne, la mag­gior par­te, ritie­ne di pos­se­de­re un’anima.

Ma se man­co sap­pia­mo cos’è… come mai sia­mo così sicu­ri che esi­sta e non solo, anche di pos­se­der­ne una?

Qual­cu­no si è mai fat­to veni­re que­sto dubbio?

A voi la palla…


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lino

ciao franz

com­men­to per la pri­ma vol­ta ma vi leg­go da un pò di tem­po e riten­go il tuo blog una del­le “cose” inte­res­san­ti da leg­ge­re qua­si quotidianamente.
Oggi scri­vi dell’anima…
So di non citar­ti una novi­tà, ma non so se i let­to­ri del tuo blog lo san­no (e tu non ne scri­vi) che sono ven­t’an­ni che il (pro­fes­so­re? e docen­te in chi­mi­ca all’u­ni­ver­si­tà di Pisa) Malan­ga affer­ma con deci­sio­ne che, dal­le sue ricer­che sugli addot­ti (vedi l’ul­ti­mo film sul­l’ar­go­men­to: “il quar­to tipo”), non più del 25 – 30% del­le per­so­ne han­no anima…
Dal­la descri­zio­ne for­ni­ta dagli addot­ti se ne rica­va una descri­zio­ne mol­to inte­res­san­te del­le pecu­lia­ri­tà del­l’a­ni­ma, con risvol­ti che fan­no mol­to pensare…
Dav­ve­ro inte­res­san­te ed intrigante.

ciao
lino

P.s. anco­ra com­pli­men­ti per come por­ti avan­ti que­sto blog

Franz
Reply to  lino

Ciao Lino e gra­zie per le tue paro­le. Che fan­no sem­pre piacere.
Sul tuo inter­ven­to, devo dire che cono­sco poco il lavo­ro del Prof. Malan­ga, se non per quel­lo che è rin­trac­cia­bi­le in rete. Di que­stio­ni come que­ste in gene­re ten­do a non par­la­re dato che ne so vera­men­te poco.
Sul­la que­stio­ne del­l’a­ni­ma però ricor­do di aver alcu­ni mol­ti suoi scrit­ti, in par­ti­co­la­re uno, di cui non ricor­do il tito­lo con pre­ci­sio­ne, qual­co­sa tipo “ANIMA FINALE”, se non vado errato.
La trat­ta­zio­ne era piut­to­sto com­ples­sa, ma alcu­ne del­le con­clu­sio­ni mi pare­va­no assen­na­te. Tra cui pro­prio quel­la che citi.
Il pro­ble­ma comun­que è a mon­te. Cre­do che occor­re­reb­be pri­ma sta­bi­li­re COSA sia l’a­ni­ma pri­ma di cer­ca­re di capi­re CHI la pos­sie­da o no.
Per­so­nal­men­te tut­ta­via cre­do che il fat­to che tut­ti cre­da­no di aver­ne una, giu­sto o no che sia, sia dovu­to all’im­mer­sio­ne in un qual­che cre­do reli­gio­so, men­tre il fat­to che del­l’a­ni­ma nes­su­no, o quan­to­me­no pochi, dubi­ti­no l’e­si­sten­za, cre­do inve­ce sia dovu­to alla percezione.
“Gli occhi sonon lo spec­chio del­l’a­ni­ma” etc. etc… Qual­co­sa è per­ce­pi­bi­le indub­bia­men­te, e anche qual­co­sa all’in­ter­no risuo­na, ma… pro­prio qui sta il pro­ble­ma. Quan­te vol­te del­le per­ce­zio­ni estre­ma­men­te chia­re e defi­ni­te si rive­la­no com­ple­ta­men­te illusorie?
Cosa di ciò che l’e­se­re uma­no per­ce­pi­sce come “se stes­so” può esse­re defi­ni­to “ani­ma”? E una vol­ta capi­to que­sto, sia­mo sicu­ri che sia una par­te dav­ve­ro immor­ta­le di noi?
Insom­ma… mi pare che la fac­cen­da, vista dal pun­to di vista del­la con­sa­pe­vo­lez­za, ovve­ro di ciò di cui sia­mo con­sa­pe­vo­li, pre­sen­ti un sac­co di osta­co­li. N’e­st pas?

salvo

com­pli­men­ti anche da par­te mia :ham­mer:

Andrea G

WoW!! Direi che non è pro­prio un argo­men­to da chiac­chie­ra­ta quo­ti­dia­na (tipo chi è sta­to nomi­na­to o con chi è sta­to visto/a il vip di turno..)!!
Una mia osser­va­zio­ne che pos­so ripor­ta­re, è il fat­to che ben­ché in qual­che modo si dia per scon­ta­to di ave­re un’a­ni­ma (o che non esi­sta per i mate­ria­li­sti) nor­mal­men­te gran par­te del­la gen­te si muo­ve come se non esistesse…cerco di spie­gar­mi meglio par­ten­do da qual­co­sa che se sicu­ra­men­te non è la par­te più pro­fon­da di noi stes­si è qual­che in modo più inter­na e “sot­ti­le” rispet­to al corpo:il mon­do emotivo-mentale.
Rara­men­te (per non dire mai) quan­do si par­la con qual­cu­no si tie­ne con­to del fat­to che die­tro a quel cor­po che sta emet­ten­do suo­ni c’è anche un mon­do di pen­sie­ri, desi­de­ri, pau­re, feri­te inte­rio­ri etc.…
Rara­men­te se abbia­mo un distur­bo fisi­co tenia­mo con­to di tut­to ciò che que­sto com­por­ta emo­ti­va­men­te o ci chie­dia­mo se addi­rit­tu­ra pos­sa esse­re un effet­to di qual­co­sa che è acca­du­to interiormente…
Det­ta in ter­mi­ni “psicologici”.…quasi mai tenia­mo con­to che sia noi che i nostri inter­lu­co­to­ri abbia­mo una “mente”.….figuriamoci “la men­te”, l’o­ri­gi­ne, l’a­ni­ma o qual­sia­si altra cosa indi­chi quel prin­ci­pio non tan­gi­bi­le del qua­le, appun­to, si par­la mol­to (affer­man­do­la o negan­do­la) ma si cer­ca poco o mai (anche solo per dimo­stra­re che non esiste.)
E’ anche vero che, per chi ci pro­va, la cosa non è affat­to semplice.
C’è una fra­se di (se non ricor­do male) Gur­d­jieff che tro­vo pertinente:
“Bea­to chi non ha un’anima.…Beato chi ha un’anima.…ma quan­ta sof­fe­ren­za per chi la cerca.….”

Andrea G

For­se nel com­men­to pre­ce­den­te sono anda­to un pò fuo­ri tema
visto che il discor­so mi sem­bra riguar­di anche il per­ché se par­lo di Ufo o simi­li il rischio è di esse­re pre­so per fol­le (o illu­mi­na­to) e se inve­ce par­lo di ani­ma la cosa è più “tran­quil­la”.
Per­so­nal­men­te cre­do che sia l’ef­fet­to di un con­di­zio­na­men­to radicato.
Come se , dato il con­te­sto cul­tu­ra­le, aves­si­mo il “per­mes­so” di parlarne.
Un esem­pio ana­lo­go: se dico che vado a mes­sa tut­te le dome­ni­che non ci sono problemi.
Se dico che tut­te le dome­ni­che par­te­ci­po ad un ritua­le di gruppo.….o ven­go pre­so per un satanista…o creo un nuo­vo adepto!!
Que­sto a me sem­bra il noc­cio­lo del problema…

Vito

Ciao Franz,
anche io scri­vo per la pri­ma vol­ta su que­sto blog e ti fac­cio i com­pli­men­ti per i temi che affron­ti e per le doman­de che poni.
Effet­ti­va­men­te le con­si­de­ra­zio­ni che ripor­ti sopra sono mol­to inte­res­san­ti e non è faci­le tro­va­re del­le risposte.
Secon­do lo scrit­to­re dei libri del­la Pistis Sophia del Mae­stro Gesù, alcu­ne ani­me a cicli evol­vo­no ed altre ven­go­no distrut­te e rifatte..
Secon­do il pro­fes­sor Malan­ga, già pre­ce­den­te­men­te cita­to da Lino, l’a­ni­ma pro­ba­bil­men­te è for­ma­ta da coscien­za, ener­gia e spazio.
Se quin­di tut­to ciò è vero, e visto che in futu­ro l’uo­mo spe­ri­men­te­rà la per­ce­zio­ne del­lo spa­zio, pen­so che (enti­tà alie­ne per­met­ten­do), colo­ro che avran­no l’a­ni­ma spe­ri­men­te­ran­no lo spazio.
Ciao
Vito

Layla

Ciao Franz, noi sia­mo ani­me che pos­sie­do­no un cor­po uma­no, non il con­tra­rio… pos­se­de­re poi è una paro­la gros­sa… usu­fruia­mo di un cor­po, uma­no… ani­ma­le o vege­ta­le… mine­ra­le forse.

Nes­su­no met­te mai in discus­sio­ne l’e­si­sten­za del­l’a­ni­ma per­chè “sap­pia­mo” ance­stral­men­te di esse­re ani­me… una sor­ta di “memo­ria gene­ti­ca” che ci impe­di­sce di dimen­ti­ca­re ciò che sia­mo e che ci per­met­te di rico­no­scer­ci ogni vol­ta che cam­bia­mo involucro.

A cosa ser­ve l’a­ni­ma? L’a­ni­ma non ser­ve… l’a­ni­ma E’.
Il cor­po che ci con­tie­ne ci ser­ve per fare del­le espe­rien­ze… ma noi non sia­mo quel cor­po… quin­di il cane non è un cane… è un’a­ni­ma nel suo invo­lu­cro di cane… sta a noi rico­no­scer­la sen­za far­ci ingan­na­re dal­la forma.

Discer­ni­men­to… la for­ma è ingan­no, l’es­sen­za è la real­tà vera.
Un’ab­brac­cio, Layla.

Pirata

La for­ma però per­met­te, in talu­ni casi, alla sostan­za, di esprimersi…interagendo nel­la dimen­sio­ne in cui si tro­va la forma…

Layla

Si, è vero quel­lo che dici… anzi è essen­zia­le (scu­sa il gio­co di parole)
La vita dovreb­be esse­re que­sto, equi­li­brio tra for­ma ed essen­za, il tut­to vol­to al com­ple­ta­men­to del­la nostra “for­ma­zio­ne” nel­la dimen­sio­ne in cui ci tro­via­mo attulamente.
Ma ulti­ma­men­te si ten­de a dimen­ti­ca­re l’es­sen­za a favo­re del­l’ap­pa­ren­za e ci si ritro­va a cer­ca­re l’a­ni­ma den­tro al cor­po… in una vita in cui noi sia­mo con­vin­ti di esse­re il nostro cor­po e cer­chia­mo l’a­ni­ma come una sor­ta di “enti­tà” sco­no­sciu­ta… miste­rio­sa, all’in­ter­no di noi.

Un’ab­brac­cio, Layla.

Vito
Reply to  Layla

Ciao Lay­la,
ciò che tu dici è vero, ma è altret­tan­to vero che tan­te vol­te l’a­ni­ma con­vi­ve e vie­ne uti­liz­za­ta da altre enti­tà a noi sco­no­sciu­te sia come for­ma che come essenza.
For­se ognu­no di noi si illu­de di per­ce­pi­re l’a­ni­ma nel­la sua tota­li­tà, ma altre enti­tà ci sot­trag­go­no ener­gie e spa­zio perio­di­ca­men­te sen­za che noi ce ne accorgiamo.
Pro­ba­bil­men­te sono sta­ti com­mes­si sva­ria­ti omi­ci­di e gli auto­ri degli stes­si non si sono nem­me­no resi con­to di aver­li com­piu­ti (a que­sto pro­po­si­to ho let­to che mol­ti giu­di­ci ita­lia­ni stan­no pren­den­do in esa­me que­sta ipo­te­si per giu­sti­fi­ca­re delit­ti appa­ren­te­men­te sen­za risposta).
Secon­do te tut­to ciò è pura fantasia?
Vito

Layla

Ciao Vito, no non è asso­lu­ta­men­te fan­ta­sia, per quel che mi riguarda.
Non cre­do che sia l’a­ni­ma ad esse­re usa­ta da altre enti­tà ma il corpo.
Cer­co di spie­gar­mi meglio.

Fac­cio un para­go­ne stu­pi­do, sto gui­dan­do la mia auto… ten­go il volan­te con le mani ho la cin­tu­ra allac­cia­ta ed il pie­no con­trol­lo dei peda­li e del­la leva del cam­bio, non mi sogne­rei mai iden­ti­fi­car­mi con l’au­to che sto gui­dan­do… giu­sto? Per­chè io so di esse­re il pilota.
Il rap­por­to tra ani­ma e cor­po è ugua­le, il cor­po è il nostro mez­zo di tra­spor­to in que­sta dimen­sio­ne, nel momen­to in cui noi (che sia­mo ani­me) dimen­ti­chia­mo di esse­re il pilo­ta iden­ti­fi­can­do­ci col nostro mez­zo di tra­spor­to (il cor­po) per­dia­mo il con­trol­lo del mez­zo, si veri­fi­ca una sor­ta di distac­co tra ani­ma (pilo­ta) e cor­po (auto) allo­ra si che in que­sto caso altre enti­tà pos­so­no pren­de­re il coman­do del nostro “mez­zo” e com­pie­re cose inaudite.
L’a­ni­ma non può esse­re pos­se­du­ta per­chè è essen­za pri­ma­ria di ori­gi­ne Divi­na, il cor­po inve­ce può esse­re con­trol­la­to alla stre­gua di una qual­sia­si automobile.

Un’ab­brac­cio, Layla.

jackll

:wow: Non ho parole !

Layla

Spe­ro non in sen­so negativo…

Vito

Ciao Franz, augu­ri a te e a tut­ti quel­li che stan­no seguen­do que­sto tuo articolo:
rica­pi­to­lo quan­to mi è sem­bra­to di aver capi­to fino ad ades­so. L’a­ni­ma E’ coscien­za, ener­gia e spa­zio. I cor­pi uma­ni den­si e meno den­si for­se ne pos­sie­do­no una. L’uo­mo dovreb­be pilo­ta­re i vari cor­pi e per non incor­re­re in spia­ce­vo­li sor­pre­se dovreb­be rima­ne­re attac­ca­to al suo mae­stro o gui­da o per­lo­me­no far­si rico­nio­sce­re da que­sti. Cer­te ani­me perio­di­ca­men­te di evol­vo­no e altre ven­go­no distrut­te e rimes­se insie­me (con più enti­tà). L’a­ni­ma deve ave­re un sof­fio. Per per­ce­pir­si deve anche ave­re un orec­chio, un occhio e for­se qual­che altro sen­so come il tat­to, il gusto e l’o­do­ra­to, per­tan­to il suo­no ester­no pro­vo­ca­to da paro­le o let­te­re pro­vo­ca una mes­sa a fuo­co su uno scher­mo. Natu­ral­men­te poi­chè è anche spa­zio inter­no ed ester­no per­ce­pen­do il suo­no nel­l’at­ti­mo pre­sen­te imma­gi­na di tro­var­si su pia­ni diver­si: Ter­ra, pia­ne­ti del nostro siste­ma sola­re e costel­la­zio­ni cor­ri­spon­den­ti a ogget­to e sog­get­to, natu­ral­men­te nel­la sua illu­sio­ne del­lo spa­zio e dei sensi.
Ciao Vito

jackill

Chia­ra­men­te in sen­so positivo!!!

Layla

Mhhh… Vito mi sem­bra un po’ confuso 🙂

Sen­za nul­la toglie­re ai vari “Pro­fes­so­ri” e lumi­na­ri vari… non c’è biso­gno di esse­re degli scien­zia­ti o dei teo­lo­gi per ricon­giun­ger­ci a ciò che era­va­mo in ori­gi­ne. L’er­ro­re di que­sti stu­dio­si riten­go sia quel­lo di voler spie­ga­re con rigo­re scien­ti­fi­co un prin­ci­pio che elu­de ogni rego­la (per le cono­scen­ze che abbia­mo oggi) imbri­glian­do­lo in altre rego­le… razio­na­liz­zan­do l’irrazionale.

Par­lia­mo di Mae­stri e Guide.
Fate mol­ta atten­zio­ne, per­chè affi­da­re ad altri la pro­pria “cre­sci­ta” inte­rio­re è mol­to mol­to peri­co­lo­so… per­chè, vi chie­de­re­te, per­chè nel momen­to in cui ci si ren­de con­to di rap­por­tar­si con una nuo­va con­sa­pe­vo­lez­za di ciò che sia­mo (ani­me in evo­lu­zio­ne) suc­ce­de che que­sta con­sa­pe­vo­lez­za demo­li­sce ogni altra cer­tez­za che ave­va­mo ed è come se per qual­che tem­po ci man­cas­se la ter­ra sot­to i pie­di… in que­sti momen­ti si è par­ti­co­lar­men­te fra­gi­li e si rischia di rima­ne­re espo­sti alle influen­ze di per­so­ne non esat­ta­men­te “sin­ce­re”… infat­ti le pseu­do-set­te nasco­no come fun­ghi così come le asso­cia­zio­ni fina­liz­za­te alla cre­sci­ta spi­ri­tua­le. Non cer­ca­te mae­stri, l’a­iu­to arri­ve­rà da se al momen­to oppor­tu­no, con­ti­nua­te a vaglia­re le infor­ma­zio­ni attin­gen­do da varie fon­ti (inter­net, testi sacri, libri new-age) e met­te­te a con­fron­to ciò che impa­ra­te, cer­ca­te le simi­li­tu­di­ni… ma dif­fi­da­te alme­no per i pri­mi tem­pi dei Guru.

Un caro ami­co mi ha det­to una fra­se bel­lis­si­ma “La Veri­tà ti ren­de­rà Libera”
ed è vero… la veri­tà sul­l’A­ni­ma mi ren­de libe­ra da ogni dimensione.

Un’ab­brac­cio a tut­ti, Layla.

Vito
Reply to  Layla

Ciao Ley­la,
in real­tà sono un pò con­fu­so e incer­to, ma pen­so sia nor­ma­le visto che le tema­ti­che affron­ta­te non sono pro­prio faci­lis­si­me e visto che mi tro­vo all’i­ni­zio di que­sti stu­di, ma tan­te vol­te se insi­stia­mo può dar­si che la con­fu­sio­ne e l’in­cer­tez­za diven­ta­no ordi­ne e certezza.
Ho let­to che affi­dar­si a cer­ti Mae­stri o Gui­de, spe­cial­men­te quan­do ci si ritro­va su cer­ti pia­ni, può esse­re di gran­de aiuto.
Riguar­do al fat­to che gli stes­si ti fan­no per­de­re le cer­tez­ze fino a quel momen­to rag­giun­te, può esse­re vero, ma può esse­re altret­tan­to vero che una vol­ta crol­la­to tu potrai rico­strui­re cer­tez­ze anco­ra più solide.
Io comun­que ad oggi non mi sono anco­ra affi­da­to a Mae­stri o Gui­de visi­bi­li e tan­to­me­no ho par­te­ci­pa­to a set­te o altro e fac­cio solo rife­ri­men­to a libri sacri o internet.
Da ciò che affer­mi nel­l’ul­ti­ma fra­se capi­sco che tu hai una buo­na Gui­da o Mea­stro nel­l’in­vi­si­bi­le in quan­to sei libe­ra, altri­men­ti non sare­sti tale.
Ciao

Pirata

Lay­la, come puoi dire che i Mae­stri non esi­sto­no?! Hai fat­to qual­che ricer­ca in tal senso?

Layla

Non dico che i Mae­stri non esi­sta­no, dico solo di tener­si alla lar­ga dai “guru” invasati.
Un buon meto­do è quel­lo di dif­fi­da­re di chi con­di­vi­de per dena­ro, la con­di­vi­sio­ne è pri­va di inte­res­si egoi­sti­ci… l’u­ni­co sco­po è lo scam­bio reci­pro­co di infor­ma­zio­ni… o per meglio dire di per­ce­zio­ni, allo sco­po di accre­sce­re assie­me, non c’è mae­stro e allie­vo ma solo due Ani­me che impa­ra­no l’u­na dal­l’al­tra… in un con­ti­nuo scam­bio reciproco.

@ Pira­ta
Si, direi che ho fat­to mol­te ricer­che in tal sen­so… ma non ho la pre­sun­zio­ne di rite­ner­mi in gra­do di capi­re dav­ve­ro la sin­ce­ri­tà dei “Mae­stri” con cui mi rapporto.
Nel dub­bio man­ten­go un com­por­ta­men­to di pro­fon­do rispet­to (come biso­gne­reb­be fare con ogni Crea­tu­ra del mon­do) ma cer­co di con­ti­nua­re a ragio­na­re con i miei sen­si evi­tan­do di abban­do­nar­mi trop­po al mae­stro, ascol­to tut­ti… per­chè a vol­te il Mae­stro è vesti­to di strac­ci e sie­de all’an­go­lo di una stra­da… offre il Suo inse­gna­men­to in modo umi­le… stà nel­la nostra sen­si­bi­li­tà il “per­ce­pi­re” sen­za pregiudizi.
Un’e­sem­pio bana­le… ascol­tan­do le vostre paro­le col­go nume­ro­si inse­gna­men­ti… quin­di in un cer­to sen­so anche voi che scri­ve­te di que­st’ar­ti­co­lo sie­te i miei Mae­stri, anche se non vi sogne­re­ste mai di rite­ner­vi tali… ed inve­ce lo sie­te, e lo sie­te per­chè sia­mo qui assie­me a con­di­vi­de­re sen­za alcun inte­res­se se non la nostra cre­si­ta reciproca.

@ Vito
In rela­tà ho mol­ti Mae­stri… l’a­vrai capi­to da ciò che ho scrit­to sopra… ma più sono bla­so­na­ti più dif­fi­do di loro, biso­gna cer­ca­re nel pic­co­lo… nell’umile.
E poi io sono mol­to for­tu­na­ta, a dire il vero.
La mia gui­da è un’a­mi­co che cono­sco da tem­po, il per­cor­so è reci­pro­co… io impa­ro da lui e vice­ver­sa… l’a­ve­re un com­pa­gno di viag­gio aiu­ta mol­to, e spes­so sono per­so­ne mol­to sem­pli­ci che ci sono vici­ne da mol­to tem­po, non c’è biso­gno di cer­ca­re “gran­di” Maestri.

Un’ab­brac­cio a tut­ti, Layla.

Mikahel369

La mia teo­ria l’ho scrit­ta qui: “http://elevarsi.com/teorie/”, e’ inu­ti­le che te la rias­su­mo rischie­rei di far con­fu­sio­ne, comun­que come vedi e’ una teo­ria, non oso dare certezze.
Pero’ il fat­to che tu hai giu­sta­men­te sot­to­li­nea­to, cio’ che nes­su­no ne smen­ti­sce o ridi­co­liz­za l’e­si­sten­za e’ impor­tan­te sot­to­li­near­lo, per­che’ noi uomi­ni soli­ta­men­te smen­tia­mo cio’ che in qual­che modo non avver­tia­mo (per­che’ non visto o non visi­bi­le), men­tre cio’ che si vede o avver­te, anche se solo in modo incon­scio, lo ten­dia­mo a spiegare/giustificare. Ergo noi tut­ti (o qua­si) non la smen­tia­mo per­che’ ne avver­tia­mo la presenza.
Gia’ da se que­sta dedu­zio­ne sareb­be vali­da per con­va­li­dar­ne l’esistenza.