Perchè Steve Jobs mi sta cordialmente sulle palle
Apple e Steve Jobs. Senza di lui la Apple sarebbe morta tanti anni fa, ma quest’uomo ha saputo risollevare l’azienda di Cupertino dal baratro in cui era finita e rilanciarla sul mercato con esiti incredibilmente efficaci.
E’ stato tra i primi finanziatori di Pixar. Quando ancora la più grande produttrice di film d’animazione era solo un’idea sulla carta ha staccato senza esitare un assegno da cinque milioni di dollari per farla partire.
E’ riuscito a vendere a milioni di persone un player mp3 con il più basso range di risposta in frequenza e il più alto prezzo sul mercato (secondo forse solo ai prodotti Sony).
Ha fatto in modo che Apple arrivasse a generare il mercato per i propri prodotti quando il mercato ancora non c’era (vedi iPhone e iPad).
E’ sostanzialmente uno degli imprenditori più geniali di questo secolo.
Per questo ha il mio incondizionato rispetto; ma mi sta sulle croste come pochi altri.
Perchè? Perchè lo ritengo un individuo estremamente sgradevole. Perchè da questa intervista si capisce quanto il suo mondo sia pieno di… Steve Jobs, arrivando al punto di impedire (teoricamente) ai suoi utenti di utilizzare i contenuti flash solo perchè a lui questa tecnologia sta sulle palle (e ha ragione, è uno standard obsoleto, non sicuro, pesante per qualsiasi CPUe assolutamente iniquo)
Ciononostante, c’è qualche miliardo di contenuti che secondo questa montagna d’ego la gente non dovrebbe vedere.
Bene… Flash è una tecnologia assurda, ma non deve morire, deve semplicemente evolversi, cambiare.
Jobs dice una puttanata sapendo di dirla, quando dice che lo standard H.264 sostituisce efficacemente lo streaming flash, ; senza uno streaming server è impossibile fornire contenuti in streaming appunto, a meno di non incapsulare il filmato in un contenitore flash che fa le veci del costosissimo software adobe.
L’header di questo blog è proprio un filmato in H.264, “servito” all’interno di un filmato flash.
L’HTML5 è ancora di là da venire per quanto riguarda lo streaming nativo di filmati e, in ogni caso, senza Flash, l’animazione di contenuti interattivi voglio vedere come la implementa.
Proprio lui parla di tecnologia proprietaria, quando la censura di Apple Store è notoria quanto asfissiante e assurda.
E tanto per chiudere: iPad sarà anche blindato, ma con Jailbreaker i filmati flash si vedono.
E in culo la garanzia.
Ciao,
oltretutto il caro steve ha introdotto una bellissima clausola nello store delle applicazioni iphone/ipad che obbliga gli sviluppatori a scrivere applicazioni solo in c++ e objective‑C tagliando fuori tutta una serie di linguaggi di nuova generazione.
Oltretutto in objective‑c su iphone non è implementata la garbage collection, quindi vuol dire che lo sviluppatore deve ogni volta rilasciare le risorse quando le usa.
Recentemente è stato tolto dall’apple store delle applicazioni scratch (http://en.wikipedia.org/wiki/Scratch_(programming_language) un linguaggio scritto soprattutto per bambini per esplorare e imparare i concetti base dei computer e della programmazione.
http://computinged.wordpress.com/2010/04/15/apple-removes-scratch-from-ipadiphoneitouch/