Marea Nera: la BP pagherà i danni. Ma non li riparerà!
Oggi Obama ha piantato con le spalle al muro la BP la quale, per bocca del suo CEO, Tony Hayward, ha ammesso la responsabilità e si è impegnata a rifondere i danni provocati dall’esplosione della piattaforma esplosa.
Questo è un atteggiamento tipicamente dei nostri giorni e odiosamente da multinazionale.
Il fatto che BP ripaghi i danni provocati, infatti, non porterà alcun giovamento all’immane catastrofe che ha colpito, colpisce e continuerà a colpire l’ecosistema planetario.
Al ritmo di 750.000 litri di petrolio al giorno, fra una settimana, quando in teoria si potrebbe fermare l’emorragia di greggio dal pozzo distrutto, saranno stati versati in mare, oltre a quelli già fuoriusciti, qualcosa come 52.000.000 di litri di merda nera nell’oceano.
Ho detto in teoria, perchè se riusciranno a fermarla in una settimana sarà veramente un miracolo. Ma è molto più probabile che ci mettano almeno un paio di mesi.
Avete idea di cosa ciò significherà? Parliamo di una quantità di greggio sufficiente a sterminare ogni forma di vita lungo le coste del Golfo del Messico, per secoli. Una via senza ritorno per molte specie che, molto probabilmente, finiranno estinte.
Occorre che le persone del mondo si rendano conto che grazie ad un’economia basata proprio sul petrolio, questo mondo potrebbe cessare di esistere molto rapidamente.
Come ho già detto in altri articoli, tutto questo non ha senso, dato che l’energia alternativa c’è, i sistemi alternativi al motore a combustione interna ci sono.
Basterebbe investire un po’ di denaro sulle tecnologie energetiche biocompatibili per avere in pochi anni un gigantesco passo avanti in questo settore, un progresso che potrebbe portare alla destituzione del petrolio da re dei carburanti, e al suo posto far salire al trono cose molto meno inquinanti come l’idrogeno, il fotovoltaico etc. etc.
Ma tutto questo non accadrà, perchè il mondo dell’economia idiota occidentale è in mano a case farmaceutiche e petrolifere, ed entrambe le categorie sono abbastanza potenti ancora da un punto di vista finanziario, per ribaltare qualsiasi governo si mettesse in mente di tagliarle fuori.
Questa è la verità. Il nostro pianeta è in mano a poche decine di individui senza alcuno scrupolo, che pur di guadagnare dollari e continuare con l’inebriante gioco del potere, non avranno nessuna remora a mandare a puttane l’umanità.
E intanto il mondo continua a rincoglionirsi davanti allo schermo di una televisione, correndo dietro alle cosce virtuali di veline e calciatori e bevendosi ogni stronzata che esce dalla bocca di giornalisti che di tale non hanno più nulla.
Non credo ci si potesse aspettare di più.…
Purtroppo fanno questo per tenere buona l’opinione pubblica.
L’uomo non imparerà sicuramente visto quello che si pensa di fare in Italia: trivellazioni per il gas e il petrolio nei nostri mari.
E poi si domandano perchè la Madre Terra si sta ribellando…
Caro Franz, più l’umanità in genere,tranne i pochi che da anni lanciano grida d’allarme inascoltate, farà orecchie da mercante, più la natura li metterà di fronte alla conseguenze delle scelte che pochi fanno e beotamente, tutti gli altri condividono. Quello che gli uomini non hanno fatto e non faranno per intelligenza, previdenza ed amore, saranno costretti a farlo perchè inevitabile, ma le condizioni saranno dettate dalla necessità e non da una scelta consapevole. Ti confido una cosa, di fronte a tanto squallore etico, morale ambientale, una voce mi suggerisce che non tutto il male viene per nuocere, eppure non sono un’ottimista! Tu che ne dici, i pochi salveranno i molti? In fondo è andata sempre così. Carla Maria
Secondo me sarà già una buona cosa se i pochi porteranno a casa la ghirba… :)))
è verissimo Franz…il pianeta è in mano a poche decine di banche, gruppi finanziari e famiglie più o meno massoniche che decidono della sorte di interi Stati e di tutta l’economia mondiale..
cioè decidono PER NOI…
e non sappiamo come, ma sto potere glielo abbiamo concesso noi!..
in teoria..teoria…dovrebbero essere i politici a cambiare le cose…ma loro diventano solo servi di giochi più grandi sovranazionali…
se mi consenti, franz, segnalo un video di un certo interesse…non condivido in genere certe posizioni e modi del suo autore (paolo barnard) che trovo un pò troppo “estremista” e invasato, ma in questo caso dà indicazioni interessanti sui gruppi e gli organi che decidono l’economia europea e mondiale
http://www.youtube.com/watch?v=zMZ_FSIZ4Lk
ciao
l’ essere umano è un misto tra prepotenza e di presuntuosità.
E prepotente perchè pensa solo ai suoi benefici senza dar conto a niente, ma sopratutto crede di essere superiore a tutto, ma tuti sanno che non è cosi.
l’ uomo è inferiore alla natura e se la si fa arrabbiare essa si rivolta contro di lui
Concludo dicendo che solo la gente onesta porterà avanti il mondo, ma quando sconpariranno tutti i giusti è la che bisogna avere paura.
paura della fine della terra ❗