BP e marea nera: ora fanno pure gli offesi! – By Giuseppe
E’ scoppiato il caso diplomatico tra il Governo Britannico e gli Stati Uniti!
A quanto pare la reazione di Barak Obama ed il crollo in borsa della azioni della BP hanno suscitato le ire del neo Primo Ministro della Corona Inglese e degli alti dirigenti della British Petroleum, i quali non si sentono in colpa per tutto il casino che stanno combinando a livello ambientale, ma offesi perché ingiustamente trattati dal Governo Americano e dall’opinione pubblica in generale.
Infatti, secondo loro, l’America gli dovrebbe essere grata per gli ingenti guadagni che la compagnia gli procura (e tra le righe veniamo a sapere che il il 40% delle azioni di BP è degli Stati Uniti), quindi sono ingiuste ed esagerate sia la condanna morale che la forte multa che gli è stata sanzionata.
Che si aspettavano che si chiudesse un occhio, anzi tutti e due davanti al più grave disastro ambientale della storia? E questo solo in nome del dio profitto?
Infatti ben sappiamo come vanno le cose in questo senso, sono decenni che le fabbriche delle multinazionali inquinano, creano disastri e mietono vittime innocenti e quasi sempre ne escono indenni e a testa alta.
Sarà così anche questa volta?
Stiamo a vedere cosa succede o ci incazziamo e facciamo sentire la nostra voce alla BP? La voce di chi dice che non ne può più di subire i soprusi dei petrolieri e dei fautori di morte?
Che farà Obama?
Sceglierà una via soft per uscire dall’impasse o terrà duro e, fregandosene delle azioni in borsa, darà un segnale al mondo che non si può impunemente rovinare l’ecosistema solo per negligenza e mancanza di rispetto per il pianeta e per gli uomini?
Spero tanto che scelga la linea dura… Ci vuole un potente con le palle.… èé
Ciao Giuseppe,
penso che il sistema da fabbrica di morte, disastri e profitti debba essere cambiato per portere ad una crescita sostenibile, rispettando tutto il pianeta e coloro che lo abitano.
Quasta volta il disastro non si fermerà a ciò che sta accadendo attualmente, ma ci sono serie possibilità che i solventi siano appositamente utilizzati in modo tale da provocare morti e malformazioni a persone ed animali e danni ai raccolti non appena si verificheranno tempeste, tornado etc..
L’anno scorso consultando un sito internet ho letto una notizia riguardante l’acquisto da parte del governo americano di più di un milione di bare di plastica contenenti otto cadaveri l’una.
Si parlò che potevano servire per l’allarme influenza dell’anno scorso ma per fortuna non sono state necessarie.
Potrebbero però servire questa volta o per una prossima legge marziale negli U.s.a. per il caos provocato da questo problema o una crisi finanziaria prevista per questo autunno o per la prossima privamera.
Speriamo siano solo ipotesi.
Dimenticavo!
Io sono favorevole a qualsiasi iniziativa democratica contro la BP come penso sia favorevole anche il Presidente Obama, in difesa della libertà.
Spero tanto che non siate tutti davvero convinti che:
1) Obama sia davvero arrabbiato con la BP.
2) Gli inglesi siano turbati dall’arrabbiatura di Obama.
3) Si sia trattato di un incidente.
4) Che questo possa cambiare le logiche delle multinazionali verso una responsabilità sociale di impresa.
5) Che mister Obama sia davvero un potente.
Perché se siete in tanti ad essere seriamente convinti di tali affermazioni, allora devo pensare che:
1) Lo splendido lavoro del Franz di questi due anni e mezzo per cercare di portare la gente a dubitare delle cose non abbia funzionato come speravo.
2) Che non ci sia un cazzo da fare: chi fa le cose di nascosto per ottenere più potere e più controllo può continuare a farlo perché si è reso seriamente invisibile, anche qualora agisca davanti agli occhi della gente, tanto quest’ultima continuerà a vedere Berlusconi, Bush, Obama e a pensare che se i mercati salgono sia perché in tanti vogliono comprare e che se scendono allora sarà perché tanti vogliono vendere… E quindi che si oscuri pure la rete, perché non serve a un cazzo.
Buon pomeriggio.
Ciao Veronesi, hai ragione per quello che dici, penso che qualcosa di grosso
stà per succedere contro i veri poteri di questo pianeta.
Sono convinto di non sbagliarmi.
Aspetto che si verificano i cambiamenti.
Ciao
Ciao Veronesi, hai perfettamente ragione su tutti i punti da te elencati. Anch’io non vengo dalla Luna e so perfettamente come stanno le cose su questo pianeta, così come so che i politici non hanno nessun vero potere decisionale – ma sono burattini nelle mani del potere economico -.
Quindi il finale del mio pezzo sull’auspicato intevento di Obama è un po’ simile a: “Speriamo che la Madonna di Lourdes ci faccia la grazia”. :muah: :muah:
il Veronesi dice: ‘Spero tanto che non siate tutti davvero convinti che.….
‘CARISSIMO’.… l’88% delle popolazione mondiale invece ne e’ convinta altrimenti si passerebbe al boicottaggio di questo sistema diabolico che sta distruggendo il pianeta. Non mi risulta che la popolazione mondiale si stia preoccupando piu’ del dovuto…
La maggior parte di noi pensa che obbbbama stia facendo il possibile e che la bp paghera’ tutti i danni. Quando poi ci si ammalera’ di cancro qualcuno riscrivera’ il libro ‘PERCHE PROPRIO A ME’ .…..
ne vedremo delle belle e non troppo in la’.…. a me dispiace solo per i miei amici animali perche se devo dirla tutta degli umani (tranne qualche rara eccezione) non mi importa un benemerito .…o.
Ciao Giuseppe, condivido la tua indignazione. Per quanto riguarda il
presidente Obama ritengo che abbia una statura morale ben superiore
ai suoi predecessori, in ogni caso c’è bisogno di una “spinta” anche
dal basso, cioè noi.
Ciao Sandro, io invece non ho una buona opinione di Obama. Forse sbaglio, chissà, ma secondo me ha solo saputo presentarsi con una faccia più pulita del suo predecessore. In sostanza, invece, è anche lui una marionetta in mano a poteri, sia occulti che palesi, come le industrie di armi, eccetera.
tornando al post, a parte la battuta scherzosa con la quale ho risposto al Veronesi, volevo mettere in evidenza ‑come indica il titolo stesso – la capacità perfezionata nei millenni, da politici, religiosi e detentori del potere economico di “rigirare la frittata” a vantaggio della propria immagine.
In questo caso specifico: anziché chiedere scusa ed applicarsi per riparare il danno mostrano la faccenda dal loro “punto di vista”.
E’ così che va da sempre.
Quindi non ho molte speranze che Obama faccia alcunché per “punire” la BP in modo serio e definitivo, in modo da dare un avvertimento alle “altre Sorelle”, come ha detto Franz in un suo post precedente. :smokered:
Ricordiamoci che anche se è il “Presidente degli Usa”, non può fare, e sarebbe
irragionevole farlo, subito tutto ciò che gli passa per la mente. I poteri,
occulti e palesi, come dici tu, hanno cementificato le loro posizioni da
decenni in tutti gli organi vitali americani, politica, burocrazia, economia,
informazione, forze armate ecc.. Quindi la sua apparente lentezza può esser
determinata da un’attenta prudenza e nonostante questo i suoi interventi
riformistici in campo sanitario, fiscale e di politica estera mi sembrano
apprezzabili. Concediamoci una speranza che in questo caso le cose possano
andare diversamente ciao
a sandro: la speranza e’ sempre l’ultima a morire. beato te che ci credi ancora.….
dal NEW YORK TIMES di oggi – traduzione automatica
Gli sforzi per respingere Gulf Oil Spill sono descritti come Chaotic
Da Campbell ROBERTSON
I funzionari negli Stati del Golfo dire lo sforzo di pulitura tentacolare è ostacolata da una mancanza di autorità chiaro e di comunicazione, tra altri problemi.
I timori di un Spill rifiuti inviati in discarica
Con Felicity Barringer
Più di 175.000 galloni di rifiuti liquidi e 11.276 metri cubi di rifiuti solidi sono stati depositati. BP dice che non è pericoloso, ma i leader locali hanno dubbi.