Una piacevole sorpresa e… i sussurri del Lama
Qualche giorno fa ho ricevuto la lettera che segue, in inglese, da parte di una persona, per dirla in termini estremamente riduttivi, un amico. Si tratta di un monaco tibetano, un Lama che conosco da parecchi anni e che molto mi ha dato e che mi ha chiesto di poter pubblicare qualche suo scritto, di tanto in tanto.
Vi riporto di seguito il testo e una traduzione per coloro che non sanno l’inglese.
Ho accettato con molto piacere e, pertanto, credo che presto potremo leggere qualcosa di proveniente da una cultura che racchiude in sé profondissimi livelli di Conoscenza allo stato puro.
Dear friend,
it was a real joy to meet you again in these carnal bodies and it was a pleasure to stay with you even for just some hours.Some days after you left I had an idea, looking to your blog which, as already told, I not only admire (even if I need a translator) but which I consider a very rare pearl in this illusory place, the Internet, grown into illusory world.
In these times particularly empty of content and, conversely, rich opportunities for moving further away from the deeper sides of life, your posts, especially the lately, were something I would define, fearless of appearing oversentimental, a light in the dark.
As you are sure aware of, Tibetan culture has always loved privacy, however is my personal believe that, as time goes by, the ways to address problems must change likewise. In this regard, then, I would like to share some of my thoughts through your blog.
I state at once that I will not address issues related to the recent events occurred to my people, but only arguments related to inner research and contigous.
If you agree and all this is compatible with your policy, it will be a real pleasure for me to send you occasionally some words.
Best Regards
Lama T.
Caro amico,
è stata una vera gioia incontrarti ancora in carne e ossa, ed è stato altrettanto piacevole stare con te, anche se solo per alcune ore.Pochi giorni dopo che sei ripartito, ho avuto un’idea, leggendo il tuo blog che, come ti ho già detto non solo ammiro (anche se necessito di un traduttore, ma che considero una perla rara in quell’illusoria struttura, Internet, cresciuta in un mondo altrettanto illusorio.
In questi tempi particolarmente vuoti di contenuti e, al contrario, ricchi di occasioni per allontanarsi sempre più da ciò che esiste di profondo nella vita, i tuoi articoli, soprattutto negli ultimi tempi, sono stati una qualcosa che definirei, senza paura di apparire troppo sentimentale, una luce nel buio.
Come sicuramente sai, la cultura tibetana ha sempre amato la riservatezza, tuttavia personalmente ritengo che, come cambiano i tempi, debbano cambiare anche le modalità con cui si affrontano i problemi.
A questo proposito, quindi, mi farebbe piacere condividere alcuni dei miei pensieri per tramite del tuo blog.
Premetto subito che non ho intenzione di affrontare questioni riferite ai recenti avvenimenti occorsi al mio popolo, ma unicamente argomenti inerenti la ricerca interiore e zone limitrofe.
Se sei d’accordo e la cosa è compatibile con la tua politica editoriale sarà per me un’autentico piacere inviarti di tanto in tanto i miei scritti.
Un saluto
Lama T.
Come ho detto sopra, ho accettato con gioia. Cercherò di essere all’altezza come traduttore ma, nel frattempo, do il benvenuto a Lama T. che, da quando mi invierà il suo primo scritto, godrà di una rubrica dedicata a lui, dal nome…
I sussurri del Lama
Bel colpo Fra!
Congratulazioni Franz! E benvenuto Lama T
Buona giornata :bye:
Veramente è una bella sorpresa, in bucca al lupo a te e al Lama T. Ciao
Sono veramente contenta Franz. Sarà un piacere leggere le parole del Lama T. al quale do un caloroso benvenuto.
Un ringraziamento a Lama T. e complimenti a Franz!
Sono d’accordo che questo blog è la perla rara della blogosfera 🙂
Quando si comincia? Ne sono felice! Grazie a entrambi
:bye:
Questa e’ una notizia davvero positiva, sicuramente gli scritti di Lama T. risulteranno interessanti per molti di noi.
Un saluto a Lama T. da Pechino dove il Tingsha continua a risuonare all’inizio di ogni pratica e l’Om Mani Padme Hum e’ scandito da un sempre maggior numero di Cinesi.
Buddha of great compassion, hold me fast in your compassion. From time without beginning, beings have wandered in samsara, Undergoing unendurable suffering. They have no other protector than you. Please bless them that they may achieve the omniscient state of Buddhahood.
grazie Franz grazie Lama T
@ Marco , sarebbe interessante che ci descrivessi qualcosa della cina… il tuo punto di vista “da interno” .
mi ha incuriosito molto quel poco che hai scritto.
cmq grazie.
@Marco.… Anche io sono curiosa… Perchè non ci parli un pò della Cina e della tua esperienza?
Ottimo,staremo a vedere.….
ciao!!!
Un caldo benvenuto a Lama T.
Grande Franz, il nome che hai dato alla rubrica è molto bello, namaste al Lama T, non vedo l’ora di leggere un suo articolo.
Aspetto con impazienza il port dal titolo:“LAMA T e le Donne”!!! :muah:
Azz il “POST” scusate il lapsus è l’emozione.…. 😳
Welcome home Lama T.
…more than Welcome!