Quei bambini dagli occhi strani…
Non so se ci avete fatto caso; per qualche anno, fino a poco tempo fa, era abbastanza facile imbattersi in bambini dagli occhi molto grandi.
Non solo dal punto di vista del bulbo, ma anche dell’iride. Ed erano tutti occhi molto belli, dai colori estremamente precisi: verdi, azzurri, raramente marroni ma, anche in quei rari casi, di un marrone luminoso, acceso.
A quanto ho potuto verificare, sia personalmente che pescando informazioni qui e là, questi bambini sono in genere estremamente particolari. Non solo dal punto di vista della bellezza del volto, peraltro alquanto accentuata, ma in genere anche in quanto dotati di una sensibilità molto raffinata, profonda e molto spesso di intelligenza acuta.
Sono bambini che mostrano segni di precoce capacità di comprensione e apprendimento ma che, in genere, hanno in comune una qualità particolarmente armonica.
Crescendo, la loro indole molto dolce tende a orientarsi verso una serietà e una capacità di assorbimento all’interno estremamente notevoli.
Da qualche anno seguo sulla rete le diverse testimonianza che parlano dei famosi “bambini indaco”. Si tratta di bambini e ragazzi dalle caratteristiche molto simili a quelle che ho descritto sopra.
Il nome viene dal fatto che qualcuno, dotato di spiccate percezioni sinestesiche, li aveva all’inizio associati proprio al colore indaco.
La storia di questo termine inizia negli anni 80, se non vado errato, dando origine a tutta una serie di descrizioni cui, con l’andare del tempo, si sono aggiunti fattori sempre nuovi, a volte verosimili, a volte un po’ meno, fino a scatenare una sorta di movimento di pensiero.
Della cosa si occupa anche il mondo scientifico, in modo alquanto superficiale, solo per arrivare come al solito a definire il tutto come frutto di fantasia.
Sta di fatto però che bambini del tipo descritto sopra sono visibili ed esistenti, ed hanno una insolita somiglianza di tratti psicologici per così dire particolari.
Personalmente non ritengo valide la maggior parte delle cose dette su questi bambini, ma sono profondamente convinto che esseri con questi tratti fisici e psicologici facciano parte di una sorta di “onda”, come se ad un certo punto fossero venuti al mondo degli esseri che rappresentano in qualche modo una nuova fase.
Niente di speciale, non poteri paranormali o incarnazioni di alieni o altre cose simili; semplicemente, l’inizio di un cambiamento, del tutto naturale, perfettamente nell’ordine delle cose.
Se vi capita di incontrare uno di questi bambini o ragazzi, fatemi una cortesia; guardateli bene negli occhi.
Poi, sempre se vi va ovviamente, postate qui le vostre impressioni (ho detto impressioni, non teorie…)
Mi piacerebbe conoscerle.
Io conosco un paio di ragazzi indaco… posso confermare che non si tratta di fantasia.
Il più giovane ha 29 anni ed oltre a tutte le caratteristiche sopra descritte ha un magnetismo personale incredibile… non si può fissarlo negli occhi per più di qualche secondo senza sentirsi strani, come se fosse in grado di leggerti dentro.
Una caratteristica molto particolare che ha è quella di avere una forte energia prana, ha studiato scienze olistiche ed i suoi massaggi sono incredibilmente efficaci, caratteristica comune anche con l’altro ragazzo che conosco.
Baci, Layla.
Non vorrei dire una cazzata, ma credo che mia moglie abbia questa caratteristica… Ha degli occhi verdi molto strani, che all’esterno, a confine con la parte bianca, tendono quasi al grigio/azzurro, mentre all’interno, vicino alla pupilla, hanno un accenno di marrone chiaro.
La prima volta che la vidi, ricordo che pensai “ma sono dorati?” guardando i suo occhi, perché davano l’effetto di riflettere oro.
Come personalità, è perfettamente aderente a quanto descritto per i bambini indaco, e sostenere il suo sguardo non è facile.
E’ però la prima volta che sento parlare di questa cosa, e potrei sbagliarmi, non avendo del resto termini di paragone.
I bambini di questo tipo, in effetti, prima o poi crescono…
Occhi che assorbono il mondo nella sua interezza; occhi che guardano la luce del sole e il colore della notte come a doni preziosi; occhi che non si nascondono nulla, che sanno riconoscere in altri occhi la gioia e il dolore. Occhi che si immergono nella vita. Occhi che sanno ascoltare, oltre che vedere…
Conosco bene quegli occhi…
Ogni mamma pensa che i suoi bambini siano speciali…ma sugli occhi non ci sono dubbi! Tanto quanto non ci sono dubbi che questi soggetti siano sinestesici. E’ che alle volte si fa fatica a farli crescere…ti intimidiscono, sono più avanti di te!
Grazie. Un bacio grande,
Simona
Cosa significa “sinestesici”? 🙄
E’ la percezione “incrociata” o contaminata dei sensi. “Vedere un odore” “Sentire un colore” e via dicendo.
Per esteso, indica quando la percezione è “allargata” rispetto a quella normale, proprio grazie a questa connessione dei sensi tra loro.
AAAAhhhhh ho capito “roba da Jedi” quindi.…..
e non potevano dire…che sanno usare la Forza!?
:prrr:
Ad ogni modo per quanto mi riguarda che siano “INDACO” o COBALTO tutti i bambini vanno egualmente onorati e rispettati e proprio per questo RESPONSABILMENTE eduati ovvero “condotti a Se stessi”!!!
Il che non è poco… :warrior:
è molto bello bello quello che hai scritto e sono pienamente daccordo.sei un grande!
Ti ringrazio molto per il passagio e il commento
Chi pratica la ricerca interiore (poco o tanto) non e’ anche un bambino indaco???
Di certo è un essere “particolare”, non proprio ordinario.…
Anche se la gente comune lo definirà “strano”…
e vorrei vedere il contrario!!! :warrior: