Ruby, Nadia, Bunga Bunga… ma stiamo dando i numeri?

Lo so già che mi ficcherò nei casini, perchè un post come questo non può che essere malinterpretato. Ma, guarda caso, me ne frego e parlo (o meglio, scrivo) lo stesso.
Al di là di ogni considerazione sulla vicenda di Ruby, di Berlusconi a cui piacciono le donne etc etc, su cui NON VERTE QUESTO POST, ritengo che la campagna attualmente in essere su tutte le testate italiane, sia la vicenda in assoluto più vergognosa della storia mediatica italiana (forse anche più della suina).
Ripeto che quanto sto dicendo NON RIGUARDA LA VICENDA IN SE’, ma il modo in cui viene strumentalizzata e trattata dalle testate nazionali.
Non ha alcun senso che, in assenza della capacità politica, decisionale ed elettorale di sostituire Berlusconi, si possa arrivare a simili livelli di iniquità mediatica.
Non vi è alcun reato commesso, neppure la mimima iscrizione a giudizio di una vaga ipotesi di reato. Le storie sono totalmente diverse a seconda non solo di chi le racconta, ma anche di chi scrive gli articoli.
Il fango in cui i giornali italiani stanno tentando di affondare Silvio Berlusconi rischia solo di sommergere l’Italia, non il Presidente del Consiglio.
Stiamo facendo una figura di merda a livello mondiale, ma non grazie alla vicenda, quanto grazie alla risonanza che le nostre testate continuano a dare a tutto quanto.
Il senso di torbido, di sporco, lo da per la quasi totalità il tono degli articoli, più che l’accaduto. E il bello è che nessuno sa che cazzo sia successo mentre, a quanto pare, tutti sono convinti di avere capito tutto.
Ritengo personalmente vergognoso questo comportamento della stampa e della televisione; un avversario politico va battuto in politica.
Sulle pagine dei giornali lo freghi prima di eleggerlo, non dopo; soprattutto non dopo che ha vinto le elezioni, non una, ma due volte di fila.
Ma la realtà assurda è che tutti quelli che gridano tanto allo scandalo, sperando di scalzare Berlusconi dal suo posto, poi non saprebbero chi metterci perchè, alla fine, il panorama politico italiano è di un incredibile squallore, secondo solamente all’assenza di personaggi dal qualsivoglia spessore.
Grazie anche all’informazione mediatica la cui unica missione sembra essere diventata quella di rincoglionire la gente il più possibile.
Dici bene, un avversario politico và battuto in politica…
E’ dai tempi dell’ulivo che tutto si fà meno che cercare un confronto politico con gli avversari.
Accozzaglie inutili di personaggi che non potrebbero fare politica neanche in un videogioco.
Il vero problema è che otre a non vedere personaggi di rilievo (forse qualcuno potrebbe essere salvato ma proprio pochi), quelli che ci sono li abbiamo eletti noi e , per come la vedo io, continueremo anche a rileggerli.
Francamente questo mi preoccupa ancora di più.
la verità è che c’è un grande vuoto politico.
i ns figli non hanno nessun interesse nella politica, io non so gli altri, ma vedo i miei ed i loro amici, sono apolitici
non gliene frega assolutamente niente di quel che succede in politica.
eppure studiano hanno studiato.
a scuola tendenzialmente i prof sono di sx. eppure finiscono gli studi senza un programma politico senza nessuna nozione, bravi per le materie scolastiche ma per il resto vuoto assoluto, ne a dx ne a sx ne al centro.
cosa sta succedendo?
io vedo che questi “scandali” interessano solo a noi papà o maturi-grandi.
a loro non tocca non frega niente,
berlusconi (l’ho votato) va con la minorenne? e loro per tutta risposta dicono con chi doveva andare?
ventola è gay? cavoli suoi.
l’immondizia a napoli? se la tengono.
io non so se è giusto così
ma se lo facessimo anche noi?
i giornali? le tv? le radio?
che fine farebbero?
se la fem cus’è ?
i
Ciao Franz, quello che dice è condivisibile da un certo punto di vista ma a mio parere in questa vicenda c’è molto altro da prendere in considerazione.
Berlusconi è da sempre una persona che ha usato nella maniera più spregiudicata e efficace la comunicazione, sia televisiva che giornalistica, per ottenere il consenso, fin da quando nel 93 appena sceso in politica caccio Montanelli dal Giornale in quanto non era disposto come fece poi Feltri messo al suo posto a seguirlo nella campagna giornalistica che avrebbe dovuto portarlo, come poi successe, alla sua prima elezione. Ha sempre usato il discredito personale contro gli avversari politici, senza andare mai troppo per il sottile. Oggi quindi che è vittima di una campagna meditica, indubbiamente criticabile per tanti aspetti, secondo me sta sempicemente pagando dazio… alla fine c’è un Karma per tutti.
Non sono d’accordo che l’Italia all’estero stia facendo una figura di merda per il fango giornalistico. Te lo dico vivendo appunto all’estero, la figura di merda la facciamo principalmente perchè non abbiamo le palle di mandare via questa classe politica, di rinnovarla, Berlusoni in primis. Se solo fossimo un popolo meno provinciale (come ironizzava ieri sera Vauro ad Annozero, siamo un popolo Bunga Bunga) avremo già da un pezzo mandato a casa tutta questa gente che occupa le poltrone ormai da troppo tempo, da destra a sinistra, dando origine ad un rinnovamento che, sebbene di per se stesso non sia garanzia di qualità, al punto in cui siamo arrivati è ineluttabile, perché peggio di così non potrebbe essere.
Per quanto riguarda le vicende in questione, al di là della realtà effettiva dei fatti che ancora non conosciamo, appare evidente a tutti che il comportamento di Berlusconi, anche se non perseguibile come reato, è quantomeno inopportuno, eticamente disdicevole (e non sto facendo del moralismo) utilizzando il ruolo istituzionale per i suoi capricci personali. Ieri sera Ghedini, il suo avvocato, da Annozero cercava di difendere la telefonata di Berlusconi alla questura di Milano dicendo che era stata Ruby a dirgli di essere parente di Mubarak e quindi lui, essendo una persona buona ci ha creduto. Ma ti pare che uno come Berlusconi che è arrivato a livello imprenditoriale ai massimi livelli si beve la prima frottola che una diciassettenne gli dice senza prima verificarla? Se così fosse, ma in fondo non ci crede nessuno, ci sarebbe da tremare pensando a quale sprovveduto abbiamo come presidente del consiglio. E Poi il fatto che abbia ottenuto il consenso degli Italiani non legittima certo qualunque schifezza. In passato anche Hitler aveva il consenso del popolo tedesco e non per questo quello che faceva era giusto. Il popolo glielo ha lasciato fare, con tutta la sofferenza che n’è conseguita. Certo Berlusconi per fortuna non è Hilter, il paragone è più formale che sostanziale, ma solo per dire che avere il consenso non legittima la bontà dell’operato.
Infine aggiungo che questo ultimo governo Berlusconi è molto peggio di quando già governò con scarsi risultati dal 2001 al 2006. A partire dal tentativo di tenere il corpo della povera Eluana in vita con una legge in extremis, si sono susseguite una serie incredibile di provvedimenti assurdi ed ipocriti, sulla linea del più bieco moralismo. Stiamo assistendo alla distruzione della scuola, dell’università, del ministero dell’ambiente, per non parlare della decisione di riprendere il nucleare, delle leggi ad personam ecc. ecc. senza nessun vero tentativo di scalfire il corporativismo. Sinceramente c’è da rimpiangere il governo Prodi, che nella sua tristezza e inefficaccia operativa almeno non faceva tutti questi disastri.
Per quanto mi riguarda quindi, prima ci liberiamo di Berlusconi meglio è. E’ mai possibile che non ci siano figure alternative nel centro destra italiano, che siano sui 50 anni invece di 70 e passa, in grado di esprimere qualcosa di un po’ più serio? Sicuramente in passato Berlusconi ha rappresentato istanze di rinnovamento ed ha rappresentato per certi versi una possibilità, ma ormai è un vecchio, emotivamente solo, ripiegato su se stesso che va avanti solo grazie al suo sconfinato ego e ai tanti soldi di cui dispone. Ma solo e triste morirà, abbandonato progressivamente da tutti, come sta già accadendo, e fa una gran pena a guardarlo con un po’ di distacco. Stiamo realmente assistendo allo sgretolamento di una classe politica. Speriamo che dalle ceneri ne possa nascere qualcosa di migliore.
Queste le mie personali riflessioni.
Un saluto, con rispetto e amicizia.
Ilia
Scusa Ilia, ma non credo tu abbia compreso il post di Franz…
Franz, io sono d’accordo sul fatto che un avversario politico va battuto in politica. Assolutamente. Ma mi sembra che il presidente del consiglio non si sia mai curato molto di dare il buon esempio in questo senso…
Ailinen, io credo che Ilia abbia compreso perfettamente il senso dell’articolo e abbia voluto dire la sua. Visione che per altro io condivido integralmente.
Ilia, se ti candidi io ti voto!
Buona serata a tutti
Ritengo che il commento di Ilia non sia quello di qualcuno che non ha capito quello che dicevo. Ma di uno che ha una sua idea e la esprime. E, ad essere sincero, con molte delle sue affermazioni concordo pienamente.
Lui confuta alcune mie tesi e, sapendo dove vive, ritengo che, purtroppo, abbia ragione.
E dico “purtroppo” non rispetto a lui quanto al fatto che all’estero il livello di moralismo della stampa è tremendo.
Da noi è gossip, da loro è spesso pura follia.
Rendiamoci conto che l’italia è comunque agli ultimi posti per quanto riguarda la libertà di espressione, specialmente sulla carta stampata (anche se a leggere i giornali potrebbe sembrare il contrario, la realtà è che le opinioni libere sono davvero rare).
Comunque la domanda fondamentale credo che Ilia l’abbia centrata: “è mai possibile che non esistano figure alternative dotate di spessore politico”.
Esatto. Il problema è proprio questo. No. Non ne esistono. Ed è per questo che non ci libereremo tanto facilmente di Berlusconi.
Il che potrebbe anche non essere necessariamente un male, se pensiamo che le condizioni di deserto politico sono proprio quelle che normalmente facilitano la comparsa di personaggi carismatici che poi portano un paese completamente alla rovina.
Qusto è un pericolo reale, anche più grande di quello rappresentato da un governo non in grado di sostenere il proprio mandato.
Ciao Franz
Mi aspettavo un post così da te.
Berlusconi (o qualsiasi altro politico) possono avere tutte le colpe di questo mondo, ma come vengono strumentalizzate le varie vicende rasenta la vergogna.
Ogni volta che si apre un giornale si legge di questo o quel politico invischiato in 1000 e più faccende, con nemmeno un briciolo di prova, con niente in mano un politico viene sbattuto in prima pagina come fosse il peggior orco d’Italia.
L’Italia si sta affondando da sola in questo modo. Certo Berlusconi non sarà certo uno stinco di santo, ha fatto le sue cavolate, ma trovo riprovevole che si sparga merda su una persona quando non ha fatto nulla, quando una persona non è nemmeno iscritta al registro degli indagati.
Ormai non si fa più politica, si fa solo un basso e schifoso gossip e fanno a gara a chi la spara più grossa. Non si concentrano più sul bene dell’Italia, ma sul distruggersi a vicenda, quando dovrebbe essere il paese Italia ad avere tutta l’attenzione che ha un politico.
L’Italia viene messa nel dimenticatoio. Va a rotoli per una serie di motivi, ma si sa è più importante che i politici si infanghino fra di loro che governare.
Questo menefreghismo per il paese Italia mi fa paura. Soppraviverà l’Italia dove il moto dei politici ormai è: “distruggi il tuo nemico” e non “fai in modo di governare l’Italia al meglio”?
Il problema è proprio questo. L’opposizione non si oppone più al disegno politico, non funge più da “guardiano” dell’operato della maggioranza. La stessa funzione dell’opposizione riuslta del tutto inutile. Soprattutto quando i partiti che la compongono non riescono a trovare sufficiente coesione.
Ma al di là di questo, è proprio sull’incredibile comportamento di giornali e trasmissioni che puntavo nel post. Ormai siamo arrivati al pettegolezzo e nient’altro.
Una volta i giornali si occupavano di indagare sui fatti, portare alla luce verità magari terribili, ma la cui conoscenza poteva davvero cambiare le cose. Oggi i fatti si inventano, si ingrandiscono, si giostrano a seconda di come tira il vento.
Uhm…. “come tira il vento”!?… 🙄
D’altronde un saggio Sufi (se ben ricordo) disse che gli esseri umani non sono altro che… “POLVERE MOSSA DAL VENTO”!!!
Dunque mi pare appropriato!!!
PS: ritengo che le “partizioni” della politica siano una cosa del tutto “superflua”, lo scopo del politico è quello di prendere le DECISIONI migliori nell’interesse della collettività (di cui è parte lui stesso) e per far questo non occorrono partiti e relative diversità ideologiche, ma solo individui dotati di “buon Senso”, “Lungimiranza”, “Pragmatismo” e “buona Volontà”!!!
E scusa se è poco!!! :warrior:
Petegolezzi mi pare troppo gentile… Giornalismo scandalistico e morboso, basta vedere la storia di Sara Scazzi e tutto il contorno. Morbosa attenzione verso i fatti di più schifosi, luridi e infanganti per una persona e non attenzione alle cose veramente importanti della vita.
Perchè c’è ancora l’opposizione? A me non pare.
Ailinen, hai perfettamente ragione! Il guaio è che il “giornalismo” che corre dietro alle vendite, offre pettegolezzi e notizie morbose perché questo è ciò che chiede il pubblico. Basta guardare il numero di visite che ha raggiunto questo post per scoprire di cosa si “nutre” la gente…
Se il titolo fosse stato “morbosità giornalistiche e spettacolo da operetta” non lo avremmo letto in molti…
Opposizione? Non ne ricordo bene il significato… adesso cerco ispirazione sul Devoto-Oli :bye:
Ma posibile, Valeria, che l’umanità sia così caduta in basso, da non capire che le cose importanti sono ben altre? Che il mondo (e non solo l’Italia) stanno andando a rotoli?
Secondo me toglieranno “opposizione” anche dal Devoto-Oli come parola ormai caduta in disuso.
Mah Ailinen, non so che dire… forse anche l’umanità, con le sue evoluzioni e involuzioni, segue dei cicli…
E’ un po come il caso Boffo…. e il caso Marrazzo……
Igiornali sono pagati dallo stato (quasi tutti ) e quindi i giornalisti scrivono quello che gli viene propostoe che attira l’attenzione delle masse ( ignoranti ), tutto ciò per distogliere l’attenzione dalla cruda realtà,se non si parla di un fatto, questo non esiste.
La realtà è quello che ci fanno vedere non quello che è.