Il sangue per le trasfusioni potrebbe essere a rischio HIV e altro?

Leggete questo articolo su “La Repubblica”. Ecco cosa dice: esiste un’azienda, la Kedrion, che è monopolista in Italia per la distribuzione degli emoderivati alle strutture pubbliche. In altre parole qualunque bisogno di sangue o di prodotto da esso derivato viene obbligatoriamente da questa ditta.

L’AIFA (l’organo italiano di farmacovigilanza), chiamata due mesi fa a dare a questa azienda l’autorizzazione alla messa in commercio europea dei prodotti (europea, perchè in Italia già vengono distribuiti), analizza la documentazione presentata dalla Kedrion, scoprendo che, a quanto pare, la ditta EFFETTUA SOLO IL TEST CONTRO L’EPATITE C E TRALASCIA TUTTI GLI ALTRI TRA CUI AIDS E EPATITE B.

Ovviamente l’AIFA chiede l’immediato sequestro e ritiro di questi prodotti, ma l’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ invece si oppone, sostenendo che il rischio è molto basso per cui il gioco vale la candela (secondo loro la probabilità sarebbe di 1 su un milione) perchè in caso di ritiro gli ospedali rimarebbero senza scorte e senza possibilità alternativa, dato che le Kedrion è monopolista.

Secondo l’ISS il sangue viene già analizzato a sufficienza alla fonte e il rischio, pur non essendo pari a zero, è comunque trascurabile, considerato che si abbassa ulteriormente durante le varie lavorazioni. Adesso l’ISS e l’AIFA stanno facendo la guerra sul ritiro di questi prodotti che però, nel frattempo, rimangono sul mercato.

Questo in sintesi il contenuto dell’articolo.

A parte ogni commento, che a questo punto mi pare perfettamente superfluo, la mia domanda è: se il rischio è veramente trascurabile come sosterrebbe lISS, come mai la Kedrion effettua il test sull’epatite C? Se c’è il rischio di quella, c’è il rischio anche delle altre infezioni, mi pare.

O sono scemo io?

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2 Commenti
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matrox

Non è che sei scemo, tutt’altro, sei solo poco informato in materia. Faccio notare che la Kedrion fornisce derivati del plasma e non sangue. Se c’è bisogno di sangue ci sono i centri di racolta.