Ricercare la menzogna non è cercare la verità

Prendo lo spunto da un articolo di oggi sul Corriere, in cui si spiega come un tizio avrebbe “smascherato” l’inganno di un filmato sugli UFO, domstrandone la falsità. Salvo poi leggere l’articolo e scoprire che la tesi della falsità è del tutto non dimostrata.
Nel senso che, con la moderna tecnologia è possibile produrre filmati artefatti che, anche solo dieci anni fa, sarebbero stati considerati prova inconfutabile.
UFO a parte, io mi chiedo personalmente perchè in questo mondo ci si dia tanto da fare per dimostrare che qualunque cosa non sia direttamente tangibile con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione è una menzogna.
Mi spiego.
Un conto è dire: non sono sicuro che quella tal cosa sia vera, perchè non posso dimostrarlo. Rimane una teoria che al momento non può essere dimostrata.
Un altro è dire: non posso dimostrare che quella tal cosa sia vera, perciò è falsa.
Questo è il vero inganno della nostra società; convincere tutti che se una cosa non può essere dimostrata, allora è falsa.
Nell’epoca prepitagorica tutti “sapevano” che la Terra era piatta.
800 anni fa, tutti “sapevano” che le streghe esistono e devono essere messe al rogo.
150 anni fa tutti “sapevano” che la radioattività fa bene alla pelle (teoria sostenuta da Marie Curie prima di morire di leucemia).
Nello stesso periodo tuti “sapevano” che ad una velocità superiore ai 90 km orari i passeggeri di un’automobile sarebbero morti a causa dell’eccessiva accelerazione.
Insomma, la storia dell’umanità è costellata di stronzate date per vere fino a prova contraria e, viceversa, di verità negate con tutta la forza possibile, sempre fino a prova contraria.
Oggi siamo arrivati ad un punto per cui furboni emeriti come James Randi, si divertono a “dimostrare” che non esiste nulla di “paranormale”, semplicemente dimostrando che qualsiasi fenomeno considerato tale può essere riprodotto con strumenti di laboratorio.
Il che, considerato il progredire della tecnologia, non deve affatto stupire; cinquecento anni or sono, un iPhone sarebbe stato considerato pura magia.
E’ vero che il mondo è pieno di bastardi che ingannano le persone tirando in ballo energie e possibilità non materiali che poi si rivelano come autentiche truffe, ma è anche vero che negare l’esistenza di ciò che materiale non è, solo perchè non siamo in grado di osservarlo, è una cazzata grossa come una casa.
Oltretutto il confine tra materia ed energia è, fortunatamente, sempre più labile, man mano che la fisica quantistica progredisce in territori di frontiera.
Però nel frattempo il mondo è pieno di stronzi accuratamente accreditati da media e governi che, con la scusa di cercare la menzogna, si definiscono cercatori di verità e passano il loro tempo a tentare di convincere il mondo che non esistono popolazioni extraterrestri, che non è possibile curare con la luce, che l’omeopatia non funziona, che dopo la morte non c’è nulla, che l’energia vitale non esiste, che l’illuminazione è un fatto del tutto fisiologico e quindi che bisogna avvelenarsi con i farmaci, affidarsi alla scienza e basta, che tutto quello sostenuto da saggi e profeti nell’arco di 5.000 anni di storia conosciuta è una montagna di cazzate, che siamo soli nell’universo e quindi bisogna rassegnarsi… etc. etc.
Se cerchi la menzogna, prima o poi la troverai di sicuro. Perchè la menzogna, quella vera, si crea automaticamente nel momento in cui non si hanno gli strumenti per essere sinceri. In altre parole la menzogna è insita nell’inconsapevolezza. La prova è nel medesimo esempio di poco sopra.
500 anni fa l’iPhone sarebbe stato considerato magia e, oltretutto, una volta scarico, avrebbe cessato di funzionare per sempre perchè non esisteva la possibilità di ricaricarlo. Il James Randi di turno avrebbe quindi avuto la possibilità di dire che in realtà non era affatto magia ma una ciarlatanata, dato che non funzionava affatto. E il mondo l’avrebbe pure applaudito!
Oggi diciamo che i mondi sottili non esistono e che siamo soli nell’universo….
La mia unica consolazione, anche se non sarò qui per godermela, è che fra cinquecento anni, gente come Randi o altri sedicenti “cacciatori di bufale”, saranno ricordati come i più emeriti idioti della storia recente.
E questo, pur non essendo dimostrabile, non è neppure negabile.
Sottoscrivo tutto e spero di perpetuare la mia “stirpe” almeno fino a quando un mio futuro parente potrà ridere delle idiozie dei “cacciatori di menzogne” attuali! :warrior:
Ti sei “convertito” all’iphone?!
al di là della battuta, io credo che questo tuo post sia una kiave di lettura importante per poter leggere in modo chiaro ed inequivocabile questo poco umano attegiamento che si trascina nei secoli e che mantiene l’umanità in una grotta buia con aria viziata…
Piuttosto uso i gettoni! :muah: :muah: :muah:
uhahahaha