I Sussurri del Lama: agli esseri umani serve la luce.
Noi esseri umani viviamo di Luce. Non di tenebra.
Da questa semplice osservazione, che non abbisogna di alcuna dimostrazione, nascono diverse considerazioni che nella mia fortunatamente lunga vita, mi hanno molto aiutato, sia nella ricerca che nel rapporto con le persone.
L’essere umano è strutturato per utilizzare ciò che è luminoso. Quando invece assorbe elementi oscuri, allora si “guasta”, come una macchina che usa benzina sporca.
Nella tradizione tibetana, la medicina occupa un posto di grande importanza. Un mio fratello medico, da molto tempo si adopera per portare sollievo alle persone ma, soprattutto, per far si che non si ammalino. Questo dovrebbe essere il vero scopo di un medico, ed è lo scopo di quest’uomo.
Usavamo incontrarci spesso in passato, meno di frequente negli ultimi tempi, purtroppo, a causa della distanza che ci separa, anche se Internet in questo ci è d’aiuto, e ricordo molte delle nostre conversazioni.
Tra queste, una mi rimase impressa, quando S. mi parlò di quanta fatica facesse a spiegare ai suoi pazienti, tra cui contava numerosi uomini d’affari e managers, che dovevano rivolgersi sempre alla luce, da tutti i punti di vista.
Secondo lui, la maggior parte dei mali di questo tempo trae origine dall’uso, spesso involontario, di sostanze che lui definisce “oscure”.
- Il cibo contiene sempre meno luce, e sempre più sostanze inerti e dannose. Così come l’acqua, l’aria e le bevande. Ma quello che più mi spaventa, è che l’anima fatica sempre di più a nutrirsi di luce, a causa degli stimoli negativi, ormai sempre più frequenti nella nostra società -
Credo che abbia grande ragione. Gli uomini vivono sempre più nelle tenebre dell’ignoranza, cosa che fa ammalare la loro anima, ma anche sempre di più nelle tenebre vere e proprie, cosa che fa ammalare i loro corpi.
Nelle grandi città la luce solare fatica sempre di più a filtrare, e gli stessi suoi componenti vengono bloccati dall’inquinamento e dall’altezza dei palazzi in cui gli uomini amano sempre di più vivere e passare una quantità sempre maggiore del loro tempo.
Si fa un gran parlare dei danni del sole, come se a luce solare fosse la causa dei cancri della pelle, e così la gente finisce per proteggersi sempre di più da una delle poche fonti di vita di cui invece dovrebbe quasi ubriacarsi.
Per contro invece si ingozza di cibo degradato, in avanzato stato di decomposizione, ottenuto con allevamenti intensivi che a loro volta degradano completamente la qualità dell’animale.
Come può la carne di un animale cresciuto senza mai quasi vedere la luce del sole portare nutrimento, se non oscuro? E come può un’acqua che deve essere disinfettata con sostanze chimiche dannose portare vita ad un corpo?
Ma soprattutto, come può un’anima che si nutre solo di violenza, emozioni fortissime e grezze, oltre che negative, crescere nella luce e nella conoscenza?
E come può un corpo in cui già dalla primissima infanzia vengono introdotte sostanze dannose, crescere armonicamente con una mente equilibrata?
La causa del sempre maggior numero di malanni di questo tempo non è da cercare in quello che spesso ci viene detto, quanto in ciò che quasi sempre ci viene taciuto.
A coloro che richiedono il mio consiglio, spesso rivolgo un invito: imparate a distinguere la luce, e introducete sempre quella, per quanto possibile, nel vostro corpo e nella vostra anima.
“ILLUMINANTE”!!! :warrior:
Grazie di cuore … senza Luce non c’è Vita.
nutrirsi di luce…
niente di più vero.. in senso vasto.. e niente di più distante da ciò che viviamo oggi..
ma anche rimanendo solo sul piano di cibo fisico, la questione è drammatica..
Lama vorrei chiederti cosa ne pensi della cultura vegetariana o veganiana e se tradizionalmente la cultura tibetana buddhista lo sia o meno..
thanks
…giusto! :smoking: