Sucker Punch: visione onirica per un film davvero strano
Strano. E’ proprio il termine che mi viene in mente.
Realizzato con una postproduzione ai limiti dell’incredibile, il film narra la storia di una ragazza che viene richiusa in un manicomio dal patrigno bastardo e viaggia con la mente in mondi onirici, alla ricerca di una soluzione di fuga, riportando nella realtà quello che vive nel mondo della mente.
La fotografia ricorda da vicino quella di “300”, con un uso davvero incredibile del 3D e degli effetti di rallenty artificiale e del Bullet Time.
La storia ti porta per mano con un gran ritmo e una trama ben scritta, ottimamente sottolineata dalla colonna sonora, un rock di quelli giusti.
Le ragazze protagoniste, tutte davvero splendide, popolano il tutto con discreta presenza scenica ma fin dall’inizio ti viene da chiederti dove voglia andare a parare il film e, in modo del tutto inaspettato, la risposta arriva negli ultimi due minuti di pellicola.
Poche frasi, dette bene e che ti si piantano in testa dando forma e senso compiuto all’opera.
Si, perchè a parer mio di opera trattasi, anche se ritengo che non piacerà a molti.
La possibilità di classificare e giudicare questo film dai primi minuti di proiezione è purtroppo molto elevata e, data la superficialità e l’incommensurabile mancanza di cultura del pubblico italiano (per non parlare dei cosiddetti “critici”), non mi stupirebbe se sparisse dalle sale in breve tempo.
Perciò, se ne avete l’intenzione, sbrigatevi ad andare a vederlo ma, per favore, portatevi dietro almeno un paio di neuroni.
E’ lo stesso regista che ha diretto “300”?
Yes, Znyder! :bye:
hai destato curiosità.… mi metto in tasca un paio di neuroni e ci vado!!
Poi mi saprai dire… sono curioso di vedere se sono l’unico a cui è piaciuto! :bye:
Ho visto il film ed è a dir poco stupendo.
Un ricercatore non dovrebbe perderselo.
Pensa che eravamo solo due persone in sala ed era in programmazione solo per un spettacolo (mancavano parecchi neuroni all’ appello).
Meno male! Purtroppo il film è stato stroncato dalla critica. Ma si sa che i critici, in genere, non capiscono una mazza. Sono contento ti sia piaciuto! :bye:
…verità nascoste? come nelle cattedrali e templi di un tempo?..me lo devo andare a vedere e mi porto anch’io qualche neurone
verità nascoste mi sembra un po’ troppo! 🙂 Diciamo che ci sono parecchie cose che, a sapere dove guardare o, in mancanza di ciò, ad avere due neuroni collegati, danno alcune dritte.
In generale comunque è la qualità di questo film a renderlo quello che è. E a renderne alcuni contenuti davvero interessanti. Buona visione, poi mi saprai dire!
:bye:
…e allore stè verità nascoste dove le nascondono, perchè di verità c’è ne nascondono parecchie o semplicemente siamo noi che non le riusciamo a percepire…non vorrei travisare il tema però,che vuoi mi capita spesso di perdermi, quando ti perdi comunque sperimenti anche cose nuove,insomma stile la canzone di Pino Daniele: chi tene o mare “quante cose aggiu perduto…quante cose aggiu truvate… intra u mare” però forse faccio prima ad andarlo a vedere stò film invece di dire cazzate .