Un post del cavolo

Si, proprio un post del cavolo. Perchè parla proprio di quello: di un cavolo. Era qualche giorno fa che sono passato dal fruttivendolo e mi sono imbattuto in questa meraviglia assoluta.

Ci fu qualcuno che si suicidò di fronte ad una rosa. Io non mi sono suicidato ma, giuro, che mi sono commosso per un cavolo. Un essere vegetale. Un prodotto della natura.

Così perfetto in se’ stesso da farmi letteralmente mancare il fiato. Un concentrato di leggi espresse, anzi, urlate all’universo nel più assoluto, totale silenzio.

Autosomiglianza, ricorsione, ordine… qualcosa di perfettamente compiuto in se’ stesso. Un essere vivente che apre e chiude simultaneamente un cerchio. Una totale perfezione matematica che non lascia spazio ad obiezioni.

Una spirale che ti tocca dentro, perchè basta guardarla per vedere l’incessante cammino di un’anima verso la sua fonte, la sua generazione. La vita, in una spirale autosomigliante, riassunta… in un cavolo.

Un codice di luce dietro ogni piega di quella che definiamo “realtà”. La stessa assenza di “io” nella più completa asserzione di un principio di unità messo lì a disposizione di tutti, senza se, senza ma, senza richieste e senza mediazioni.

La perfezione espressa nella più totale assenza di qualunque fandonia.

In un cavolo!

Certe volte la vita ti riserva delle sorprese davvero meravigliose!

 

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4 Commenti
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Nicola

Fantastico! L’espressione perfetta del numero Aureo! Complimenti per l’osservazione! Non manchi mai di stupirci, Cavolo! :mrgreen:

vascodegama

E’ la rappresentazione “naturale” di un frattale. Anche io sono rimasto meravigliato la prima volta che ho visto questo stranissimo vegetale.

Blushaft / wfal

…abbandono….

Jackill

tutta la natura è perfezione meravigliosa e noi spesso non riusciamo a vederla.