Quando cessa il diritto di tacere?
Quando? Quando basta, Gordon? Ve la ricordate la frase chiave di Wall Street? Probabilmente no… ma fa lo stesso (nel caso trovate lo spezzone qui sotto…)
Il diritto di tacere. Sacrosanto. Inviolabile. Fino a che ce l’hai!
Ma poi arriva un giorno in cui qualcosa, dall’interno si muove e ti svegli con un dubbio: avrò ancora il diritto di tacere?
Avrò ancora il diritto di starmene in disparte, di non combattere perchè questo mi potrebbe nuocere? Avrò ancora il diritto di non dire quello che penso perhè ho paura di farlo? Avrò ancora il diritto di non donare ciò che posseggo o contengo perchè mi hanno insegnato che non siamo altro che polvere e alla polvere torneremo?
Ecco… quando ti viene un dubbio di questo tipo, allora è meglio che te lo togli, perchè la risposta è:
NO! NON CE L’HAI PIU’ QUEL DIRITTO DEL CAZZO!
Da quel momento, ogni volta che taci, ogni volta che non ti esprimi, ogni volta che castri qualcosa dentro di te, stai andando “contro”: principalmente contro te stesso ma anche contro ciò che dovresti fare.
Non accade a tutti nello stesso momento. A qualcuno può non accadere mai di perdere quel diritto. Ma, come dice Steiner, viene un momento in cui sai che non hai più il diritto di tacere.
Significa che è giunto il momento di entrare in gioco.
Il che non significa parlare a vanvera o a tutti i costi… no. Significa semplicemente che da quel momento in poi hai il dovere di manifestare quello che senti, pensi o anche solo semplicemente sei.
Ci vuole un po’ di tempo per capirlo e un altro po’ per attrezzarsi… ma poi anche quel tempo finisce.
A presto!
Che dire…quando il processo si innesca…puoi solo seguirlo…non è egoico esprimersi…sono egoici i pretesti, le scuse e le paure che tentano di bloccare l’espressione…
Ci sono tante persone, sopratutto in politica che dovrebbero avere il dovere di tacere…
Non sò se ho mai avuto il diritto di tacere, ma sicuramente ho utilizzato sempre il diritto di parlare e parlando esprimo la mia libertà di dire ciò che penso a prescindere che ciò piacia o no agli altri e così impari a conoscere le persone, coloro che ti appoggiano, chi è contrario ma ti rispetta e poi i peggiori, quelli che ti appoggiano e appena possono cambiano direzione.
E’ molto tempo ormai che sò di essere su questa terra per combattere una guerra infinita e continuerò a farlo fino all’ultimo respiro e l’ultima parola !
Salve! Secondo il magistrato Ferraro Paolo, una delle piste della massoneria è l’istituzione psichiatrica. Ma questo penso che in molti l’avevano intuito. Vorrei farVi riflettere su questa notizia impressionante:
Italia. Parere favorevole della Camera alla proposta di Legge del deputato Carlo Ciccioli del PdL – il partito dell’amore! Se passerà sarà un massacro. Orwell lo aveva previsto nel 1984
Commissione Affari Sociali della Camera con 14 voti a favore e 12 contrari ha dato parere favorevole alla proposta di legge in materia di assistenza psichiatrica, presentata dal deputato PdL Carlo Ciccioli per modificare e integrare la legge 180 del 1978, la cosiddetta Legge Basaglia. La formulazione nel “nuovo testo” è terrorizzante: nell’articolo 4 della proposta, il trattamento sanitario obbligatorio (tso) diventa trattamento sanitario necessario (tsn).
Con il termine “obbligatorio” si riconosce l’esistenza di un Cittadino che, a determinate condizioni può essere costretto a subire un certo trattamento ma con il diritto di opporsi, di rifiutarlo. Il termine “necessario” toglie al Cittadino il diritto di opporsi a quanto altri considerano “necessario” per lui riducendolo a un oggetto sul quale agire contro la sua volontà. In quanto ‘necessario ’, il trattamento psichiatrico è disposto ed eseguito sulla pelle di chi deve così subire la necessità altrui. Infatti il tsn, come è spiegato nell’articolo 4 della proposta di legge non prevede il consenso del paziente e ha una durata di quindici giorni, invece dei sette attualmente previsti per il tso. Il paziente può sottoporvisi in ospedale, in strutture messe a disposizione dalle amministrazioni locali o anche a casa, se le condizioni lo permettono. Al termine dei 15 giorni questo trattamento può essere prolungato dietro “proposta motivata del responsabile del servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC)”, senza indicazione di limiti. E si trasforma nel Trattamento sanitario necessario extraospedaliero, oggi non previsto dalla legge, regolato dall’articolo 5 del nuovo testo e la cui durata è di sei mesi, prolungabili a dodici a discrezione dello psichiatra e ancora rinnovabile di sei mesi in sei mesi. Si può creare una situazione in cui un Cittadino sia trattenuto indefinitamente.
Nell’articolo 10 della “nuova” proposta si legge poi che, nei casi in cui la convivenza con il paziente comporti rischi per la sua incolumità fisica o dei suoi familiari, lo stesso deve essere trasferito in una residenza idonea messa a disposizione della Regione o provincia autonoma. E’ possibile che la norma sia nata dalle pressioni esercitate sulle amministrazioni dalle strutture sanitarie private che così si faranno pagare un posto letto per ogni paziente che avranno interesse a trattenere e “ospitare”per almeno sei mesi e anche per periodi indefiniti e naturalmente retribuiti.
Così saranno smantellate le strutture ospedaliere e i Centri per la salute mentale presenti in tutto il territorio e che con programmi semplici e a costi contenuti, hanno riportato nel corso degli anni ottimi risultati. E si creeranno accanto ai lager per anziani quelli per Cittadini da eliminare necessariamente sottoponendoli al tsn. Senza diritti e senza conseguenze. ORWELL aveva previsto tutto in 1984. Ma non che in ITALIA l’azione del Partito dell’Amore sarebbe stata svolta dal Popolo della Libertà nell’era dei tecno criminali al potere.
Fonte: http://www.jeaccuse.eu/index.php/testimonianze-dal-mondo-archivi-36/27-servizi-giornalistici/536-allarme-rosso-sangue.html
gran bell’articolo. Franz.